Psi 2000
Uno stato di intossicazione da poliacqua (talvolta citato come intossicazione di Psi 2000 o virus di Psi 2000) è una patologia provocata da un'anomalia nelle molecole di poliacqua, diagnosticato per la prima volta sul pianeta Psi 2000. Il principale sintomo dell'intossicazione consisteva nella soppressione delle inibizioni, provocando un effetto molto simile all'ubriachezza. Il primo ad essere colpito fu un membro di una squadra scientifica della Federazione di stanza sul pianeta da cui prende il nome nel 2266. L'insorgenza della malattia è basata sull'acqua che in condizioni di enormi sbalzi di gravità, produceva complesse catene di molecole di acqua con la capacità di auto-propagarsi, in maniera simile ad una versione molto semplificata di un virus. Il "contagio" si diffuse all'equipaggio della USS Enterprise il quale stava conducendo uno studio sulla disintegrazione di Psi 2000. La diffusione sembrava propagarsi immediatamente tramite il contatto con il sudore infetto. Come risultato, la nave fu sul punto di venire quasi distrutta quando il tenente Kevin Riley infettato disattivò i motori della nave; una mossa disastrosa a bordo di una nave orbitante intorno ad un pianeta in fase di disintegrazione. Una cura fu scoperta dal dottor McCoy in tempo per sganciarsi dall'orbita. (TOS: "Al di là del tempo")
Novantotto anni dopo, la SS Tsiolkovsky stava studiando il collasso di una gigante rossa in una nana bianca, che stava provocando sbalzi gravitazionali simili che innescarono un altro caso di intossicazione di massa. Quando la USS Enterprise-D giunse in risposta a strani messaggi trasmessi dall'equipaggio della Tsiolkovsky, era troppo tardi; l'equipaggio era già morto. Una squadra di sbarco, condotta dal comandante William T. Riker, stabilì che gran parte dell'equipaggio era congelato a morte perché avevano abbassato i controlli ambientali a temperature ben al di sotto del tollerabile. Il resto dell'equipaggio, come il tenente comandante Data accertò, rimasero uccisi quando un portello di emergenza saltò, risucchiandoli nel vuoto dello spazio. Il tenente Geordi La Forge fu il primo uomo dell' Enterprise-D a infettarsi. Nonostante il tentativo di isolarlo in quarantena, La Forge riuscì a contagiare diversi uomini del personale dell' Enterprise-D. I sintomi iniziali di questo nuovo ceppo sembravano apparire con un'eccessiva sudorazione e la sensazione di elevata temperatura corporea, oltre all'assenza di inibizioni mostrata dall'equipaggio della nave di James Kirk.
Equipaggio della SS Tsiolkovsky
Anche Data rimase colpito, nonostante fosse un androide. Il capitano Picard pensava che questo non poteva essere possibile. Gli androidi di tipo Soong erano incapaci di intossicarsi con l'alcol, ma i componenti nei suoi sistemi di processo erano apparentemente sensibili all'intossicazione da poliacqua. (TNG: "Okona l'immorale", "Contaminazione")
"... stavano controllando un pianeta che si sgretolava e non una stella in fase di collasso come in questo caso, ma c'erano gli stessi enormi sbalzi di gravità ..."
"... che hanno provocato catene di molecole di acqua che hanno assorbito carbonio dal corpo e agito sul cervello come se si fosse assunto dell'alcool."
- - Riker e il capitano Picard, consultando gli archivi del computer (TNG: "Contaminazione")
Gli archivi del computer dell' Enterprise-D contenevano la formula per la cura utilizzata a bordo della NCC-1701 Enterprise. Tuttavia, questa si rivelò inefficace nel trattamento dell'intossicazione, forse a causa della maggiore gravità della stella, richiedendo alla dottoressa Beverly Crusher di creare una cura a spettro più ampio. (TNG: "Contaminazione")