(riguardante informazioni da timeline alternative)
Jellyfish | |
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Classe: | Prototipo Jellyfish |
Affiliazione: | Accademia Vulcaniana delle Scienze federazione |
Stato: | Distrutta (2258) |
La Jellyfish era una nave stellare del XXIV secolo commissionata dall'Accademia Vulcaniana delle Scienze nel 2387 per il trasporto della materia rossa. La nave è stata descritta come "la nostra nave più veloce" ed era dotata di una coda roteante.
L'Ambasciatore Spock pilotò la Jellyfish nel 2387 nel tentativo di contrastare l'espandersi della supernova che insidiava la zona dello spazio intorno ai sistemi di Romulus, Vulcano e della Terra. Sfortunatamente Spock non arrivò in tempo per salvare Romulus, ma iniettò una goccia di materia rossa alla supernova generata dalla stella Hobus, innescando una singolarità che attirò la Narada e la stessa Jellyfish, portandole nel passato.
La Narada emerse nel 2233, diventando il catalizzatore per la generazione di una realtà alternativa, mentre la Jellyfish, entrata nel buco nero poco dopo la nave di Nero, arrivò venticinque anni dopo, e fu catturata dalla Narada che la attendeva in agguato.
La nave venne in seguito distrutta quando il comandante Spock, riuscendo a introdursi all'interno della nave romulana, trafugò la Jellyfish, scagliandola contro la Narada, nell'estremo tentativo di annientarla creando un gigantesco buco nero al quale non sarebbe potuta sfuggire. Star Trek
Specifiche[]
La Jellyfish disponeva di una camera progettata per contenere in sicurezza e trasportare la materia rossa, inclusa la tecnica per l'estrazione di una goccia per gli scopi della sua missione. Era inoltre dotata di un sistema di armi a particelle anteriori ed un motore a curvatura.
La nave era anche equipaggiata con un sistema di riconoscimento. Il comandante Spock, quando entrò nella cabina di pilotaggio fu accolto con un benvenuto, e gli venne consentito l'accesso ai comandi, anche se in effetti, il pilota originale era l'ambasciatore Spock.
Retroscena[]
La Jellyfish (in inglese: medusa) viene introdotta nel fumetto Star Trek: Countdown. Secondo il dossier presente nel sito web ufficiale di Star Trek, ma non menzionato nel film, era un modello prototipo monoposto con velocità massima di curvatura 8, nonostante sia noto che la velocità massima della curvatura è superiore in quel periodo, viene affermato che "è una delle nostre navi più veloci".
Progettata da Geordi LaForge e riadattata per la missione su Vulcano nel 2387, la nave era in grado di affrontare condizioni esterne altamente instabili. Con una forma che ricorda la medusa terrestre, la nave disponeva di una cabina di pilotaggio con un design molto vulcaniano. La sedia del pilota triangolare, il visore a forma circolare formano il simbolo vulcaniano IDIC. Quando il Comandante Spock prende i controlli, esclama "Affascinante...!"