(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"I, Mudd" | ||
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Traduzione Italiana: Io, Mudd Traduzione letterale: Io, Mudd TOS, Episodio 2x12 Numero di produzione: 60341 Prima messa in onda: 3 novembre 1967 Versione rimasterizzata messa in onda: 14 ottobre 2006 | ||
← | 42° di 80 prodotto in TOS | → |
← | 37° di 80 rilasciato in TOS | → |
← | 6° di 80 rilasciato in TOS Rimasterizzata | → |
← | 37° di 756 rilasciati in tutto | → |
Scritto da Stephen Kandel Diretto da Marc Daniels | ||
4513.3 (2268) | ||
← | Arco: Harry Mudd (2 di 3) | → |
Harry Mudd, ora il capo di un pianeta di androidi, cattura l'Enterprise e cerca di imprigionare Kirk per vendetta.
Riassunto[]
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Spock e il dottor McCoy stanno camminando lungo i corridoi della USS Enterprise, dove incontrano il marinaio Norman. McCoy commenta che Norman è strano e non mostra emozioni; per qualche motivo, Spock non l'ha notato. Norman entra nella stanza del controllo ausiliario, dove mette fuori combattimento il collega di servizio e attiva l'override.
Sul ponte, Sulu riporta un cambiamento di rotta, in conseguenza del quale il capitano Kirk invia una squadra della sicurezza presso il controllo ausiliario, ma senza risultati. Sulu cerca di modificare il cambiamento di rotta, ma fallisce.
Norman fa irruzione nelle sezioni del monitor manuale di emergenza e di sala macchine, rende inoffensiva buona parte dell'equipaggio addetto a tali sezioni, e modifica i controlli. Norman si reca sul ponte e annuncia che il controllo della nave è passato a lui – ogni tentativo di alterare la rotta farà distruggere la nave. Apre poi uno sportello che si trova nella propria regione addominale, rivelando di essere un androide.
Prima parte[]
Norman annuncia di aver bloccato i controlli e che giungeranno a destinazione tra quattro giorni. Poi si disconnette davanti al turboascensore.
- "Diario del capitano, data stellare 4513.3. Dopo esser passata sotto il controllo di un androide, l'Enterprise sta viaggiando a curvatura 7 da quattro giorni. Ora stiamo entrando nell'orbita di un pianeta che non è mai stato mappato."
Quattro giorni dopo, l'Enterprise entra in orbita di un pianeta non mappato. Norman si riconnette e annuncia che Kirk, Spock, McCoy, Uhura e Chekov devono scendere su di esso, o distruggerà i motori.
Il pianeta è di classe K, il che significa che può sostenere la vita solo con l'impiego di parecchia tecnologia. Vengono scortati fino alla presenza di Harry Mudd, il quale dichiara di essere l'imperatore del pianeta: Mudd il Primo. Annuncia anche che Kirk deve rimanere per il resto della sua vita sul pianeta, anch'esso di nome Mudd.
Seconda parte[]
Harry Mudd è circondato da androidi, i quali sono soprattutto di fattezze femminili molto attraenti - cinquecento solo della classe Alice. Afferma che questi androidi possono fornirgli qualunque cosa desideri.
Mudd continua a spiegare la propria presenza sul pianeta e dice loro che era stato mandato in prigione da Kirk e colleghi dopo la sua ultima apparizione. Dopo la fuga, si era guadagnato da vivere rivendendo illegamente patentini. Era stato catturato e condannato a morte su Deneb V; fortunatamente, era stato in grado di rubare una nave per andarsene. Dopo aver vagato senza meta per un po', si era ritrovato su questo pianeta.
Il problema è, ovviamente, che si è annoiato, e gli androidi non vogliono lasciarlo andare. Kirk e i suoi compagni si trovano lì perché ha ordinato agli androidi di procurargli una nave, in modo da far rimanere sul pianeta l'equipaggio ed egli andarsene con la nave.
Mudd poi mostra loro un androide con le sembianze della sua stizzosa moglie, Stella; si diverte nel dirle di star zitta tutte le volte che vuole.
Gli androidi li portano in un'area ricreativa, dove rivelano di esser stati costruiti da una specie umanoide proveniente dalla galassia Andromeda (forse non l'Impero Kelvano). La stella del loro pianeta era esplosa quale nova e solo pochi avamposti esplorativi erano sopravvissuti. Dopo che gli androidi escono dalla stanza, Spock nota che il numero degli androidi e il numero delle loro interazioni è talmente alto che non possono probabilmente operare indipendentemente, e che la logica suggerisce che ci debba essere un sistema di controllo centrale preposto alla guida dell'intera popolazione androide.
Spock trova quella che sembra essere la stanza del controllo centrale. Norman vi si trova dentro, ma non ha intenzione di dire a Spock molto circa i controlli; egli "non è programmato per rispondere a questo".
Kirk, Uhura e Chekov incontrano la serie di robot Barbara. Uhura chiede per quanto a lungo possono durare; giunge la risposta: 500,000 anni. Inoltre, possono mettere un cervello umano in un corpo androide. A Uhura l'idea sembra sorridere.
Nella sala ricreativa, Scott si unisce all'equipaggio, l'ultimo a essere stato portato sul pianeta. Ora gli androidi stanno controllando la nave.
Terza parte[]
Poiché gli androidi possono fornire tutto quel che si vuole, Kirk è preoccupato che il suo equipaggio venga tentato. Ad esempio, Chekov, viene servito da due androidi Alice, e sembra godersi la cosa. Scott, d'altra parte, è piuttosto interessato alle risorse tecnologiche presenti.
Kirk e i suoi compagni progettano la fuga, Uhura e Chekov sembrano trovarsi bene lì, ma Kirk li fa rinsavire. Giunge un'Alice e promette loro tutto quello in grado di renderli felici, e Kirk replica di non poter essere felice senza la propria nave la quale è una bella donna e loro tutti l'amano. Alice non reagisce molto bene; chiede a Norman (che non è presente) di coordinare, e se ne va subito.
Mudd dice addio agli androidi quando Kirk lo raggiunge per parlare con lui. Con sorpresa del solo Mudd, gli androidi non vogliono lasciarlo andare. Essi rivelano quindi il loro piano: vogliono "servire" gli umani finché questi ultimi non dipenderanno in tutto e per tutto dagli androidi. "I loro istinti aggressivi saranno sotto il nostro controllo. Noi... potremo prenderci cura di loro."
Quarta parte[]
Spock immagina che sia Norman a coordinare gli androidi, per due motivi: primo, c'è un solo Norman, ma molte copie degli altri androidi, e secondo, quando Alice si era sentita confusa prima, aveva chiesto a Norman di coordinare. Decidono di bersagliare Norman con della logica folle nel tentativo di sovraccaricare il controllo centrale.
Decidono di attuare un tentativo di fuga, poiché gli androidi se ne staranno attendendo una. Mettono fuori combattimento Mudd - nonostante le sue proteste - e poi dicono agli androidi che l'uomo morirà se non riceverà le cure a bordo dell' Enterprise. Uhura poi finge di tradire l'equipaggio per avere l'immortalità.
A questo punto, l'equipaggio mette in atto il vero piano di fuga. Iniziano una pantomima surreale per due androidi della serie Alice per confonderle. Gli androidi non riescono a razionalizzare gli input illogici e conflittuali e si disconnettono.
Da altre parti, Spock cerca di eseguire la presa nervosa su un'altra Alice, ma senza alcun effetto. Poi causa il malfunzionamento di altre due Alice dicendo di amare una di loro e di odiare l'altra proprio perché identica all'altra. Gli androidi non riescono a capire, poiché sono identici: è illogico amarne una e non l'altra.
Quando questo piano sembra funzionare, decidono di intervenire su Norman. Dopo una serie di discorsi assurdi, imitazioni di androidi, morti ed esplosioni recitate, il paradosso del bugiardo ("Tutto quello che dico è falso. Sto mentendo" Sono un bugiardo o no?) alla fine fa disattivare Norman e, con lui, anche tutti gli altri androidi.
Mudd viene lasciato sul pianeta per un periodo di tempo non determinato con un certo tipo di promessa. Egli è contento della sentenza - gli androidi gli daranno tutto quello che vorrà - finché non viene a sapere che deve condividere il pianeta con almeno trecento e forse cinquecento copie della moglie. Inoltre, non ha alcun controllo su di loro poiché sono programmate per irritarlo e contraddirlo il più possibile.
Citazioni memorabili[]
"Proababilmente, è terrorizzato dalle sue perline e sonagli."
- - Spock a McCoy, sul motivo per il quale Norman ha evitato gli appuntamenti medici
"Spock, si troverà bene qui. Parlano tutti come lei."
- - Mudd, descrivendo gli androidi del pianeta
"Mi ha portato lei nello spazio. Non che volesse, ma le sue lamentele continue, eterne, irritanti... Comunque, penso sempre a lei. Ed ogni volta che lo faccio, mi allontano sempre di più."
- - Mudd, circa la moglie Stella
"Harcourt Fenton Mudd, dove sei stato? Che hai fatto? Hai bevuto di nuovo, miserabile fannullone! Incapace!"
- - Stella Mudd
"Questo posto è ancora migliore di Leningrado!"
- - Chekov, dopo aver saputo che Mudd ha programmato gli androidi Alice per fungere come femmine umane
"È una donna bellissima, e noi l'amiamo."
- - Kirk, descrivendo l<'Enterprise ad Alice 471
"Lei sarà anche un meraviglioso ufficiale scientifico, ma mi creda, non riuscirebbe a vedere patentini fasulli nemmeno a sua madre! "
"Non capisco perché dovrei convincere mia madre ad acquistare patentini falsficati."
- - Mudd a Spock, mentre Kirk e Spock progettano un piano di fuga
"Per prossima cosa, porteremo le Alice a fare un giro nel paese delle meraviglie."
- - Kirk, circa la fase successiva del piano di fuga
"La logica è un uccellino cinguettante, che saltella in un prato. La logica è un mazzo di fiori che puzzano. È sicuro che i suoi circuiti stiano funzionando correttamente? Ha le orecchie verdi!"
- - Spock, mentre confonde Norman
"Cos'è l'uomo se non uno spirito altissimo, quel senso di... impresa."
- - Kirk, dopo che Scott fa finta di esser morto
"Non sono programmato per rispondere a questa richiesta."
- - Le parole finali di Kirk a Norman mentre l'androide si auto-distrugge
"Ora si troverà nuovamente fra umani illogici."
"Cosa che trovo molto soddisfacente, dottore, poiché su una nave piena di umani illogici la mia presenza è disperatamente necessaria."
- - McCoy e Spock, prima di partire dal pianeta
Retroscena[]
Storia e produzione[]
- Il titolo è un possibile riferimento a I, Robot, la raccolta di racconti brevi aventi per protagonisti gli androidi del 1950 di Isaac Asimov, o I, Claudius, un romanzo del 1934 di Robert Graves circa la vita dell'imperatore romano Claudio.
- La prima stesura dello script poneva maggior attenzione sull'atto di Norman di portare l'Enterprise a Mudd, con l'equipaggio che vi giungeva solo alla fine della seconda parte. [1] Dopo che un esame rivelava che Norman era un androide, Scotty esprimeva il desiderio di smantellare Norman, aggiungendo velocemente che non c'era "niente di personale." Norman capiva. (The Star Trek Compendium)
- David Gerrold fece una riscrittura non accreditata di questo episodio. Uno dei cambiamenti più significativi apportati, dietro richiesta di Gene Coon, fu di portare l'equipaggio sul pianeta verso la fine della prima parte. Altri contributi degni di nota riguardarono la creazione dei cinquecento robot femmina tutti identici, e altro materiale riguardante Stella. Coon si offrì di condividere lo script in modo che Gerrold potesse essere accreditato. Tuttavia, Gerrold declinò l'offerta poiché pensava che, altrimenti, avrebbe tolto del merito a Stephen Kandel, il quale aveva creato Harry Mudd. [2]
Riprese[]
- L'aver utilizzato gemelle identiche per ogni "serie" di androidi ha aiutato il budget disponibile per gli effetti fotografici dell'episodio. Con l'uso immaginario di gemelle e schermi divisi, tanti quanti i sei di ogni modello che venne mostrato per volta, due dello stesso modello non richiesero altro che un ulteriore costume. Questo alla fine diede l'illusione di un pianeta con migliaia di androidi. (The Star Trek Compendium)
- Mentre stava cercando gemelle identiche per farle recitare nel ruolo degli androidi, il direttore del casting Joseph D'Agosta trovò due ragazze (apparentemente prostitute) che camminavano per l'Hollywood Boulevard col loro gatto selvatico. Le portò a incontrare il produttore Gene L. Coon e il produttore associato Robert H. Justman. Mentre davano un'occhiata alle ragazze, Coon dovette tenere in braccio il gatto, che lo graffiò con le unghie e gli strappò la camicia. Le ragazze vennero ritenute inadatte al ruolo.[3]
- "Io, Mudd" presentò una delle poche riprese a mano della serie, mentre l'equipaggio balla sulle note di una musica immaginaria. Una delle pizze con gli errori sul set mostra uno sguardo al dietro le scene delle riprese riguardanti questa sequenza.
- La pizza con gli errori della seconda stagione conteneva una scena da questo episodio in cui Kirk afferra Mudd per il bavero mentre Mudd dichiara di aver assunto il controllo dell'Enterprise. Nella scena eliminata, William Shatner afferra i baffi di Roger C. Carmel e, mentre Carmel ride, Shatner si volta e ride verso la macchina da presa.
Musica[]
- Questo episodio, che ha utilizzato melodie per strumenti a corda per catturare sia l'umorismo delle vicende che i propositi seri di Kirk, è stato l'unico lavoro di Samuel Matlovsky per Star Trek. (The Star Trek Compendium)
- Oltre ai brani di Matlovsky, l'episodio ha anche utilizzato della musica riciclata da vari episodi composta da Fred Steiner e Gerald Fried (soprattutto da "Il gatto nero"). Si può udire anche un breve segmento della colonna sonora di George Duning per "Guarigione da forza cosmica" mentre Chekov commenta che il pianeta di Mudd è "meglio di Leningrado".
Oggetti di scena[]
- L'oggetto che si trova nel laboratorio di Norman sarebbe stato riciclato per alcuni episodi futuri, ove sarebbe apparso nei corridoi dell'Enterprise. Le parti del dispositivo che contenevano il laser a nanoimpulsi sarebbero poi state viste nel laboratorio del dottor McCoy.
Cast[]
- Questo episodio segna l'ultima apparizione di George Takei nella serie fino a "Ritorno al domani". Durante questa assenza di quattordici episodi, Takei si trovava sulla East Coast impegnato nelle riprese di The Green Berets.
- Shatner aveva messo su un po' di peso prima delle riprese di questo episodio. Proprio quando qualcuno dello staff di produzione stava per mettere una foto impietosa del proprio profilo nella sua posta, egli si mise a fare esercizio fisico e iniziò a calare di peso.
Continuity[]
- Questo episodio stabilisce ulteriormente la presenza di Chekov a bordo dell'Enterprise. In Star Trek II: L'ira di Khan, veniamo a sapere che Chekov si trovava a bordo quando gli avvementi narrati in "Spazio profondo" si erano verificati. La sua domanda a Kirk, "Lei conosce quest'uomo, capitano?" ci fa capire che non si trovava a bordo quando Harry Mudd fece la sua prima apparizione.
- Questo episodio segna una delle quattro volte in cui Kirk "fa auto-distruggere un computer". Questa capacità sarà mostrata anche in "La sfida", "Il ritorno degli Arconti", e "Il computer che uccide" (con una menzione d'onore a "Gli androidi del dottor Korby", in cui le argomentazioni di Kirk fanno attaccare Korby da Ruk l'androide dal quale viene distrutto).
Ricezione[]
- Secondo Walter Koenig, la NBC prese in considerazione di produrre una serie spin-off sulle avventure comiche di Harry Mudd dopo il successo di questo episodio. Chiesero a Gene Roddenberry di svilupparne l'idea, ma essendo impegnato con Star Trek e altri progetti, non ne ebbe il tempo, e la serie non venne mai prodotta.[4]
Informazioni di rimasterizzazione[]
"Io, Mudd" fu il sesto episodio della versione rimasterizzata di The Original Series ad esser mandato in onda, in prima tv in syndication nel fine settimana del 14 ottobre 2006.
Oltre al materiale filmico nuovo standard CGI dell'Enterprise, questo episodio mostra soprattutto le nuove inquadrature del pianeta Mudd (ora un pianeta con un sistema di anelli), così come una revisione del materiale audiovisivo riguardante Norman mentre rivela il proprio circuito androide.
- L'episodio successivo rimasterizzato ad esser stato mandato in onda è "Arena".
Timeline di produzione[]
- Soggetto: 23 marzo 1967
- Soggetto di Stephen Kandel: 20 aprile 1967
- Prima stesura dello script: 23 maggio 1967
- Sceneggiatura: 25 giugno 1967
- Stesura finale della sceneggiatura rivista: 4 agosto 1967
- David Gerrold effettuò una riscrittura non accreditata di questo episodio.
- Filmato verso la metà di agosto 1967.
- Registrazione della colonna sonora: 22 settembre 1967.
- Data di messa in onda originale, 3 novembre 1967
- Data della replica, 5 aprile 1968
- Data della prima messa in onda nel Regno Unito: 27 luglio 1970
Uscite su nastro e su DVD[]
- Uscita originale negli Stati Uniti su Betamax: 1986
- Uscita nel Regno Unito su VHS (nastro con due episodi, CIC Video): Volume 22, numero di catalogo VHR 2357, 2 aprile 1990
- Uscita negli Stati Uniti su VHS: 15 aprile 1994
- Ri-uscita nel Regno Unito (nastro con tre episodi, CIC Video): Volume 2.4, 7 aprile 1997
- Uscita originale negli Stati Uniti su DVD (disco singolo): Volume 21, 24 aprile 2001
- Facente parte del cofanetto TOS Stagione 2 DVD
- Facente parte del cofanetto TOS-R Stagione 2 DVD
Collegamenti e riferimenti[]
Personaggi ed interpreti[]
- William Shatner nel ruolo del capitano Kirk
- Leonard Nimoy nel ruolo del signor Spock
- DeForest Kelley nel ruolo del dottor McCoy
Attore ospite[]
- Roger C. Carmel nel ruolo di Harry Mudd
Con la partecipazione di[]
- Richard Tatro nel ruolo di Norman
- Alyce Andrece nel ruolo di Alice da #1 fino a #250
- Rhae Andrece nel ruolo di Alice da #251 fino a #500
E con[]
- James Doohan nel ruolo di Scott
- Nichelle Nichols nel ruolo di Uhura
- George Takei nel ruolo di Sulu
- Walter Koenig nel ruolo di Chekov
- Kay Elliot nel ruolo di Stella Mudd
- Mike Howden nel ruolo del tenente Rowe
- Michael Zaslow nel ruolo di Jordan
Attori non accreditati[]
- Bobby Bass nel ruolo di un ingegnere
- William Blackburn nel ruolo di uno degli androidi di Mudd
- Roger Holloway nel ruolo di Roger Lemli
- Tom e Ted LeGarde nel ruolo della serie Herman
- Jeannie Malone nel ruolo di un'Attendente
- Bob Orrison nel ruolo di un ingegnere
- Colleen e Morreen Thornton nel ruolo della serie Barbara
- Tamara e Starr Wilson nel ruolo della serie Maisie
- Interpreti sconosciuti nei ruoli di:
- la serie Annabelle
- la serie Oscar
- la serie Trudy
Controfigura[]
- Loren Janes nel ruolo della controfigura di Richard Tatro
Riferimenti[]
lega; Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie; Amanda; androide; galassia Andromeda; antisettico; controllo ausiliario; baseball; berillio; complesso del controllo centrale; cogwheel; ufficiale alle comunicazioni; pena di morte; Deneb V; Denebiano; nave di pattugliamento Denebiana; nave stellare Denebiana; detonatore; controlli direzionali; monitor manuale di emergenza; esplosivo; frode; sistema a libera impresa; sintetizzatore di carburante; fuso; Gargantua; golf; glowing badge; mente dell'alveare; umano; auto-distruzione indotta; proprietà intellettuale; tipo K; cosacco; Leningrado; sistema di supporto vitale; logica; signore; banca di navigazione principale; Fondatori; mashie; matter-antimatter pod; medi-robot; ufficiale medico; microvisione; Mudd; musica; laser a nanoimpulsi; navigatore; patentino; biosfera artificiale; esame fisico; primer; pianeta minerario Rigel; robot; royalties; ufficiale scientifico; plastica auto-rigenerante; giorno solare; Flotta Stellare; titanio; trigger relay/trigger mechanism; Vulcaniano; presa nervosa Vulcaniana
Collegamento esterno[]
- [EN] Io, Mudd (episodio) su Memory Beta, una wiki di Star Trek per i prodotti non canon.
Precedente episodio prodotto: "Gli anni della morte" |
Star Trek: Serie Classica Stagione 2 |
Prossimo episodio prodotto: "Animaletti pericolosi" |
Precedente episodio trasmesso: "Il gatto nero" |
Prossimo episodio trasmesso: "Guarigione da forza cosmica" | |
Precedente episodio rimasterizzato trasmesso: "Uccidere per amore" |
TOS Rimasterizzata | Prossimo episodio rimasterizzato trasmesso: "Arena" |