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Chronometer, tosr

Un cronometro, 2266

Una data stellare esprime il riferimento ad un punto specifico nel tempo. Le date stellari furono utilizzate da alcune culture fin dagli anni '50 del XXII secolo, sebbene la Terra non avesse ancora adottato questo sistema. Nel 2154, Degra, uno Xindi-Primato, inviò un messaggio in codice all'Enterprise contenente una data stellare che indicava il momento in cui l' Enterprise avrebbe dovuto effettuare il rendezvous con la nave di Degra. T'Pol fu in grado di calcolare che la data stellare indicata era di tre giorni dopo, suggerendo che anche i vulcaniani in quel periodo comprendevano quel sistema di datazione. (ENT: "Danni alla nave")

Timeline alternativaIn una timeline alternativa, la data di combattimento sostituiva la data stellare nel sistema di datazione usato dalla Flotta Stellare durante la loro guerra contro l'Impero Klingon. Questo era indicativo della natura militaristica della Flotta Stellare di questa timeline. (TNG: "L'Enterprise del passato")


Retroscena[]

Secondo Gene Roddenberry, le date stellari furono create per evitare di collocare gli eventi della Serie Classica in un anno specifico. Al momento, non esiste alcuna informazione canonica relativa al meccanismo di conversione tra i due sistemi di datazione, o il motivo esatto per cui sia necessario, anche se alcune regolarità possono essere osservate in alcune delle sue incarnazioni. Secondo quanto affermato da Roddenberry in The Making of Star Trek, le correzioni delle date stellari per le traslazioni temporali relative, sono causate dalla velocità delle navi stellari e la loro capacità di viaggiare a curvatura. Le date stellari specificate, ad esempio nei diari di bordo, devono essere elaborate in rapporto alla velocità del vascello, il fattore di curvatura, e la posizione all'interno della nostra galassia al fine di rendere significativa la lettura successiva.

Le date stellari spesso risultano poco giustificate o inserite in modo casuale, in quanto sono ideate semplicemente dal personale creativo, senza alcuna intenzione di una successiva analisi alla ricerca di uno schema di qualche tipo. Gene Roddenberry e molti altri membri dello staff di produzione sostengono che le irregolarità percepite nelle date stellari derivano dalla nostra incomprensione della fisica del subspazio e dei fattori di curvatura nello spazio.

The Next Generation e le serie successive[]

Nella serie originale di Star Trek, le date stellari erano composte da quattro cifre, seguite da un solo numero decimale. Per evidenziare lo scorrere del tempo, i produttori di Star Trek: The Next Generation decisero di usare cinque cifre per le date stellari della serie. Scelsero di iniziare le sequenza di date con il numero 4, che rappresentava lo svolgimento della nuova serie collocata durante il XXIV secolo. La cifra successiva sottintende la stagione di TNG (così nella prima stagione gli episodi si svolgevano in date composte con 41xxx.x, la seconda stagione con 42xxx.x, e così via). Le cifre rimanenti incrementano gradualmente nel corso delle stagioni, da xx000.0 a xx999.9. Con questo sistema, 1.000 "unità" di data stellare sono circa pari ad un anno, dato che corrisponde al normale intervallo di tempo che separa due stagioni. Gli autori di Star Trek Chronology semplificano ulteriormente il sistema introducendo un anno Gregoriano che inizia con 000 e termina con 999, sebbene ciò non copra tutti i riferimenti delle serie, come nel caso della celebrazione Diwali (una delle più importanti feste induiste) avvenuta in data stellare 44390, troppo presto nell'anno convertito secondo il sistema semplificato, che si svolge in realtà nel mese di ottobre. (TNG: "Una giornata di Data") La data stellare 41986.0 correlata all'anno 2364, sottintende che l'origine del sistema di date stellari del XXIV secolo si trovava intorno all'anno 2323, assumendo che sia stato azzerato e non integrato con le date stellari precedenti in maniera più complessa. (TNG: "La zona neutrale")

Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager proseguono nel formato di TNG, cosi che le date stellari in DS9 sono comprese tra 46379.1 e 52861.3, e le date di Voyager vanno da 48315.6 a 54973.4. Star Trek La nemesi, l'ultima storia di Star Trek collocata nel XXIV secolo, si svolge in data stellare 56844.9, che implica che gli eventi hanno luogo quindici anni dopo la prima stagione di TNG. La USS Brattain è stata commissionata in data stellare 22519.5, diciannove anni prima che la prima stagione iniziasse ad incrementare regolarmente le date, rendendola di fatto la prima data stellare citata nel XXIV secolo. (TNG: "Terrori notturni")

In aggiunta, come è stato suggerito da alcune fonti, la cifra finale di una data stellare (quella che segue il punto decimale) corrisponde a un decimo del giorno di 24 ore – per esempio nel testo TNG Bible, si afferma che "la cifra che segue il punto decimale può essere considerata come un contatore del giorno". Non è chiaro quanto ciò possa essere in accordo con la nozione che 1000 unità di data stellare, equivalgano ad un anno. Se 1000 unità corrispondono ad un anno, allora le unità di data stellare dovrebbero rappresentare approssimativamente 8 ore e 46 minuti. In TNG: "Tempo al quadrato" viene indicato che la data stellare 42679.5 si colloca sei ore dopo rispetto a 42679.2, il che implica che 0.1 equivale a due ore.

Sebbene la maggior parte delle citazioni di date stellari siano date con una sola cifra decimale, nel diario del capitano di TNG: "Codice d'onore" viene registrata con due cifre (41235.25 e 41235.32), oltre ad ulteriori riferimenti con due, tre ed anche quattro cifre, come in TNG: "Il bambino", dove la data stellare 42073.1435 viene mostrata su un visore nella sala osservazioni, o in VOY: "Relativity", quando Sette di Nove viaggia indietro nel tempo da 52861.274 a 49123.5621. Occasionalmente non vengono citate le cifre decimali, come nel caso della "data del giorno", che viene attribuita come data stellare 47988. (TNG: "Ieri, oggi, domani")

Realtà alternativa[]

Secondo lo sceneggiatore Roberto Orci, le date stellari nella realtà alternativa sono strutturate nel modo seguente: <anno del calendario>.<giorno dell'anno>. [1] [2] Usando questa descrizione, data stellare 2258.42 dovrebbe essere il 42° giorno (o l'11 febbraio) dell'anno 2258. Gli intervalli temporali del film (25 anni fra le date stellari 2233 e 2258, altri 129 anni per data stellare 2387) confermano l'incremento annuale, mentre 2233 è l'anno di nascita di James T. Kirk come stabilito da Star Trek Chronology. Tuttavia, è possibile solo formulare un ipotesi di come la parte decimale citata dal capitano Robau, "data stellare 2233-zero-quattro" rientri nel sistema, in quanto Orci ha esplicitamente affermato che il primo giorno dell'anno sia ".1" — senza specificare se .01 o .001. Anche se Robau intendesse che .04 = .4, non è chiaro per quale motivo abbia utilizzato un solo decimale per un numero che può raggiungere le tre cifre.

Incongruenze[]

Ci sono state numerose incongruenze con le date stellari lungo l'intero corso delle incarnazioni di Star Trek. Ecco alcuni esempi:

  • In TOS: "Oltre la galassia", le date stellari citate nell'episodio aumentano di 1.4, da 1312.4 a 1313.8, in ciò che non poteva essere più di un paio di giorni, inoltre le date stellari di nascita di Gary Mitchell, Elizabeth Dehner e James T. Kirk sono pari rispettivamente a 1087.7 (dossier su video, età: 23), 1089.5 (dossier su video, età: 21) e 1277.1. La nascita di Kirk è solo di 35.3 unità prima del suo primo diario del capitano, circa una per ogni anno della sua vita, mentre le altre due date apparentemente usano questo stesso fattore, anche se i loro valori sono significativamente inferiori rispetto alla data stellare di nascita di Kirk.
  • In TOS: "L'espediente della carbonite", la prima data stellare citata è 1512.2, mentre la seconda, menzionata diciotto ore dopo è 1513.8, suggerendo che 1.6 equivale a diciotto ore, o che l'unità di tempo corrisponde a undici ore e quindici minuti.
  • In TNG: "La pelle del male" dove Tasha Yar viene uccisa, la data stellare 41601.3 viene registrata. Nel precedente TNG: "L'arsenale della libertà", si cita la data stellare 41798.2, ma Yar è ancora viva e vegeta, probabilmente a causa di una svista della produzione correlata al fatto che i due episodi non sono stati girati in ordine.
  • In TNG: "Datalore", Riker perde una delle cifre nel suo diario, registrando "data stellare 4124.5".
  • Ne DS9: "Il sogno di Nidell", data stellare 47329.4, si afferma che è il quarto anniversario della Battaglia di Wolf 359, avvenuta in data stellare 44002.3.
  • Nell'episodio DS9: "All'ombra del purgatorio", il capitano Sisko fa menzione della "recente attacco dei Borg" descritto in Star Trek: Primo contatto. Tuttavia, nell'episodio successivo, DS9: "Alla luce dell'inferno", viene citata la data stellare 50564.2. In Primo Contatto, la data stellare è 50893.5, suggerendo che sia collocato mesi dopo "All'ombra del purgatorio".
  • In VOY: "Unimatrice Zero - seconda parte", che si svolge in data stellare 54014.4, Tuvok asserisce he la sua data di nascita è data stellare 38774. Assumendo la regola genericamente accettata che 1000 unità equivalgono ad un anno, ciò significherebbe che il vulcaniano ha solo quindici anni all'epoca degli eventi svoltisi nell'episodio.

Versione italiana[]

Nel doppiaggio italiano originale della Serie Classica, "stardate" è stato inizialmente tradotto con "data astrale", per poi essere ripreso nella serie Enterprise. In tutti gli altri casi la traduzione è "data stellare".


Apocrifo[]

Nel romanzo Where Sea Meets Sky, il capitano Christopher Pike utilizzava formule di conversione per trasformare le date stellari in date del calendario Gregoriano per il suo amico "Nowan" del locale chiamato "The Captain's Table".

Nel romanzo Star Trek: Deep Space Nine - Millennium The War of the Prophets, il sistema delle date stellari è basato sulle distanze medie iperdimensionali.

Collegamenti esterni[]

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