Battaglia del Settore 001 | |||||||
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Contendenti | |||||||
Federazione Unita dei Pianeti | Collettività Borg | ||||||
Comandanti degni di nota | |||||||
Vice Ammiraglio Hayes Capitano Jean-Luc Picard Lieutenant Commander Worf |
Regina Borg | ||||||
Forze coinvolte | |||||||
Almeno 30 astronavi:
1 astronave di Classe Sovereign |
Un Cubo Borg | ||||||
Vittime e danni | |||||||
Almeno 20 astronavi distrutte USS Defiant danneggiata |
Cubo Borg distrutto |
La Battaglia del Settore 001 fu uno scontro tra la Federazione Unita dei Pianeti e il Collettivo Borg nel 2373, quando un cubo Borg tentò di assimilare la Terra. La battaglia comportò perdite significative per le forze della Flotta Stellare, in quanto erano più armate. La flotta riuscì comunque a distruggere con successo il cubo, in parte grazie al capitano Jean-Luc Picard che aveva un'intima conoscenza tattica dei Borg. (Star Trek: Primo Contatto)
Preludio[]
La Battaglia del Settore 001 fu preceduta dalla Battaglia di Wolf 359, che ebbe luogo sei anni prima. In questo famigerato scontro, la Flotta Stellare si dimostrò meno preparata a combattere i Borg che nel futuro conflitto, contrastata da un singolo cubo Borg in entrambi gli episodi. La battaglia precedente rappresentò una sconfitta devastante per la Flotta Stellare, orchestrata da Locutus di Borg, una personalità forzata al capitano Jean-Luc Picard, mentre sopportava l'assimilazione nel Collettivo Borg. (TNG: "The Best of Both Worlds, Part II"; DS9: "Emissary") Il cubo su cui era a bordo fu in grado di avvicinarsi estremamente alla Terra, ma alla fine fu ostacolato, grazie agli sforzi dell'equipaggio del comando di Picard in quel momento, la USS Enterprise-D. (TNG: "The Best of Both Worlds, Part II")
La seconda grande incursione Borg nello spazio della Federazione iniziò una mattina, poco prima della data stellare 50893.5, quando una colonia della Federazione su Ivor Prime fu distrutta. Notizie o prove dell'attacco raggiunsero il vicino Spazio Profondo 5, e i sensori a lungo raggio rilevarono una singola nave Borg. Il vice ammiraglio Hayes fu immediatamente informato, quando fu determinato che il cubo era su una rotta diretta verso la Terra.
Più tardi, lo stesso giorno dell'annientamento della colonia, Hayes contattò il capitano Picard a bordo della USS Enterprise-E, che era già istintivamente consapevole della presenza dei Borg nello spazio della Federazione e sentiva di dover far parte della forza di risposta. Tuttavia, Hayes credeva che la precedente esperienza di Picard con i Borg, in particolare il suo periodo come Locutus, avrebbe aggiunto un "elemento instabile ad una situazione critica". Nonostante le proteste di Picard al Comando della Flotta Stellare, all'Enterprise fu ordinato di pattugliare la Zona Neutrale Romulana, mentre una flotta della Federazione si mobilitava nel settore Typhon per intercettare il cubo Borg prima che raggiungesse la Terra. Dopo aver constatato che i Borg stavano tornando, Picard registrò una voce di registro in cui riferiva: "Il momento che ho temuto per quasi sei anni è finalmente arrivato. I Borg, il nostro nemico più letale, hanno iniziato un'invasione della Federazione, e questa volta, potrebbe essere impossibile fermarli".
Picard informò i suoi ufficiali superiori sulla situazione meno di un'ora prima che il cubo attraversasse il confine della Federazione. A questo punto, l'Enterprise, viaggiando a massima curvatura, avrebbe impiegato tre ore e venticinque minuti per raggiungere la flotta. Sebbene l'equipaggio fosse fortemente d'accordo con la convinzione di Picard di doversi unire all'armata della Flotta, l'Enterprise aderì alle istruzioni di Hayes, rimanendo separata dal gruppo. (Star Trek: First Contact)
La battaglia[]
Il cubo ingaggiò la flotta poco dopo. Le tramissioni della Flotta Stellare inerenti il conflitto furono trasmesse sulla frequenza 1486 della Flotta Stellare, e fu monitorato dall'Enterprise-E. Ordini tattici riguardanti i posizionamenti nel perimetro di difesa furono emessi alla USS Endeavour, USS Defiant, e USS Bozeman, con la nave ammiraglia di Hayes che consigliava alla Endeavour di prepararsi ad ingaggiare il cubo, mentre alle ultime due navi furono date istruzioni di invertire in una particolare posizione difensiva. Avvicinandosi a velocità superiore a curvatura nove, il cubo trasmise la sua familiare litania:
"Siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi e consegnate le vostre navi. Aggiungeremo la vostra particolarità biologica e tecnologica alla nostra. La vostra cultura si adatterà per servirci. La resistenza è inutile".
La flotta aprì il fuoco, ma con effetti minimi. Il perimetro di difesa è stato rapidamente distrutto. Il cubo ha poi fatto un'alterazione minima della sua rotta, continuando inesorabilmente verso la Terra. Subito dopo che alla Defiant fu dato l'ordine di continuare l'attacco, la nave ammiraglia chiese rinforzi al Comando della Flotta Stellare. I rapporti sulle vittime cominciarono ad essere presentati, compresi molti morti e feriti a bordo della USS Lexington. Rendendosi conto che la battaglia non stava procedendo bene, Picard ordinò all'Enterprise-E di tornare sulla Terra, violando i suoi ordini ma con il pieno appoggio del suo equipaggio di ponte. Diverse altre navi, tra cui la Defiant e la Bozeman, assaltarono il cubo fino al sistema Sol.
Quando l'Enterprise arrivò nell'orbita terrestre, gran parte della flotta era già stata persa, compresa la nave ammiraglia di Hayes. Tuttavia, a questo punto della battaglia, la flotta era riuscita a infliggere pesanti danni allo scafo esterno del cubo, causando fluttuazioni nella griglia energetica del cubo. La Defiant, comandata dal tenente comandante Worf, era stata pesantemente danneggiata e si stava preparando a speronare il cubo quando arrivò l'Enterprise, distraendo i Borg abbastanza a lungo per trasportare l'equipaggio della Defiant fuori dalla loro nave colpita, poiché il suo supporto vitale stava cedendo.
Quando l'Enterprise arrivò nell'orbita terrestre, gran parte della flotta era già stata persa, compresa la nave ammiraglia di Hayes. Tuttavia, a questo punto della battaglia, la flotta era riuscita a infliggere pesanti danni allo scafo esterno del cubo, causando fluttuazioni nella griglia energetica del cubo. La Defiant, comandata dal tenente comandante Worf, era stata pesantemente danneggiata e si stava preparando a speronare il cubo quando arrivò l'Enterprise, distraendo i Borg abbastanza a lungo per trasportare l'equipaggio della Defiant fuori dalla loro nave colpita, poiché il suo supporto vitale stava cedendo.
Picard, approfittando del suo legame residuo con il Collettivo, prese il comando della flotta e ordinò che tutte le armi fossero puntate su un punto apparentemente non critico del cubo. Mentre veniva distrutto, il cubo lanciò un'imbarcazione sferica più piccola dal suo interno - un tipo di nave Borg mai visto prima, una mossa tattica che potrebbe essere stata il piano dei Borg per tutto il tempo. La raffica di armi della flotta distrusse il cubo, ma l'esplosione causò anche la morte di diverse navi della Flotta vicine. (Star Trek: Primo Contatto)
Conseguenze[]
Dopo essersi diretta direttamente verso la Terra, con l'Enterprise all'inseguimento, la sfera, lanciata dal cubo Borg, iniziò a generare particelle cronometriche, formando un vortice temporale. La sfera scomparve all'interno del vortice, vicino al confine dell'atmosfera terrestre, viaggiando indietro nel tempo fino al 2063 e interrompendo il Primo Contatto. Quando l'Enterprise fu catturata nella scia temporale del vortice, il suo equipaggio vide una Terra assimilata con una popolazione di droni di circa nove miliardi. L'Enterprise ha seguito la sfera nel passato, ed è stata in grado di ripristinare la versione normale della storia, prima di tornare in sicurezza nel 24° secolo. (Star Trek: First Contact) Questo evento di viaggio nel tempo fu descritto da Sette di Nove, come un esempio del paradosso di Pogo. (VOY: "Relativity")
La USS Defiant fu ritenuta "alla deriva, ma recuperabile" e fu presto rimessa in servizio su Deep Space 9. (Star Trek: First Contact; DS9: "The Darkness and the Light") Le perdite della Flotta Stellare nella battaglia furono paragonabili alla precedente azione della flotta a Wolf 359, nonostante il fatto che l'organizzazione fosse molto più preparata dal suo ultimo incontro con i Borg, e la durata della battaglia ne è una prova. (TNG: "The Best of Both Worlds, Part II"; Star Trek: First Contact) La distruzione di così tante navi lasciò la flotta rimanente ridotta in tutto il quadrante. Questo fu poi rimpianto dal Capitano Benjamin Sisko, poco prima che le forze del Dominio passassero attraverso il wormhole bajoriano verso Cardassia, e si rivelò ancora più importante dopo un successivo scoppio delle ostilità con il Dominio. (DS9: "In Purgatory's Shadow", "By Inferno's Light")
Oltre alle perdite inflitte dal Dominio, le perdite dovute ai Borg causarono anche un cambiamento di politica all'interno del Consiglio della Federazione. L'ammissione di nuovi membri fu accelerata, come nel caso degli Evora, il cui mondo natale fu dichiarato Protettorato nel 2375, un anno dopo aver raggiunto la propulsione a curvatura. In primo luogo, tuttavia, il Consiglio tendeva ad agire in modo più discutibile per quanto riguarda l'etica, anche compromettendo, durante l'incidente di Ba'ku, i principi su cui la Federazione era stata fondata. (Star Trek: L'insurrezione)
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Nome | Registro navale | Classe |
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USS Appalachia | NCC-52136 | Classe Steamrunner |
USS Bozeman | NCC-1941 | Classe Soyuz |
USS Budapest | NCC-64923 | Classe Norway |
USS Defiant | NX-74205 | Classe Defiant |
USS Endeavour | NCC-71805 | Classe Nebula |
USS Enterprise | NCC-1701-E | Classe Sovereign |
USS Lexington | NCC-30405 | Classe Nebula |
USS Madison | sconosciuto | sconosciuta |
USS Thunderchild | NCC-63549 | Classe Akira |
USS Yeager | NCC-61947 | Classe Saber |
E in aggiunta:
- 3 astronavi non identificate di Classe Oberth
- 2 astronavi non identificata di Classe Miranda
- 4 ulteriori astronavi non identificate di Classe Saber
- 2 aulteriori astronavi non identificate di Classe Akira
- 2 ulteriori astronavi non identificate di Classe Norway
- 5 ulteriori astronavi non identificate di Classe Steamrunner
- 1 astronave non identificata di Classe Nebula
- 1 astronave di classe non identificata