(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"Where No One Has Gone Before" | ||
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Traduzione Italiana: Dove nessuno è mai giunto prima Traduzione letterale: Dove nessuno è mai giunto prima TNG, Episodio 1x06 Numero di produzione: 40271-106 Prima messa in onda: 26 ottobre 1987 | ||
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Scritto da Diane Duane e Michael Reaves Diretto da Rob Bowman | ||
41263.1 (2364) | ||
Arco: Il Viaggiatore (1 di 3) | → |
Quando uno specialista in propulsione apporta alcune modifiche ai motori a curvatura dell' Enterprise capaci di portarla a 2,7 milioni di anni luce oltre la galassia, sono il suo assistente - un alieno misterioso - e Wesley Crusher che devono ricondurla a casa.
Riassunto[]
La USS Enterprise-D si è incontrata con la USS Fearless per prendere a bordo uno specialista in propulsione della Flotta Stellare, il quale eseguirà un aggiornamento della velocità di curvatura. Lo ha già eseguito sulla Fearless, così come sull'Ajax. Entrambe le navi hanno riportato un aumento nell'efficienza dei motori. Riker, tuttavia, non ne è convinto. Egli e Data hanno eseguito un test di controllo sulle formule che l'ingegnere, Kosinski, ha loro inviato, trovandole inutili. Picard afferma che non c'è nulla di male nel lasciarlo provare. Riker è però ancora scettico, così Picard lo invia a dare il benvenuto a Kosinski quando quest'ultimo sale a bordo della nave insieme al suo assistente. Riker, la Troi ed il Capo Ingegnere Argyle si recano in sala teletrasporto. Kosinski è pomposo ed arrogante. Domanda perché il capitano non si trova lì ad accoglierlo e poi esige che lo si accompagni in sala macchine. Mentre esce dalla stanza, la Troi dice a Riker che Kosinski è come appare – sussiegoso ed arrogante – ma di non aver percepito nulla circa il suo assistente, nemmeno la sua presenza.
In sala macchine, Riker chiede a Kosinski cos'ha intenzione di fare e gli chiede di spiegargli le formule. All'inizio, Kosinski è restio, ma alla fine fornisce le spiegazioni richieste a Riker ed a Argyle. Nel frattempo, Wesley, il quale si trova anch'egli in sala macchine, guarda l'assistente mentre introduce alcune formule e suggerisce varie mutazioni agli input. Quando Kosinski è pronto, Picard ordina che l' Enterprise venga portata a curvatura 1.5. Mentre la nave accelera, sia Kosinski che il suo assistente inseriscono varie informazioni. All'improvviso, Kosinski riprende aspramente l'assistente per aver commesso un errore. L' Enterprise accelera bruscamente. L'assistente afferra la console ed inizia una sorta di "fase" in cui appare o scompare, notato solo da Wesley.
Sul ponte, La Forge dice al capitano che stanno superando curvatura 10, e Data aggiunge poco dopo che i valori di velocità sono fuori scala. Picard ordina di fermare la nave, e l' Enterprise esce dalla curvatura. Quando ne domanda la posizione, La Forge risponde che hanno viaggiato per 2.700.000 anni luce. Ora si trovano nella galassia M-33, ed alla massima velocità ci vorranno comunque più di trecento anni per tornare a casa. Kosinski, Riker ed Argyle giungono sul ponte. Picard chiede loro cos'è accaduto e Kosinski risponde di aver commesso "un errore, un errore meraviglioso". È molto eccitato, ed afferma che, avendo infranto la barriera di curvatura, il suo nome passerà alla storia.
In sala macchine, Wesley sta parlando coll'assistente. Capisce che è sempre stato quest'ultimo ad effettuare gli "aggiornamenti" e che Kosinski è solo una copertura. L'assistente gli dice di non voler nuocere alla nave o all'equipaggio – ha commesso un errore. Ora, però, si sente esausto, e Wes si offre di condurlo da sua madre, ma egli rifiuta. Wes poi afferma che, stando alle equazioni di curvatura, pensa che il tempo, lo spazio ed il pensiero siano una sola cosa. Questo sorprende l'assistente, il quale gli dice di non ripetere mai una cosa del genere "in un mondo che non è pronto."
Picard ordina a Kosinski di riportarli a casa, e ritornano in sala macchine. Wes cerca di parlare a Riker dell'assistente, ma il primo ufficiale non lo ascolta. Kosinski si prepara a riportare la nave a casa, e dopo aver inserito le equazioni è evidente che c'è qualcosa che non va. In seguito, Riker vede l'assistente nel momento in cui entra di nuovo nella "fase", per poi collassare. Sullo schermo, vedono che si trovano in un'area sconosciuta dove galassie, nebulose ed altri fenomeni passano a grande velocità. Picard ordina di fermare la nave. L' Enterprise si trova ora a un miliardo di anni luce dalla galassia Via Lattea. All'esterno della nave, nubi di polvere cosmica ed esseri di energia nuotano in un abisso infinito color blu. Data ne deduce che si devono trovare al limite dell'universo conosciuto.
Worf si trova alla sua postazione quando vede all'improvviso un targ di fronte a lui, il suo animale domestico della propria infanzia. Anche la Yar lo vede, ma solo per un istante. Subito dopo, ella vede il proprio gatto e si ritrova sulla colonia dove era cresciuta, cercando di evitare uno stupro di gruppo. La Forge la tocca e la donna ritorna al presente. Frustrato, Picard si reca in sala macchine. Quando le porte del turboascensore si aprono, Picard quasi cade nel vuoto prima di ricadere all'interno. Le porta si aprono nuovamente ed egli si ritrova in un corridoio. Incontra due marinai che stanno sfuggendo ad un inseguitore invisibile. Picard vede un guardiamarina in una stiva di carico mentre fa esercizio di danza classica. Poi vede sua madre, che è morta, ed inizia a parlarle prima di venir interrotto da Riker. Quando guarda nuovamente in direzione della donna, ella è sparita. Riescono a raggiungere la sala macchine dove la Crusher sta esaminando l'assistente, il quale è svenuto. Riker informa Picard che è sempre stato l'assistente ad immettere le formule, e non Kosinski. Picard ordina l'allarme generale e dice all'equipaggio che si trovano in una regione dello spazio dove i pensieri possono diventare realtà, e che devono cercare di controllare la propria mente.
L'assistente viene portato in infermeria dove Picard dice alla Crusher di svegliarlo. Devono andarsene prima che i loro pensieri causino la distruzione della nave. L'assistente si sveglia e dice di essere un Viaggiatore proveniente da un altro piano di esistenza. Sta viaggiando nella loro galassia, osservandoli, ed usando le sue conoscenze sulla propulsione per poter salire a bordo delle navi della Flotta Stellare. Kosinski è solo una copertura. Non voleva nuocere all' Enterprise. Dice che gli umani non dovranno recarsi nel luogo in cui si trovano per un certo periodo di tempo, finché non avranno imparato a controllare i propri pensieri. Picard gli chiede se li può condurre a casa. Egli risponde che ci proverà. Chiede poi di poter parlare in privato con Picard. Gli altri se ne vanno ed il Viaggiatore dice a Picard che è Wesley il motivo per il quale si trova lì. Lo paragona a Mozart, solo che invece al posto della musica, Wes ha, o avrà, la capacità di manipolare il tempo, lo spazio ed il pensiero. Invita Picard ad incoraggiare il ragazzo, ma di non dire nulla alla madre.
Il Viaggiatore ritorna in sala macchine e Picard fa un annuncio, dicendo a tutti di concentrarsi sul ritorno a casa e sulla salute del Viaggiatore. Seguono la stessa procedura di prima: la nave procede a curvatura 1.5 ed il Viaggiatore usa i suoi poteri per rimandarli indietro. Inizia ad entrare nella "fase" come prima e la nave prende velocità attraverso lo spazio. Poi il Viaggiatore sparisce e l' Enterprise si ritrova nel punto di partenza. Ricordando il consiglio del Viaggiatore, Picard chiama Wesley sul ponte e lo ringrazia per quello che ha fatto. Lo nomina facente funzioni guardiamarina, "per la condotta secondo lo spirito e le tradizioni della Flotta Stellare." Dice a Riker di redigere un piano dei turni per Wes e dice al ragazzo di studiare la nave e tutto ciò che la riguarda dall'inizio alla fine. Poi Wesley prende posto in plancia mentre l' Enterprise riprende la rotta.
Diario di bordo[]
- Diario del capitano, USS Enterprise (NCC-1701-D), 2364
Citazioni memorabili[]
"Dov'è questo luogo?"
"Dove nessuno è mai stato prima, signore."
- - Picard e Data
"Mentre ci troviamo qui, non dovremmo fare alcune ricerche?"
"Parla come un vero diplomato all'Accademia della Flotta Stellare. È invitante, eh, Numero Uno?"
- - Data e Picard
"È un targ Klingon, ma come?"
"Mi sta dicendo che quella cosa è un gattino?!"
"Sì."
- - Worf e Tasha
Retroscena[]
- Quando Kosinski, Riker ed Argyle arrivano sul ponte e Picard chiede loro cos'è successo, Kosinksi risponde di aver usato dell'energia "asymptomatically." È un errore. Avrebbe dovuto dire "asymptotically."
- Wesley Crusher viene promosso sul campo facente funzioni guardiamarina.
- Questo episodio vede il debutto di Rob Bowman come regista Trek. Avrebbe poi diretto altri dodici episodi di The Next Generation. Daniel Petrie era stato originalmente assunto per la regia di questo episodio, ma lo abbandonò quando gli venne offerto di dirigere Cocoon: The Return.
- Questa storia è stata in parte ispirata dal romanzo della Pocket TOS The Wounded Sky, co-scritto anche da uno degli autori di questo episodio – Diane Duane. (Star Trek: The Next Generation Companion)
- La premessa di base di questo episodio - una nave della Federazione portata ad un'enorme distanza da casa da una forza aliena la quale ha il potere di riportarla indietro - sarebbe stata ripresa per la serie Star Trek: Voyager. In questo episodio, tuttavia, l'equipaggio fa ritorno a casa, mentre l'equipaggio della Voyager trascorrerà tutta la durata della serie nel tentativo di tornare indietro.
- Parte del materiale visivo della USS Fearless mentre si dirige verso la USS Enterprise-D proviene dall'episodio "Incontro a Farpoint" (senza Deneb IV sullo sfondo), dove il vascello della classe Classe Excelsior rappresentava la USS Hood.
- Si vede solo la mano sinistra del capo del teletrasporto anonimo in servizio nella sala teletrasporto 3 del personale, il quale informa il ponte, ad inizio episodio, che Kosinski ed il Viaggiatore sono pronti per essere portati a bordo. L'attore che presta la voce non è accreditato.
- Il targ di Worf è interpretato da un un cinghiale russo di nome Emmy-Lou.
- Il brano di musica eseguito dal quartetto d'archi è di Mozart: Eine kleine Nachtmusik (cioè "Una piccola musica notturna").
- Quando il quartetto d'archi illusorio scompare, il marinaio si ritrova seduto ad un tavolo con una bottiglietta ed un bicchiere su di un vassoio. Poiché entrambi erano stati creati per Star Trek III: Alla ricerca di Spock, la bottiglia porta il logo della Federazione di quel momento.
- Quando Picard incontra sua madre, si sente una melodia ricorrente (fino all'episodio 17 "Il pianeta sterile").
- Durante il discorso di Picard verso la fine dell'episodio, un membro dell'equipaggio viene visto mentre guarda un interfaccia LCARS verso il ponte ologrammi 4J. Si tratta dello stesso grafico visto in "Incontro a Farpoint" mentre il Comandante William T. Riker stava cercando il ponte ologrammi.
- Il display dei sistemi principali (soprannominato il "tavolo da biliardo") in sala macchine venne usato per la prima volta in questo episodio. Tuttavia, poiché "L'ultimo avamposto" venne mandato in onda prima di questo episodio, nonostante fosse stato prodotto dopo, il tavolo compare qui per la prima volta. In sala macchine si possono anche vedere diverse sedie e poltrone che non si vedranno poi più.
- I due pannelli luminosi verticali lungo il muro in sala macchine sono illuminati di giallo, un effetto visto solo in questo episodio.
- Viene visto per l'ultima volta, fino a Star Trek Generazioni, un corridoio che porta in sala macchine, ubicata direttamente dietro l'ufficio. Normalmente, quell'apertura è chiusa da un muro fittizio con un'interfaccia LCARS, rimosso solo quando la sala macchine viene trasformata in un corridoio.
- Dopo l'arrivo a M-33, viene detto che il ritorno della nave nel territorio della Federazione, usando la velocità normale di curvatura, impiegherebbe trecento anni. È lo stesso tempo indicato per il viaggio dei Kelvani in TOS: "Con qualsiasi nome" dalla galassia Andromeda.
- Questo episodio venne trasmesso per la prima volta nel Regno Unito su BBC2 il 17 ottobre 1990.
- Tra gli oggetti di questo episodio venduti su It's A Wrap! sale and auction su eBay, c'è un paio di mani con gli effetti speciali per Il Viaggiatore. [1]
Premi[]
- Questo episodio ricevette una nomination all'Emmy Award nella categoria per il Miglior Mix Audio in una serie drammatica.
Uscite su nastro e su DVD[]
- Uscita originale su VHS nel Regno Unito (nastro con due episodi, CIC Video): Volume 3, numero di catalogo VHR 2273, 2 luglio 1990.
- Ri-uscita nel Regno Unito (nastro con tre episodi, Paramount Home Entertainment): Volume 1.2, numero di catalogo VHR 4643, 4 maggio 1998.
- Facente parte del cofanetto TNG Stagione 1 DVD.
Collegamenti e riferimenti[]
Attori ospiti[]
- Stanley Kamel nel ruolo di Kosinski
- Eric Menyuk nel ruolo de Il Viaggiatore
- Herta Ware nel ruolo di Yvette Picard
- Biff Yeager nel ruolo di Argyle
- Charles Dayton nel ruolo di un marinaio
- Victoria Dillard nel ruolo del guardiamarina ballerina
Attori non accreditati[]
- James G. Becker nel ruolo del Guardiamarina Youngblood
- Dexter Clay nel ruolo di un ufficiale della sicurezza
- Jeffrey Deacon nel ruolo dell'ufficiale della divisione comando
- Nora Leonhardt nel ruolo di un guardiamarina della divisione scientifica
- Dennis Madalone nel ruolo di un marinaio della divisione scientifica
- Tim McCormack nel ruolo del Guardiamarina Bennett
- Lorine Mendell nel ruolo di Diana Giddings
- Attore sconosciuto nel ruolo del marinaio col violino
- Attori sconosciuti nel ruolo dei suonatori del quartetto d'archi
- Attori sconosciuti nel ruolo degli uomini dello stupro di gruppo
Riferimenti[]
2064; 2415; facente funzioni guardiamarina; Ajax, USS; danza classica; funzioni Bessel; gatto; stanchezza; Fearless, USS; galassia; Gessard, Yvette; formulae intermix; Klingon; scala Kosinski; galassia M-33; galassia Via Lattea; Mozart, Wolfgang Amadeus; musica; fase; protostella; stupro di gruppo; vascello scientifico; targ; Tau Alpha C; sistema Tau Alpha C; sala teletrasporto 3; Il Viaggiatore; Turkana IV; universo; "barriera di curvatura"; velocità di curvatura; motore a curvatura; campo di curvatura
Ulteriori riferimenti[]
ponte ologrammi 4J; compensatore di campo subspaziale; acquisizione di obiettivo
Episodio precedente: "L'ultimo avamposto" |
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