Il Comandante Bruce Maddox era un esperto di cibernetica della Flotta Stellare nel XXIV secolo, ed uno scienziato associato in Robotica presso l'Istituto tecnologico Daystrom. Fu l'unica persona a dichiararsi contrario all'ammissione di Data nell'Accademia della Flotta Stellare nel 2341 perché - secondo lui - in quanto androide, Data non era un essere senziente.
Nel 2365, Maddox ottenne l'appoggio dell'Ammiraglio Nakamura per proporre di disassemblare e studiare il funzionamento del Tenente Comandante Data per delle ricerche. Avendo studiato i lavori del dottor Noonien Soong, Maddox credeva che la procedura non testata gli avrebbe fornito la conoscenza finale per consentirgli la produzione di massa di androidi di tipo Soong. Dopo aver presentato la sua proposta al Capitano Jean-Luc Picard, al Comandante William T. Riker ed a Data, quest'ultimo prese in esame la proposta di Maddox e la trovò insoddisfacente perché non garantiva la sicurezza del suo cervello positronico, facendo così far pesare a Maddox la sua autorità, ordinando a Data di trasferirsi dall'USS Enterprise-D alla Base stellare 173.
Data si rifiutò e diede le dimissioni dalla Flotta Stellare, ma Maddox lo sfidò a farlo, affermando che Data era un proprietà, non una forma di vita senziente, una posizione supportata dal Capitano Phillipa Louvois dell'ufficio Generale dei Giudici e Avvocati. Il capitano Picard sfidò questa presa di posizione, affermando che Data era un essere senziente secondo i criteri di Maddox. Inoltre, Data - al momento - rappresentava un'intera razza ed il duplicarlo per farlo lavorare a forza era schiavitù. La Louvois fu d'accordo col punto di vista di Picard e deliberò che Data era un essere senziente con pieni diritti secondo la legge della Federazione. (TNG: "La misura di un uomo") Ironicamente, argomentazioni simili furono dibattute dal Medico Olografico d'Emergenza della USS Voyager circa i diritti degli esseri olografici (VOY: "In carne e ossa - prima parte" VOY: "In carne e ossa - seconda parte").
Nonostante l'accaduto, Data continuò a raccontare le proprie esperienze al comandante Maddox, tra cui le sue attività inter-personali. (TNG: "Una giornata di Data")