Il comandante Beach fu un ufficiale della Flotta Stellare del XXIII secolo che servì a bordo della USS Reliant quale uno degli ufficiali di ponte del capitano Clark Terrell.
Durante l'inizio degli anni 2280, il signor Beach si trovava a bordo di tale nave stellare durante la ricerca della Reliant di un pianeta che fungesse come test per il Progetto Genesis, un esperiemento di terraforming che era sotto la giurisdizione della dottoressa Carol Marcus.
Nel 2285, quando la Reliant entrò in orbita di quello che si riteneva erroneamene essere Ceti Alpha VI, Beach riportò le scansioni iniziali della superficie del pianeta.
Beach in seguito sarebbe stato l'ufficiale di guardia mentre il capitano Terrell ed il comandante Pavel Chekov si teletrasportarono sulla superficie di quello che poi sarebbe stato scoperto essere Ceti Alpha V.
Egli ed il resto dell'equipaggio della Reliant vennero lasciati sulla superficie di Ceti Alpha V quando Khan Noonien Singh si impadronì del vascello. L'equipaggio venne poi salvato dalla USS Enterprise, in seguito alla rocambolesca fuga di quest'ultima dalla Nebulosa Mutara. (Star Trek II: L'ira di Khan)
Retroscena[]
Il comandante Beach è stato interpretato da Paul Kent. Secondo la novelizzazione del film, Beach (il cui soprannome era "Stoney") era il timoniere della nave, una funzione coerente con le mostrine color oro secondo il dipartimento della sua uniforme viste nel film. Tuttavia, nel film siede alla postazione scientifica.