Le gelatine bioneurali sono componenti facenti parte delle reti informatiche utilizzate dalla Flotta Stellare, sviluppati per la prima volta nel 2370 circa.
I pacchi di gelatina formano la base dei circuiti bioneurali, i quali costituiscono essenzialmente un sistema organico di computer. I pacchetti contengono fibre neurali immerse in un gel di colore blu con interfacce metalliche connesse alle estremità superiore e inferiore del componente. Rispetto ai circuiti isolineari, possiedono un'elevata capacità di archiviazione e operano a velocità superiori.
Le fibre contenute in un singolo pacchetto sono in grado di effettuare miliardi di connessioni, generando in tal modo un'architettura di computazione estremamente sofisticata e reattiva. Questo tipo di componenti elettronici consentono all'elaboratore di 'pensare' in maniera simile agli organismi viventi; per mezzo della 'logica euristica', possono effettivamente operare effettuando la scelta della 'migliore ipotesi' per questioni complesse, anziché lavorare a ogni possibile soluzione. Ciò è dovuto in parte alla natura intrinseca dei sistemi neurali organici di correlare modelli caotici, che esulano ancora dalle capacità degli hardware convenzionali.
La USS Voyager fu una delle prime navi stellari ad essere dotate di questa tecnologia. (VOY: "Dall'altra parte dell'universo") I pacchi di gelatina bioneurale non possono essere replicati. (VOY: "Uno strappo alla regola") La Voyager disponeva di ricambi di pacchi di gelatina in sala macchine, nell'armadietto Gamma 5. (VOY: "L'uomo del Rinascimento")
Come altre forme biologiche, le gelatine bioneurali sono sensibili ad attacchi batterici e virali.
- Furono infettate da batteri a causa del formaggio creato da Neelix. (VOY: "Uno strappo alla regola")
- Un pacchetto di gelatina in mensa fu infettato da un macrovirus, sfociando in un epidemia quando si ruppe. (VOY: "Il virus")
- Durante un viaggio verso una nebulosa di classe Mutara, i pacchetti iniziarono a corrompersi a causa delle radiazioni subnucleoniche. (VOY: "Sola")
La sequenza 6-Theta-9 dei pacchi di gelatina bioneurale era localizzata sul ponte 4 di una nave stellare di Classe Intrepid. (VOY: "Sola")
I pacchi di gelatine potevano essere modificati iniettando un tipo di siero al loro interno, al fine di far rientrare una nave bloccata in diversi periodi temporali, come nel caso di una anomalia temporale, in un singolo periodo temporale. Questo processo consente il rientro della nave qualche secondo prima che l'anomalia accada. (VOY: "Nelle pieghe del tempo")
Quando i membri della specie Hierarchy rapirono il capitano Kathryn Janeway, il Dottore fu costretto ad asportare i pacchi di gelatina, impersonando B'Elanna Torres. Tuttavia quando Janeway venne recuperata da Tom Paris e Tuvok, le gelatine bioneurali furono riportate sulla Voyager. (VOY: "L'uomo del Rinascimento")