La creatura di M-113 (conosciuta anche con il nome di vampiro del sale) fu il nome attribuito ad una specie ora estinta che un tempo popolava M-113.
Descrizione e caratteristiche[]
La creatura era alta poco più di un metro e mezzo. Aveva una pelle tendente al color marrone con alcuni punti violacei. Il volto aveva una serie di scanalature che, insieme agli occhi giallastri, le davano un aspetto rattristato. La bocca era una specie di muso al contrario, all'interno della quale si trovavano parecchi denti molto acuminati. Il corpo era ricoperto di peli color bianco. Questa creatura aveva anche una sorta di abito simile ad una rete ed aveva le proporzioni di un umanoide tipico con due braccia e due gambe, mentre ogni mano aveva tre dita molto spesse.
Ogni dito aveva alcuni organi simili a ventose. La creatura utilizzava questi organi per estrarre il sale dalla propria preda; un processo che era doloroso e che lasciava un segno rossastro e di forma circolare sulla pelle. La creatura poteva anche ingerire il sale puro tramite la bocca.
Le creature di M-113 erano molto forti, perfino più forti dei Vulcaniani. Un solo manrovescio fu sufficiente per stordire Spock; al contrario, questi colpì la creatura diverse volte con i pugni, senza però sortire effetto alcuno.
Le creature di M-113 erano anche molto intelligenti, in grado di affrontare conversazioni con altri esseri intelligenti. Una qualche forma di telepatia consentiva loro di presentare un'immagine proveniente dalla mente di qualcuno loro accanto; questa immagine era solitamente di qualcuno fidato od attraente. A sua volta, era questa immagine che consentiva alla creatura di avvicinarsi facilmente alla preda. A distanza ravvicinata, la creatura poteva affascinare o paralizzare mentalmente la propria preda, impedendole di fuggire anche se essa finiva per vedere la vera forma della creatura. La creatura poteva nutrirsi senza difficoltà sia quando si trovava nella sua forma naturale, sia quando proiettava un'immagine. Quando la squadra di sbarco della USS Enterprise la incontrò per la prima volta, ogni membro della squadra vide una versione differente di Nancy Crater, sebbene non ne fossero consapevoli.
La creatura di M-113 poteva cibarsi degli umani, ma non poteva, o non volle, cibarsi di Spock. Questi teorizzò che i sali a base di rame presenti nel suo sangue fossero sgraditi od inutili alla creatura.
L'incontro con la Enterprise[]
Nel 2266, la Enterprise si recò su M-113 per svolgere gli esami medici di routine sui due scienziati che vi lavoravano. Fu allora che incontrarono, secondo il professor Robert Crater, l'ultima delle creature di M-113. Questa creatura particolare evidentemente considerava gli umani quale fonte di cibo. Poiché non ci fu l'opportunità di comunicare con essa, non è chiaro se questo comportamento fosse da ascrivere alla disperazione o se fosse invece naturale della specie. In ogni modo, la creatura si rivelò altamente pericolosa.
Nel 2264 o nel 2265, uccise la vera Nancy Crater, un atto che indusse quasi Crater a distruggerla. Alla fine, il fatto che si trattasse dell'ultima della sua specie, o forse che potesse assumere qualsiasi forma, lo fermò, ed egli visse con essa per un anno o più.
Quando la squadra di sbarco giunse nel 2266, la spedizione Crater aveva pochissimo sale a disposizione, il nutrimento naturale della creatura. La fame della creatura la portò ad uccidere i marinai Darnell, Sturgeon e Green sulla superficie di M-113; con le sembianze di Nancy Crater, affermò che la morte di Darnell era da ascriversi all'ingestione della pianta di Borgia. Nei panni del marinaio Green, ritornò sull'Enterprise, dove il fato impedì all'attendente Janice Rand di divenirne anch'ella vittima. La seguì quand'ella portò il pranzo a Sulu, ed avrebbe potuto uccidere entrambi gli ufficiali se Beauregard, una pianta strana facente parte della collezione di Sulu, non l'avesse spaventata.
Anche un incontro con Uhura, nei panni di un marinaio proiettato dalla mente della donna, si rivelò inconcludente. Pochi secondi prima di ucciderla, venne distratta da Sulu e dalla Rand. In seguito, uccise un tecnico della sezione ingegneria di nome Barnhart sul ponte 9.
A questo punto, Kirk e Spock trovarono il professor Crater sulla superficie di M-113, e ritornarono sulla nave con lui. La creatura, impersonando McCoy, partecipò ad una riunione degli ufficiali durante la quale venne a sapere che Crater sapeva come identificarla. Prima che Crater potesse rivelare (o gli fosse fatto rivelare) come fare, la creatura lo uccise, tentando di nutrirsi di Spock (il quale sopravvisse, forse grazie alla differente composizione dei sali presenti nel sangue dei Vulcaniani), e rifugiandosi nell'alloggio di McCoy. Kirk trovò ivi la creatura, e cercò di avvicinarla offrendole del sale. Nella lotta seguente, aggredì Kirk e cercò di nutrirsi di lui. Fu solo quando la creatura lasciò cadere la propria proiezione ipnotica, e Kirk iniziò ad urlare di dolore a causa dell'estrazione del sale, che McCoy uccise la creatura sparandole. (TOS: "Trappola umana")
Forme assunte dalla creatura[]
Attori ad aver interpretato la creatura[]
- Sharon Gimpel nella vera forma della creatura
- Jeanne Bal quando la creatura si faceva passare per Nancy Crater
- DeForest Kelley quando la creatura aveva l'aspetto del dottor Leonard McCoy
- Vince Howard quando la creatura incontrò Uhura
Retroscena[]
- La creatura di M-113 allo stato naturale è stata interpretata da Sharon Gimpel. Wah Chang ha creato il vampiro del sale, dandogli un'espressione di tristezza.
- In "Il cavaliere di Gothos", una "versione imbalsamata" della creatura la si può vedere nel castello di Trelane. Dopo averla incontrata, la squadra di sbarco reagisce con sorpresa a tale vista, soprattutto McCoy, mentre si può udire un breve pezzo musicale da "Trappola umana". Trelane in seguito la distruggerà con un phaser. Non è dato sapere se tale creatura in mostra fosse reale oppure un'illusione creata da Trelane.
- In un'intervista del 1998, Michael Westmore rivelò che avrebbe voluto utilizzare la creatura di M-113 in un episodio di Star Trek: Deep Space Nine o di Star Trek: Voyager. (Star Trek Monthly issue 46, p. 83) Tuttavia, questo non fu poi realizzato.
- Barney Burman e la sua compagnia, Proteus Make-up FX Team, crearono un alieno "succhia-sangue" quale omaggio alla creatura di M-113 per il film di J.J. Abrams, Star Trek. Sfortunatamente, la creatura faceva parte della scena tagliata su Rura Penthe.