Memory Alpha
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Il dottor Ira Graves, PhD, era uno scienziato umano esperto in cibernetica molecolare. Graves era considerato una delle menti scientifiche migliori del suo tempo e ricevette il Premio Zee-Magnees. Graves affermò di essere stato il mentore del dottor Noonien Soong, e quindi di essere il "nonno" dell'androide creato da Soong, Data. Negli ultimi anni della sua vita, Graves si ritirò su Gravesworld dove iniziò a soffrire della malattia di Darnay. Visse in solitudine, eccezion fatta per la sua assistente Kareen Brianon, della quale si era segretamente innamorato, dispiacendosi per la differenza d'età che li separava.

Nel 2365, sapendo di essere prossimo alla morte, Graves trasferì la propria essenza in Data, prendendo possesso del corpo dell'androide, in seguito al decesso del proprio corpo. Sebbene, all'inizio, Graves avesse cercato di nascondere questo fatto, fu presto scoperto. La mente di Graves fu rimossa da Data e trasferita nel computer centrale dell'USS Enterprise-D, permettendo così di preservare la sua vasta conoscenza, nonostante la perdita dell'elemento umano. (TNG: "L'uomo schizoide")

Retroscena[]

Ira Graves computerized

Il dottor Graves nel computer principale

Il dottor Graves è stato interpretato da W. Morgan Sheppard.

Il discorso di Graves nell'accettare il Premio Zee-Magnes non venne riportato nei dialoghi, ma ne è stato visto un certificato nel suo laboratorio. Si tratta di un riferimento a "Il computer che uccide", dove tale premio venne menzionato per la prima volta.

Poiché Soong appare essere molto più vecchio di Graves in "Fratelli", Graves può aver mentito nel dire che Soong fosse stato un suo studente.

Il titolo dell'episodio è lo stesso di una puntata della serie britannica di fantascienza degli anni '60 The Prisoner il cui protagonista, Patrick McGoohan, avrebbe dovuto rivestire in origine i panni di Graves.

L'Ira Graves nel computer propose diversi scherzi, tra cui un altro riferimento alla serie giapponese Dirty Pair nella forma di "Kei (Yu/Ri) DP (Angle)". (Vedi 'Kei', 'Yuri', 'Dirty Pair' e 'Lovely Angels')

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