Su Beta III, il Festival era un breve periodo di perdita delle inibizioni e dell'ordine che aveva inizio allo scoccare dell'ora rossa. I cittadini di Beta III, solitamente pacifici, si lasciavano andare alla lussuria ed alla distruzione. Dodici ore planetarie più tardi, il Festival terminava, ed i cittadini riassumevano il loro caratteristico stato calmo e tranquillo, incosciente della distruzione tutt'attorno. (TOS: "Il ritorno degli Arconti")
Informazioni di retroscenaNon è stata data alcuna spiegazione per il Festival nel contesto dell'episodio. Nella propria novellizzazione, l'autore James Blish ha inserito un dialogo del sociologo Lindstrom, il quale aveva una teoria: nella civiltà perfetta di Landru, le nascite sarebbero state superiori alle morti, e questo avrebbe causato una sovrapopolazione. Il Festival era il mezzo tramite il quale tenere il livello di popolazione stabile. Questa è certamente la strategia che un computer programmato per sorvegliare degli individui quali cellule in un corpo potrebbe mettere in pratica.
Si veda anche[]
- Feste e festival