- Per la controparte dell'universo dello specchio , vedi Hoshi Sato (specchio).
Hoshi Sato era una nota linguista umana in servizio a bordo della nave stellare della Terra Unita Enterprise durante la sua storica missione di esplorazione. Avendo iniziato il servizio come ufficiale alle comunicazioni della nave nel 2151, Sato fu responsabile della creazione della matrice universale in linguacodice negli anni 2160.
Infanzia e adolescenza[]
Nata a Kyoto, Giappone il 9 luglio 2129, seconda di tre figli, Hoshi Sato dimostrò molto presto di essere talentuosa. La maggior parte della sua infanzia passò insieme a tutori privati, apprendendo nuove lingue. Sato non ebbe l'opportunità di sentirsi vicina a qualcuno a lungo. Per lei, era spesso normale passare intere giornate virtualmente in solitudine. Questo sentimento di isolamento accompagnò Sato per tutta la sua vita; anche in età adulta, circondata da altre persone, Sato si sentiva ancora sola. La ragione per cui studiò lingue, era un tentativo di effettuare connessioni con altre persone e altre culture. L'ultima persona con cui Sato fu realmente vicina, era suo nonno, Michio Sato. (ENT: "Esilio") Inoltre lei era cintura nera di Aikido. (ENT: "Gli osservatori") Sato ricordò che quando aveva dodici anni, aveva un "amico di penna" di Brisbane, in Australia. Amava ricevere lettere, ritenendo che "era come aprire piccole finestre su luoghi distanti dai nomi stranissimi." (ENT: "Caro dottore")
Quando Sato era più giovane, era solita scusarsi con "il mio stomaco e un po' in disordine" per non mangiare i soba noodles di sua nonna, che lei non gradiva. Tuttavia, infine, questa pietanza diventò uno dei suoi cibi preferiti. (ENT: "Esilio") Sato non venne mai chiamata nell'ufficio del suo principale. (ENT: "Il consiglio degli Xindi") Sua madre desiderava che diventasse una pianista, ma Sato scelse piuttosto una carriera scientifica. (ENT: "Danni alla nave")
Carriera[]
Primi anni[]
Sato frequentò la scuola per diventare eso-linguista. Dopo essersi laureata seconda nella sua classe, passò tre anni nella Flotta Stellare, in addestramento. (ENT: "Vincere la paura") Durante il secondo mese, Sato fu espulsa per aver rotto un braccio ad un ufficiale superiore, a causa di un litigio avvenuto durante una partita di poker che aveva organizzato per le nuove reclute. La Flotta Stellare la reintegrò in prova, poiché aveva bisogno di un esperto in lingue. (ENT: "Gli osservatori")
Mentre insegnava all'Università in Brasile, Sato accettò di partecipare alla prima missione dell' Enterprise come ufficiale alle comunicazioni, per poter studiare nuove lingue dello spazio esterno. Inizialmente riluttante ad accettare, venne in seguito convinta da Jonathan Archer che le fece ascoltare la lingua Klingon per la prima volta, tentandola con la possibilità di poter incontrare nuove specie e molti nuovi linguaggi. (ENT: "Prima missione")
A bordo dell’ Enterprise[]
La ragione per cui Archer scelse Sato come membro dell’ equipaggio dell’ Enterprise fu per le sue capacità linguistiche superiori. Sato dimostrò durante tutte le missioni di avere un orecchio finissimo e di essere in grado in pochi minuti di analizzare e ripetere un linguaggio. Hoshi fu il primo essere umano a parlare fluentemente la lingua Klingon che apprese dal database linguistico fornitole dai vulcaniani. Le sue capacità linguistiche furono subito utili nella prima missione dell’ Enterprise quando la nave terrestre riportò su Qo’noS il guerriero Klaang, per prevenire una possibile guerra civile sul pianeta natale dei Klingon, provocata dai Sulibani. Quando Klaang riprese conoscenza a bordo dell' Enterprise in viaggio verso Qo'nos, Sato ottenne informazioni vitali che aiutarono nella missione. Sato convinse anche Klaang che non era prigioniero di nemici e aiutò il Capitano Archer a comunicare con i Klingon, diventando la prima umana, insieme al capitano Archer, a entrare nella Sala dell’Alto Consiglio su Qo’noS. (ENT: "Prima missione")
Subito dopo l'inizio della missione esplorativa dell' Enterprise, Sato chiese il trasferimento in seguito a una spaventosa esperienza avvenuta a bordo del vascello degli Axanar; l'equipaggio era stato ucciso e qualcuno stava drenando il loro sangue. La sua paura la bloccò a tal punto da farle credere di non essere adatta per l'esplorazione spaziale. Nonostante ciò, fu comunque in grado di riprendere il lavoro e decifrare i controlli, per inviare un segnale di soccorso ai compagni degli Axanar. Appena arrivati iniziarono a sparare contro l' Enterprise, ma Sato riuscì a convincerli dell'innocenza degli umani, facendo si che le due navi cooperassero per distruggere i veri responsabili del massacro. Le abilità linguistiche di Hoshi Sato consentirono di stabilire una relazione vantaggiosa con un'altra specie, dandole così la forza di proseguire nella missione. (ENT: "Vincere la paura")
Sato prese parte a un missione con la squadra di sbarco che scoprì una specie aliena impegnata in un operazione segreta di estrazione mineraria su un pianeta pre-industriale, avvelenando nel contempo le risorse idriche. (ENT: "Una questione di civiltà")
La conoscenza della lingua vulcaniana di Sato era notevole. Quando una squadra guidata da T'Pol prese un'infezione da una forma di vita vegetale, cominciando a diventare paranoica e pericolosa, Sato fu in grado di dire a T'Pol in vulcaniano che un antidoto sarebbe stato inviato in poco tempo. Sato fu inoltre capace di tradurre i messaggi cifrati destinati a T'Pol provenienti dalla sua famiglia. (ENT: "Strani, nuovi mondi", "Rompere il ghiaccio")
Sato aveva anche l'incarico di controllare altri sistemi vitali oltre alle comunicazioni. Quando il sulibano Silik si infiltrò sull' Enterprise mascherato da pellegrino, scoprì che stava tentando di aggirare i codici di sblocco dello Shuttle nell'hangar navette. (ENT: "Guerra temporale")
Sato venne incaricata di scoprire il cibo preferito da Malcolm Reed per preparare una sorpresa per il suo compleanno. Scoprì alla fine che si trattava di ananas. (ENT: "Nemico silenzioso")
Sato accompagnò il capitano Jonathan Archer su un pianeta dove trovarono gli Eska, una specie di cacciatori che predavano esseri senzienti, intervenendo in aiuto delle creature minacciate. (ENT: "La caccia")
Sato fece da assistente al dottor Phlox nel tentativo di trovare una cura per la terribile malattia che stava uccidendo i Valakiani. (ENT: "Caro dottore")
Successivamente nello stesso anno, Sato, T'Pol e Reed rimasero intrappolati in una nave Klingon mal funzionante che stava sprofondando all'interno di un gigante gassoso. La nave era troppo "immersa" nel pianeta per consentire all' Enterprise di intervenire in loro soccorso. Sato decifrò i sistemi della nave e aiutò T'Pol e Reed a far muovere la nave. Suggerì di sparare con i cannoni a fase per far uscire la nave dalle polveri di gas, permettendone il recupero da parte dell' Enterprise. (ENT: "Una nave alla deriva")
L'equipaggio dell' Enterprise fu attaccato da un organismo che stava cercando di assimilare il sistema nervoso delle persone intrappolate nei suoi tentacoli. Tutti i tentativi per liberare i membri dell'equipaggio fallirono. Sato, grazie alle sue capacità linguistiche, fu in grado di comunicare con l'entità che rilasciò i membri dell'equipaggio dopo essere stata riportata sul suo pianeta natale. (ENT: "Vox Sola")
Durante un viaggio su Risa, Sato incontrò un alieno di nome Ravis con il quale si legò sentimentalmente. Parlò inoltre risiano, cosa che impressionò notevolmente la popolazione locale. (ENT: "Due giorni e due notti")
Quando L' Enterprise venne richiamata per aver distrutto una colonia, i suoi membri scoprirono che il colpevole era la Cabala Sulibana. Furono catturati dalla Cabala con l’ordine di portare Archer dal maestro. Nonostante l’equipaggio fosse confinato nei propri appartamenti, fu capace di comunicare con il sistema di comunicazione delle stanze. L’unica via di fuga era possibile attraverso i condotti di ventilazione, che erano però troppo stretti per tutti, eccetto che per Sato, la quale riuscì quindi a intrufolarsi fino ad arrivare alla stanza del Dottor Phlox e recuperare un paio di aghi prima di spostarsi nella stanza di Reed. Mentre stava arrivando, la sua maglietta rimase impigliata e le si sfilò di dosso lasciandola sulla porta di Reed con le mani sul petto. L’equipaggio infine, riuscì a sfuggire dall’Ellisse Sulibana. (ENT: "Onda d'urto - prima parte", "Onda d'urto - seconda parte")
Nel 2145, Sato fu utile a una colonia di minatori, a cui insegnò alcune tecniche di difesa per contrastare i Klingon. In seguito si ferì a causa di una mina da campo romulana. (ENT: "I predoni", "Campo minato")
Sato aiutò nella traduzione del Kritassiano, la lingua di una specie che aveva la tendenza a offendersi molto facilmente. Sato non si limitò a tradurne la lingua, ma anche i loro usi, aiutando Archer a chiarire un equivoco con gli alieni. Affetta da un’anomalia che stava causando un comportamento ossessivo di tutto l’equipaggio, Sato si mise in testa di replicare uno dei piatti che cucinava sua nonna. (ENT: "Campo minato", "Una notte in infermeria", "La singolarità")
Durante la sua prima esperienza con il teletrasporto nel 2152, Sato immaginò di sparire lentamente dopo essere rientrata sull’ Enterprise e che degli alieni stessero cercando di distruggere la nave. Immaginò anche una storia raccontata all’Accademia della Flotta Stellare, in cui un marinaio disperso nel teletrasporto compariva di tanto in tanto terrorizzando gli equipaggi. Sato iniziò quindi a combattere contro gli alieni sulla nave finché non si rimaterializzò a bordo, scoprendo di aver immaginato tutto nei pochissimi istanti in cui era rimasta bloccata dal buffer del teletrasporto. (ENT: "Punto di non ritorno")
Il corpo di Sato fu rapito da entità aliene che intendevano impadronirsi dell’ Enterprise. L’alieno che rapì il corpo di Sato attaccò Phlox che stava cercando un sistema per estrarre gli alieni dai corpi degli altri membri dell’equipaggio. (ENT: "Lo scambio")
La missione Xindi[]
All'inizio del 2153, durante la missione dell' Enterprise volta alla ricerca ed alla distruzione della superarma Xindi, Sato, insieme a Jonathan Archer e Malcolm Reed, venne infettata da un virus, lasciato dalla specie estinta dei Loque'eque, che la trasformò in un Loque'eque. Lei, insieme a Reed e ad Archer, venne curata da Phlox. (ENT: "Estinzione")
Durante il contatto con gli Osaariani, Sato scoprì un manifesto. Dopo averlo tradotto, scoprì che la specie un tempo era stata in conflitto con gli Xindi, inducendo Archer a interrogare gli Osaariani e ottenendo importanti informazioni sugli Xindi. (ENT: "L'anomalia")
Nell'ottobre del 2153, Sato viene contattata telepaticamente da Tarquin, un esule che abitava un pianeta vicino. Tarquin dice a Sato che possiede una mente unica, una delle poche che può connettersi ad un livello profondo. Egli prova a costringerla a fermarsi con lui in cambio di informazioni sugli Xindi fornite all' Enterprise, ma Sato rifiuta, nonostante le sue pretese di comprendere la solitudine di Hoshi meglio di chiunque altro. Tuttavia, Tarquin in seguito passa ugualmente le informazioni sugli Xindi. (ENT: "Esilio")
Sato aiutò a riprendere possesso della nave dopo che Archer, infettato dalla tossina Xindi, mise in pericolo la missione. Lei scoprì che la capsula con cui Archer ritornò dopo la battaglia di Azati primo conteneva il messaggio che Degra, leader degli Xindi-Primati, desiderava incontrarsi con Archer. (ENT: "Il nido", "Danni alla nave")
Nel febbraio del 2154, Sato venne sequestrata dal comandante Dolim. Usando un parassita neurale Xindi, Sato venne costretta ad assistere gli Xindi-Rettili nel decifrare il codice di attivazione degli Xindi-Acquatici per la super-arma Xindi. Sato lottò coraggiosamente contro di loro, rimescolando ulteriormente il codice e tentando anche di suicidarsi per evitare di far guadagnare loro l'accesso al codice. Gli Xindi-Rettili riuscirono infine a costringerla a collaborare e così decifrò il codice, ma poco dopo viene salvata da una squadra di MACO guidata dal maggiore Hayes. Sebbene Sato soffrisse ancora dell'effetto dei parassiti, Archer insiste che lei accompagni la sua squadra nel loro tentativo di distruggere l'arma. Sato ebbe successo nel decifrare gli schemi dell'arma, permettendo ad Archer di distruggerla dall'interno. (ENT: "Il consiglio degli Xindi", "Conto alla rovescia", "Ora zero")
Il ritorno a casa[]
Alcuni mesi dopo il ritorno sulla Terra dell' Enterprise, Sato fu contagiata da un virus a base silicea mentre faceva parte di una squadra di sbarco sulla superficie di un pianeta, alla ricerca del salvabile fra i rifiuti Klingon. Durante la sua quarantena nella camera di decontaminazione e in stato delirante, mostrò un'inattesa abilità nel decifrare la sequenza dei codici di sicurezza per sbloccare le porte dell'intero ponte, provocando un allarme di violazione della quarantena su tutta la nave. Sebbene inizialmente Sato perì a causa del virus, venne successivamente curata da due osservatori organiani, che stavano monitorando le reazioni dell'equipaggio all'azione del virus. (ENT: "Gli osservatori")
Sato partecipò allo cattura dei potenziati le cui azioni minacciavano la pace fra la Terra e i Klingon. Inoltre, prestò servizio durante il Risveglio vulcaniano e la crisi dei potenziati Klingon.
Nel gennaio del 2155, Sato fu l'artefice dei miglioramenti apportati al traduttore universale. Successivamente le venne affidato il comando dell Enterprise mentre il resto dello staff anziano stava recuperando Trip Tucker e T'Pol dalla superficie di Marte durante la crisi di Terra Prime. Jonathan Archer le ordinò di distruggere la matrice verteron se la sua squadra non fosse riuscita a impedirgli di fare fuoco su San Francisco. Sato ricevette da Nathan Samuels l'ordine di distruggere la matrice dopo che il termine ultimo per l'evacuazione dal sistema Sol per tutti i non umani, fosse superato. Lei rifiutò, sperando che Archer avrebbe fermato Terra Prime, arrivando fino ad impedire a Samuels di contattare l'ammiraglio Gardner. Fortunatamente, Tucker riuscì ad alterare l'obiettivo in modo che la matrice fece fuoco nell'oceano, proprio mentre Sato era in procinto di aprire il fuoco. (ENT: "Demoni", "Lotta per la Terra")
Carriera successiva[]
Sato era ancora in servizio a bordo dell' Enterprise con il grado di guardiamarina quando la nave venne decommissionata nel 2161. Dopo la missione finale della nave per recuperare Talla, la figlia dell'andoriano Shran, e in seguito alla morte del suo collega, il comandante Charles Tucker III, presenziò alla storica cerimonia della fondazione della Federazione Unita dei Pianeti a San Francisco. Sato presumibilmente ritornò in Brazil qualche settimana dopo la cerimonia, come disse a Travis Mayweather. (ENT: "Federazione prossima frontiera")
In seguito alla firma della Carta della Federazione, Sato lavorò per la Flotta Stellare della Federazione per qualche tempo. Si ritirò dalla Flotta Stellare con il grado di tenente comandante, verso la metà degli anni 2160, sposata, e si dedicò allo sviluppo della matrice di traduzione linguacode. Sato morì nel 2268. (ENT: "In uno specchio oscuro - seconda parte")
Una rappresentazione olografica di Sato faceva parte di un programma storico del ponte ologrammi del XXIV secolo raffigurante l'ultimo viaggio dell' Enterprise NX-01. Questo programma venne consultato a bordo della USS Enterprise-D dal comandante William T. Riker nel 2370. (ENT: "Federazione prossima frontiera")
Timeline alternative[]
In una timeline alternativa in cui la Terra è stata distrutta dagli Xindi, Sato venne promossa a tenente nel 2165 a fu l'ufficiale esecutivo dell' Enterprise. Rimase uccisa in quell'anno quando la plancia dell' Enterprise venne distrutta in un attacco Xindi nel sistema Ceti Alpha. (ENT: "Il crepuscolo del tempo")
In un'altra timeline in cui l' Enterprise inavvertitamente viaggiò verso il 2037, Sato aveva due bambini: un maschio di nome Toru e una bimba chiamata Yoshiko. Muore nell'anno 2154. (ENT: "Un tuffo nel futuro")
Informazioni di retroscena[]
Hoshi Sato è stata interpretata da Linda Park. Il nome Hoshi, assegnato a Sato, significa "stella" in giapponese, un fatto che non è casuale. "Hoshi" non viene tipicamente utilizzato come nome proprio ai giorni nostri. Il suo nome tradotto compare Her translated name appears in katakana nel doppiaggio giapponese della serie. "Sato" (scritto anche Satou) è uno dei cognomi giapponesi più comuni e di solito viene scritto per personaggi intesi per aiuto e assistenza. Tuttavia l'assenza della "u" potrebbe essere intenzionale – "sato" significa casa/villaggio, quindi risulterebbe "a casa nelle stelle." Per una coincidenza, il riferimento del fumetto non canon Who's Who in Star Trek suggerisce che "Sato" sia anche il secondo nome di Hikaru Sulu.
I dati della biografia di Sato visti ne "In uno specchio oscuro - seconda parte", sono stati redatti interamente dall'autore dell'episodio Mike Sussman. Una porzione della sua biografia creata per l'episodio, ma non mostrata su schermo, stabilisce che lei e la sua famiglia erano fra le quattromila persone che morirono su Tarsus IV nel 2246 quando una carestia provocata da un fungo esotico colpì la popolazione della colonia. Il governatore Kodos ordinò la morte di Sato e degli altri al fine di salvare il resto della colonia. Sato fu seppellita a Kyoto con suo marito, Takashi Kimura. (Vedi i collegamenti esterni seguenti, per ulteriori opere originali relative.)
Cronologicamente, Hoshi è il primo membro noto della Flotta Stellare a ricoprire il grado di tenente comandante. Dato che il grado non è mai apparso nel corso di Star Trek: Enterprise, fino a dopo la formazione della Federazione Unita dei Pianeti, sembrerebbe che il grado non esista prima di questo punto, un ipotesi supportata da commenti da parte dei costumisti che concordano che tale grado non poteva essere esistito prima nella storia di Star Trek. (Star Trek: The Magazine)
In "Ain't NASA-Sarily So", un episodio della serie televisiva animata The Real Ghostbusters, una parodia della serie originale di Star Trek, la controparte di Hikaru Sulu è stato chiamato "Tenente Sato."
L'ufficiale alle comunicazioni della nave da battaglia Pegasus e in seguito in Galactica, nel nuovo Battlestar Galactica di Ronald. Moore, casualmente oppure no, si chiama anche Hoshi.
Alcuni recenti materiali promozionali del personaggio di Hoshi Sato stabiliscono che lei, in un certo momento, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico alle sue corde vocali, al fine di riuscire a parlare linguaggi extraterrestri che normalmente vanno oltre le normali capacità umane. Questo fatto, tuttavia, non è mai stato confermato in alcun episodio. (Star Trek: The Magazine)
Collegamenti esterni[]
- Biografia di Hoshi Sato original production artwork da "In uno specchio oscuro - seconda parte" su MikeSussman.net
- Porzione non mostrata della biografia di Hoshi Sato su MikeSussman.net
- [EN] Hoshi Sato su Memory Beta, una wiki di Star Trek per i prodotti non canon.
- Hoshi Sato su Wikipedia
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