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Koval è stato il direttore della Tal Shiar durante la Guerra del Dominio. Oppositore di vecchia data dell'alleanza con la Federazione, fu invece sempre favorevole alla negoziazione di una pace separata dell'Impero Romulano con il Dominio; questa aperta presa di posizione fu apparentemente il motivo per cui, in un primo momento, non ottenne una nomina per il Comitato di Continuità, una carica ritenuta scontata per il direttore della Tal Shiar. Koval affermò più volte di essere convinto della presenza di una spia della Federazione nel Senato Romulano.

Luther Sloan avanzò l'ipotesi di un probabile coinvolgimento di Koval - che, tuttavia, non fu mai provato - nel misterioso decesso del vice ammiraglio Fujisaki, dei Servizi Segreti della Flotta Stellare, nel 2374.

Nel 2375, le informazioni raccolte dalla Sezione 31 indicavano la possibilità che Koval fosse affetto da una malattia degenerativa incurabile, la sindrome di Tuvan. Secondo Sloan, Koval avrebbe cercato di tenere nascosta la sua malattia, in quanto una simile debolezza sarebbe stata d'ostacolo alla possibilità di ottenere il posto nel Comitato di Continuità.

Nello stesso anno, Koval prese parte ad un convegno tra la Federazione e l'Impero Romulano su Romulus. Qui avvicinò il dottor Julian Bashir, apparentemente interessato alla possibilità di replicare il virus della Calamità; più tardi, assistette personalmente ad un seminario tenuto da Bashir sulle armi biogeniche. Proprio nel corso della conferenza, Bashir trovò nel suo aspetto diverse evidenze di una compromessa funzione neuromuscolare, notando inoltre l'irregolarità nella respirazione; le osservazioni del dottore confermarono la possibilità che Koval stesse effettivamente accusando i primi sintomi della sindrome di Tuvan, anche se allo stadio iniziale.

Convinto che Luther Sloan avesse intenzione di assassinarlo durante la conferenza, nel tentativo di prendere tempo Bashir riuscì ad ottenere da Koval un campione di tessuto tramite un adesivo microcellulare, in modo da provare se egli fosse effettivamente malato o meno, ma subito dopo fu arrestato dal direttore stesso e interrogato.

Koval si presentò davanti al Comitato di Continuità e confermò il racconto del dottor Bashir sul complotto per assassinarlo, affermando tuttavia la non esistenza della Sezione 31, descrivendola come un'invenzione di Sloan per vendicare la morte del suo mentore Fujisaki, di cui riteneva responsabile la Tal Shiar, senza implicare né la Federazione né i Servizi Segreti della Flotta Stellare.

Ascoltata la versione del direttore, il pretore Neral decise per l'affidamento di Luther Sloan alla custodia della Tal Shiar; subito dopo, tuttavia, Sloan fu apparentemente vaporizzato da Koval mentre tentava di liberarsi.

Secondo quanto rivelato più tardi al dottor Bashir dall'ammiraglio William Ross, Koval era di fatto un agente della Federazione, che aveva già lavorato con i Servizi Segreti della Flotta Stellare per un anno intero; l'ammiraglio, comunque, non era a conoscenza del momento esatto in cui Koval cominciò ad avere contatti con la Sezione 31.
Il “complotto” per assassinarlo non fu altro che una collaborazione tra la Flotta Stellare, la Sezione 31 e Koval stesso per ottenere l'espulsione di Kimara Cretak dal Senato Romulano, in modo che il direttore potesse entrare nel Comitato di Continuità al suo posto, assicurando così alla Federazione un alleato ai massimi livelli del governo romulano. (DS9: "Inter Arma Enim Silent Leges").

Retroscena[]

  • Lo script di “Inter Arma Enim Silent Leges” descrive Koval come “un romulano corpulento che indossa la veste nera della Tal Shiar, con molto grigio nei capelli. Il suo volto segnato dalle rughe sembrerebbe voler andare in pezzi al solo tentativo di un sorriso.”
  • Sembra probabile che l'interrogatorio di Bashir sia stata una messa in scena e che Koval sapesse dal principio che il potenziamento genetico del dottore avrebbe reso impossibile analizzare il suo cervello e gli avrebbe evitato danni permanenti; inoltre, anche l'interesse di Koval per la Calamità sembrerebbe studiato perché Bashir non tentasse di salvargli la vita.
  • Koval è stato interpretato da John Fleck, alla sua quarta apparizione in Star Trek. La prima è stata nell'episodio TNG: "Con gli occhi della mente" nei panni di Taibak, un altro romulano, mentre le sue precedenti apparizioni nella serie Deep Space Nine sono state negli episodi DS9: "La rivolta: il prigioniero" come ufficiale cardassiano e DS9: "In cerca dei Fondatori - prima parte" come Ornithar, il Primo Ministro dei Karemma. Successivamente, è apparso nell'episodio VOY: "Alice" prima di ottenere il ruolo ricorrente di Silik in Enterprise.

Apocrifo[]

  • Nel romanzo Taking Wing della serie Star Trek: Titan viene rivelato che Koval è stato assassinato.
  • Nel racconto breve “Suicide Note” di Geoff Trowbridge (pubblicato in The Sky's the Limit), Koval viene descritto come un generale della Tal Shiar incaricato dell'interrogatorio della moglie e della figlia dell'ammiraglio Alidar Jarok dopo la sua diserzione (in TNG: "Il traditore"). Il messaggio d'addio di Jarok rivela che Koval è, in realtà, un suo simpatizzante, che si oppone al militarismo dell'Impero e che promette di proteggere sua moglie e sua figlia dopo la sua partenza. Il capitano Picard lo riattiva come agente dei Servizi Segreti federali quando visita Romulus per consegnare il messaggio dell'ammiraglio, quando ormai Koval ha raggiunto i vertici della Tal Shiar.

Collegamenti esterni[]

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