Ceti Alpha VI era il sesto pianeta del sistema Ceti Alpha. Il pianeta esplose verso il 2267, circa sei mesi dopo che Khan Noonien Singh ed i suoi seguaci erano stati esiliati su Ceti Alpha V. L'esplosione del pianeta causò un cambiamento di orbita di Ceti Alpha V, distruggendone l'ecosistema. Nel 2285, la USS Reliant giunse nel sistema Ceti Alpha per trovare un pianeta adatto ove testare il dispositivo Genesis. Pavel Chekov ed il capitano Clark Terrell si teletrasportarono su Ceti Alpha V, scambiandolo per Ceti Alpha VI. Poco prima di venir catturati da Khan e dai suoi Potenziati, Chekov si rese conto che avevano commesso un errore. (Star Trek II: L'ira di Khan)
- Nella storia non viene rivelato perché il pianeta è stato distrutto, se si è trattato di un fenomeno endogeno o esogeno. Non viene nemmeno spiegato se l'esplosione è stata una reazione spontanea a qualche mutamento a lungo termine di un altro tipo.
Apocrifo[]
Nel romando di Greg Cox To Reign in Hell: The Exile of Khan Noonien Singh, Spock teorizza che un piccolo buco nero possa aver attraversato il sistema, il quale è stato di dimensioni troppo modeste per poter venir individuato dai sensori della Enterprise e la cui immensa gravità abbia distrutto Ceti Ceti Alpha VI, alterando l'orbita di Ceti Alpha V.