Battaglia della macchia dei rovi

Battaglia della Macchia dei Rovi
Data 2375 Ubicazione Macchia dei Rovi Esito Vittoria della Federazione Unita dei Pianeti
Contendenti
Federazione Unita dei Pianeti	Son'a:
Comandanti degni di nota
Federatione Unita dei Pianeti: Comandante William T. Riker	Son'a:
Forze coinvolte
1 astronave di Classe Sovereign	2 Incrociatori da battaglia Son'a Nave ammiraglia Son'a
Vittime e danni
Enterprise lievemente danneggiata	1 Incrociatore da battaglia Son'a distrutto 1 Incrociatore da battaglia Son'a gravemente danneggiato Nave ammiraglia Son'a danneggiata e disabilitata.

La Battaglia della Macchia dei Rovi fu uno scontro militare tra la Federazione Unita dei Pianeti e i Son'a avvenuto nel 2375, durante le fasi finali della Guerra del Dominio.

La battaglia si sviluppò in due distinti scontri armati, combattuti dapprima tra la USS Enterprise e due incrociatori da battaglia Son'a, e successivamente tra la stessa Enterprise e la Nave Ammiraglia dell'Adhar Ru'afo. Gli incrociatori Son'a tentarono di impedire all'Enterprise di informare il Consiglio della Federazione su una cospirazione per il trasferimento forzato dei Ba'ku dal loro pianeta. Le due navi inseguitrici furono sconfitte grazie ad una manovra poco ortodossa condotta dal facente funzioni di capitano dell'Enterprise, comandante William T. Riker. Successivamente, dopo aver comunicato con successo al consiglio federale gli avvenimenti occorsi sul pianeta Ba'ku, ed aver ottenuto l'interruzione del trasferimento forzato della popolazione locale su un altro pianeta fino a quando non fossero state condotte indagini approfondite, l'Enterprise venne attaccata anche dalla nave ammiraglia dei Son'a, ma fu in grado di disabilitare i motori principali e il supporto vitale della nave attaccante, costringendone l'equipaggio alla resa.

La Battaglia

Indagando su un "malfunzionamento" del tenente comandante Data durante una missione di osservazione sul pianeta Ba'ku, l'equipaggio dell'Enterprise scoprì un piano congiunto tra l'ammiraglio della Flotta Stellare Dougherty e il Son'a Ahdar Ru'afo per trasferire la popolazione Ba'ku. Una volta sfrattati i Ba'ku, i Son'a avrebbero dispiegato un collettore per raccogliere le radiazioni metafasiche che ringiovaniscono la vita dagli anelli del pianeta Ba'ku, rendendo il pianeta inabitabile per generazioni.

Il capitano Jean-Luc Picard, indignato che la Flotta Stellare approvasse un piano che privava i Ba'ku dei loro diritti, ordinò al suo primo ufficiale, il comandante Riker, di portare l'Enterprise fuori dalla Macchia dei Rovi e di avvertire il Consiglio della Federazione, mentre lui e alcuni membri dello staff di comando sarebbero rimasti sul pianeta per impedire la deportazione forzata dei Ba'ku, e conseguentemente l'attivazione del collettore di onde metafasiche, che secondo l'accordo tra Dougherty e i Son'a si sarebbe potuto attivare esclusivamente dopo che il pianeta fosse stato sgombrato dalla piccola popolazione locale. Ru'afo, ben consapevole che i suoi piani sarebbero stati messi a repentaglio se fossero stati rivelati all'opinione pubblica della Federazione, disse a Dougherty che avrebbe potuto far intercettare e "scortare" l'Enterprise dalle sue navi. Pur intuendo il probabile esito dell'intercettazione (uno scontro aperto tra l'ammiraglia federale e gli incrociatori da battaglia Son'a), Dougherty acconsentì con riluttanza all'azione.

Primo scontro

Due incrociatori da battaglia Son'a sparano siluri fotonici contro la USS Enterprise, durante la Battaglia della Macchia dei Rovi.

L'Enterprise spara dei siluri fotonici contro gli incrociatori da battaglia Son'a che la inseguono durante la Battaglia della Macchia dei Rovi (2375). Si nota la fuoriuscita di deuterio dai collettori di bussard dei motori della nave.

I due incrociatori da battaglia Son'a si avvicinarono all'Enterprise quando questa si trovava ancora a un'ora di viaggio dal confine della Macchia dei Rovi e pertanto dal raggio di trasmissione con la Federazione. Riker chiese al tenente Daniels di informarli che il gruppo ricetrasmittente dell'Enterprise era fuori uso e che potevano solo inviare messaggi, ma non riceverli. I Son'a non credettero a questa versione e risposero con un siluro fotonico. Riker ordinò di portare l'Enterprise al massimo impulso, nonostante l'ingegnere capo Geordi LaForge lo aveva avvertito che ciò avrebbe danneggiato i motori, poiché i collettori d'impulso non erano stati equipaggiati per operare correttamente nella Macchia dei Rovi. L'Enterprise iniziò a "bruciare deuterio" mentre scambiava il fuoco con la Son'a.

Gli incrociatori da battaglia Son'a fanno esplodere una scarica isolitica per tentare di distruggere l'Enterprise, creando uno squarcio subspaziale.

Uno degli incrociatori Son'a fece esplodere una scarica isolitica che detonò a poca distanza dall'Enterprise, creando uno strappo subspaziale. Poiché il nucleo di curvatura dell'Enterprise agisce come un magnete verso la lacerazione, l'ingegnere capo Geordi La Forge raccomanda di espellere il nucleo e farlo esplodere per sigillare la lacerazione. Riker diede l'ordine, anche se La Forge lo aveva già eseguito. L'esplosione che ne derivò colpì l'Enterprise, causando ingenti danni. Poiché nulla impediva ai Son'a di sparare un'altra raffica, Riker capì di non avere altra scelta che affrontare i Son'a per completare la sua missione.

L'Enterprise esegue "la manovra di Riker" contro due incrociatori da battaglia Son'a durante la Battaglia della Macchia dei Rovi

Al fine di mettere fuori uso le navi attaccanti, Riker ordinò di far raccogliere ai collettori Bussard un alto quantitativo di gas metreon volatile per "ficcarlo in gola ai Son'a", che La Forge soprannominò "Manovra Riker". Assumendo personalmente il controllo del timone tramite la colonna di guida manuale, Riker pilotò l'Enterprise di fronte alla Son'a e rilasciò il gas immagazzinato proprio mentre l'incrociatore di testa si preparava a fare fuoco. Il fuoco della nave Son'a incendiò il gas, provocando un'enorme esplosione che distrusse uno dei due incrociatori e spinse i suoi detriti contro il secondo, disabilitandolo e facendo scoppiare vasti incendi a bordo di esso.

Secondo scontro

L'Enterprise attacca con i banchi phaser ventrali la nave ammiraglia di Ru'afo, disabilitandone il supporto vitale e i motori.

I danni riportati ai motori e al sistema di supporto vitale riportati dalla nave ammiraglia dei Son'a durante lo scontro con la USS Enterprise NCC-1701-E nella Battaglia della Macchia dei Rovi (2375).

Dopo aver sconfitto i due incrociatori da battaglia, Riker riuscì a contattare con successo il Consiglio della Federazione e gli fu assicurato che il trasferimento dei Ba'ku sarebbe stato interrotto in attesa di un'indagine approfondita. L'Enterprise fece dunque rotta per rientrare nell'orbita del pianeta Ba'ku al fine di prestare aiuto al proprio capitano, impegnato nel contrastare il piano di Ru'afo di attivare il collettore di onde metafasiche. Arrivata in prossimità dell'orbita del pianeta, l'ammiraglia della federazione venne attaccata dalla nave ammiraglia dei Son'a. Fingendo una rotta di collisione, Riker costrinse la nave avversaria ad effettuare un'azione evasiva all'ultimo istante, manovra che la rese vulnerabile agli attacchi dell'Enterprise, la quale, grazie al fuoco dei phaser ventrali fu in grado di disabilitarne i motori principali ed il supporto vitale. Essendo rimasti con solo tre minuti di aria respirabile a bordo, l'equipaggio Son'a non ebbe altra scelta che trattare il cessate il fuoco. Il capitano Picard, appena salvato dal collettore e rientrato sulla plancia della sua nave, accettò la resa dei Son'a permettendo che essi venissero teletrasportati a bordo dell'Enterprise insieme ai Ba'Ku catturati e agli uomini della Flotta Stellare precedentemente assegnati alla missione di osservazione sul pianeta. (Star Trek: L'Insurrezione)