(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"Blood Fever" | ||
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Traduzione Italiana: La febbre del sangue Traduzione letterale: La febbre del sangue VOY, Episodio 3x16 Numero di produzione: 157 Prima messa in onda: 5 febbraio 1997 | ||
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Scritto da Lisa Klink Diretto da Andrew Robinson | ||
50537.2 (2373) |
- Per la condizione che interessa i Vulcaniani durante il pon farr e che dà il nome a questo episodio, si veda plak tow.
B'Elanna Torres sperimenta sintomi simili a quelli del pon farr dopo esser stata aggredita dal guardiamarina Vorik che sta subendo anch'egli la febbre del sangue.
Riassunto[]
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- "Diario del capitano, data stellare 50537.2. Scansioni di routine di un sistema stellare non abitato hanno rivelato la presenza della gallicite, una sostanza molto rara, sul quarto pianeta."
La USS Voyager entra in orbita di un pianeta apparentemente non abitato che è stato rivelato perché contiene la gallicite, una sostanza che può essere utilizzata per rimettere in sesto le bobine di curvatura della nave. Analisi più ravvicinate dei sensori rivelano almeno un chilotone di tale materiale, più del necessario per svolgere il lavoro. Sembra che sul pianeta si trovi anche una colonia abbandonata. Il Capitano Janeway mette B'Elanna Torres a capo dell'operazione per raccogliere ed utilizzare la gallicite. La Janeway le suggerisce di coinvolgere Neelix, poiché ha esperienza in campo estrattivo.
In sala macchine, la Torres ed il Guardiamarina Vorik stanno esaminando i depositi di gallicite, e trovano delle gallerie artificiali, le quali suggeriscono operazioni minerarie avvenute in passato. Dopo aver terminato il controllo, con sorpresa della Torres, Vorik le chiede di essere la sua compagna, cosa che secondo i termini umani egli considera una "proposta di matrimonio". Ella obietta che si tratta di una proposta prematura, e poi ricorda che i Vulcaniani fanno matrimoni combinati, ma Vorik le fa notare che la sua promessa lo ha dato probabilmente per morto ed ormai avrà scelto un altro compagno. Dopo aver ripetutamente viste respingere le proprie proposte, Vorik aggredisce la Torres, cercando di effettuare una fusione mentale. La Torres riesce a liberarsi di Vorik, dandogli un pugno in faccia e facendolo volare dall'altra parte della sala macchine.
Prima parte[]
In infermeria, Il Dottore diagnostica a Vorik una mascella lussata ed uno squilibrio neurochimico del quale deve parlare con Vorik privatamente. La Torres se ne va disgustata, ed Il Dottore rivela a Vorik che sta affrontando il pon farr. Il malessere di Vorik suggerisce che si tratta del suo primo pon farr, il quale può essere particolarmente pericoloso per coloro che non hanno esperienza nel tenere sotto controllo i sintomi. Il Dottore non ne sa molto del pon farr, e richiede invano alcune informazioni. In qualche modo imbarazzato e determinato a risolvere la cosa da solo, Vorik chiede di essere confinato nel suo alloggio, e gli viene fornito un monitor corticale.
Il Dottore si rivolge all'unica persona che potrebbe essere di qualche aiuto: Tuvok. Ma anch'egli è restio a parlare del fenomeno col Dottore, lasciando quest'ultimo a concludere in maniera molto umana che i Vulcaniani hanno un approccio Vittoriano al sesso. Tuvok dice che Vorik ha solo tre alternative alla morte: prendere una compagna, lottare per una compagna, oppure sottoporsi a meditazione intensiva. Pensa che cercare di intervenire sarebbe controproducente.
La Torres, Neelix e Tom Paris si incontrano in sala teletrasporto. La Torres dice che Vorik non li raggiungerà sulla superficie. Esaminano il passaggio che utilizzeranno per raggiungere la vena più utile di gallicite, e si teletrasportano. Neelix e Paris notano l'umore insolitamente solare della Torres. Mentre si dirigono verso la loro destinazione, Neelix trova una colonia. Sebbene appaia abbandonata da soli 50 o 60 anni, si trova in un brutto stato di deterioramento. Paris vuole esplorarla, ma la Torres suggerisce, con fare quasi frivolo, che Paris vuole mettere in mostra le sua abilità di scalatore nelle caverne di gallicite. Proseguono.
Nelle caverne, scoprono che le gallerie sono più ripide di quanto si aspettassero. Infilano i chiodi nella roccia, e discendono. Tuttavia, il chiodo di Neelix si rompe, ed egli cade, facendo sganciare anche la Torres. Neelix si ferisce ad un ginocchio, e la Torres lo rimprovera per averli fatti quasi morire tutti. Paris cerca di far calmare la Torres, ricordando che aveva controllato l'appiglio di Neelix e che il suo chiodo deve aver malfunzionato. La Torres decide di continuare la missione da sola, sebbene Neelix debba tornare sulla nave. Paris cerca di fermarla, ma ella lo morde, e poi scappa. Paris rimane con Neelix e fa rapporto alla Voyager.
Seconda parte[]
Dopo esser stata brevemente messa al corrente della situazione da Paris, situazione che include il comportamento insolito della Torres, la Janeway ordina ad una seconda squadra di sbarco di prestare soccorso. Tuvok ritarda, comunque, poiché sospetta di sapere i motivi dello strano atteggiamento della Torres. Si reca da Vorik, e cerca di ricostruire con lui gli eventi occorsi con la Torres. Vorik afferma che è difficile ricordare, ma rammenta di aver appoggiato le mani sul viso di lei. Tuvok capisce che Vorik aveva dato inizio ad una fusione mentale nel tentativo di stabilire un legame di accoppiamento telepatico. Ipotizza che la fusione mentale abbia risvegliato nella Torres gli istinti di accoppiamento Klingon che sono molto simili al pon farr, e che rappresentano una potenziale minaccia sia per la donna che per gli altri. Vorik vuole aiutarla, ma Tuvok consiglia al Vulcaniano più giovane di proseguire nella sua meditazione, suggerendo che la Torres potrebbe non volere il suo aiuto.
Chakotay e Tuvok si recano sulla superficie ed informano Paris sulla situazione potenzialmente letale che sta minacciando la Torres. Mentre Neelix viene portato al sicuro, Chakotay, Tuvok e Paris vanno dietro alla Torres. La trovano nelle profondità delle caverne, dov'ella ha scoperto un circuito di illuminazione artificiale nei depositi più ricchi di gallicite. L'equipaggio, al momento, è più preso dall'aiutare la Torres, ma ella è ignara di quello che le sta accadendo, divenendo sempre più irritata e furiosa; non capisce perché gli altri agiscano in quel modo. Proprio in quel momento, appaiono alcuni alieni, armati.
Terza parte[]
Gli alieni affrontano la squadra di sbarco, domandando cosa fanno sul loro pianeta. Chakotay cerca di rassicurare gli alieni, dicendo loro che non hanno intenti ostili. Gli alieni nutrono dei sospetti circa la Torres, ma Tuvok tenta di convincerli che la donna è malata e che stanno cercando di portarla al sicuro. Chakotay dice agli alieni che pensavano che il pianeta non fosse abitato. Il capo degli alieni riceve il permesso di esaminare un phaser, e conferma che i loro tricorder non avevano rilevato alcuna forma di vita.
All'improvviso, suona un allarme sismico, e gli alieni li avvertono che le pareti sono instabili. Uno degli alieni cerca di mettere la Torres al sicuro, e viene attaccato. Mentre si verifica un terremoto, gli alieni svaniscono con Chakotay e Tuvok, e Paris cerca di calmare la Torres. Non si riesce a trovare né gli alieni né Chakotay e Tuvok, poiché v'è un campo di resistenza che blocca i segni vitali. Paris promette alla Torres di spiegarle che le è accaduto, ma insiste sul fatto che devono tornare sulla nave prima di cercare di trovare Chakotay e Tuvok.
In infermeria, Vorik è tornato dal Dottore, che gli inietta un hypospray per regolare i livelli di serotonina di Vorik. Ha anche individuato un modo possibile per il controllo dei sintomi, ma Vorik è ancora riluttante ad accettare aiuto. Il Dottore gli fa presente che, nella situazione in cui la Voyager si sta venendo a trovare, potrebbe aver bisogno di tutto l'aiuto possibile da parte dei suoi compagni. Il Dottore porta Vorik su un ponte ologrammi, dove suggerisce l'utilizzo di una femmina Vulcaniana olografica per provvedere alle sue "necessità". Vorik gli suggerisce di provarlo lui stesso.
Nel sottosuolo, la Torres sta cercando di comprendere quel che le viene detto da Paris. Paris sembra essere consapevole che un morso del tipo ch'ella gli ha dato potrebbe essere l'inizio di un rituale di accoppiamento Klingon. La Torres è insicura sul da farsi, e non è disposta a dover avere a che fare con Vorik. Paris le assicura che Il Dottore dovrebbe essere in grado di aiutarla. Quando giungono nei pressi di un blocco causato da una scossa precedente, Paris impedisce alla Torres di cercare di farlo aprire con un fucile phaser. Mentre lottano per il fucile, Paris si rende conto ch'ella sta cercando di dar inizio ad un rituale di accoppiamento con lui, ed oppone resistenza, anche quand'ella lo implora di arrendersi. Paris le chiede di ignorare le proprie necessità il più a lungo possibile, non volendo approfittarsi di lei mentre è vulnerabile.
Quarta parte[]
In una galleria nascosta, uno degli alieni, un Sakari di nome Ishan, interroga Tuvok e Chakotay, volendo sapere tutto su di loro, la loro nave e la loro tecnologia. Pare particolarmente interessato ad una giuntura artificiale in uno dei gomiti di Tuvok. Chakotay vuol sapere perché i Sakari hanno preso così tanta distanza per evitare di venir rilevati. Ishan dice che gli invasori erano arrivati molto prima della sua nascita, ed avevano distrutto la civiltà Sakari. Da allora, i superstiti si erano nascosti nel sottosuolo. Chakotay offre l'aiuto della Voyager per migliorare le loro tecniche di occultamento – in particolar modo, l'occultamento della gallicite, che è il vettore tramite il quale la Voyager li ha trovati – e togliere le tracce rimaste della loro civiltà. Ishan acconsente, ma afferma che i visitatori saranno supervisionati per tutto il tempo. Poi, si sente la sirena sismica dei Sakari.
Si verifica una scossa nella caverna nella quale si trovano la Torres e Paris. Stanno bene, ma il fucile è stato sepolto, e con esso la loro liberazione. La Torres ha un momento di debolezza, e fa nuovamente delle proposte a Paris. Afferma di credere ch'egli la desideri almeno quanto ella desidera lui, ma egli è ancora riluttante ad arrendersi. La Torres lo sfida, dicendogli di sapere ch'egli nutre dei sentimenti per lei. Lo implora di non respingerla, affermando di provare le stesse emozioni. Alla fine si baciano, ma Paris si riprende, lasciando la Torres frustrata a causa del suo non volersi accoppiare con lei.
Sulla Voyager, Il Dottore ritorna sul ponte ologrammi dove si trova Vorik, che appare più rilassato. Suggerisce che l'oloprogramma è stato d'aiuto, e di voler tornare in servizio. Il Dottore non è pronto per farlo tornare al lavoro. Il Dottore fa rapporto alla Janeway, e suggerisce che il ponte ologrammi potrebbe funzionare anche con la Torres. Ha intenzione di scrivere un saggio circa i rituali di accoppiamento delle varie specie, puramente "da un punto di vista socio-biologico".
Nella caverna, l'agonia della Torres sta peggiorando, al punto di soffrire di amnesia a breve termine, dimenticando dove si trova e perché. In quel momento, Chakotay e Tuvok tolgono le rocce dall'altra parte e portano Paris e la Torres sulla superficie. Quando vi giungono, tuttavia, scoprono di essere impossibilitati a comunicare con la Voyager. Tuvok nota le condizioni della Torres, e dice a Paris che l'unica soluzione è ch'egli e la Torres si accoppino; altrimenti, ipotizza, la Torres morirà. Paris acconsente, e Tuvok e Chakotay li lasciano alla loro privacy.
Quinta parte[]
Nella foresta circostante, Paris e la Torres iniziano a soddisfare le proprie necessità. Prima che si spingano troppo oltre, però, vengono interrotti da un Vorik furibondo, che si è teletrasportato sulla superficie e che è ora determinato ad accoppiarsi con la Torres ad ogni costo. Contatta Tuvok, e dichiara la propria intenzione di dar inizio al koon-ut-kal-if-fee, una sfida rituale per aver in sposa la Torres. Vuole lottare fino alla morte contro Paris, una sfida che era evidente Paris avrebbe perduto. Vorik rivela di esser stato lui a rendere impossibili le comunicazioni, per bloccare ogni interferenza.
La Torres impedisce una tragedia auto-proclamandosi proprio campione, un diritto che Tuvok conferma esistere. Vorik e la Torres lottano, e la donna riesce a fargli perdere conoscenza dopo una lunga lotta fisica. La Torres, sfinita, cade fra le braccia di Paris. La lotta libera sia la Torres che Vorik dalla propria febbre del sangue, ed ora sono entrambi fuori pericolo.
- "Diario del capitano, data stellare 50541.6. Stiamo procedendo nelle operazioni offerte da Chakotay per aiutare i Sakari a migliorare il proprio occultamento ed essi hanno accettato di fornirci una generosa quantità di gallicite."
Di nuovo a bordo, Paris e la Torres si incontrano in un turboascensore. La messa a punto delle bobine di curvatura procede bene. Paris ferma il turboascensore ed i due parlano di quello che è accaduto, tenendo conto del fatto che - probabilmente - saranno sulla stessa nave per un lungo periodo di tempo. Paris afferma che non pensava che il lato Klingon della Torres fosse così spaventato, e che non gli dispiacerebbe poterlo rivedere in futuro. Mentre esce dal turboascensore, la Torres lo avverte amichevolmente di star attento a quel che desidera.
Sulla superficie del pianeta, Chakotay chiama con urgenza la Janeway affinché si teletrasporti alle sue coordinate. Ha trovato qualcosa che la donna deve assolutamente vedere. Quando arriva il capitano, la conduce da un cespuglio e lo sposta per rivelare quel che ha trovato: gli antichi resti di uno degli invasori che hanno distrutto la civiltà Sakari. La Janeway li riconosce immediatamente. Sono i resti di un drone Borg.
Citazioni memorabili[]
"Ho sempre avuto un grande rispetto per B'Elanna. Spero che non sia troppo... arrabbiata con me."
"Con il tenente Torres, arrabbiata è un termine relativo."
- - Vorik e Il Dottore
"Per essere una specie così intellettualmente illuminata, i Vulcaniani hanno un atteggiamento Vittoriano verso il sesso!"
- - Il Dottore a Tuvok
"Ho cercato di impedirle di andarsene, capitano, ma è diventata ostile e eh...mi ha morso."
- - Tom Paris
"Il tenente Torres non è mai stata una grande seguace della logica."
- - Tuvok
"B'Elanna, basta! Qui non c'entra il fucile, ma il sesso. Ma non accadrà ora."
- - Tom Paris a B'Elanna Torres, mentre combattono per il fucile phaser
"Mi metterò al lavoro progettando la versione per metà Klingon del programma. Ci sono molte informazioni nel database culturale circa le pratiche di accoppiamento. Sapeva che fratturarsi una clavicola durante la notte di nozze è di solito considerata una benedizione per il matrimonio?"
- - Il Dottore
"Allora, questa è la parte in cui mi lanci oggetti pesanti?"
"Forse più tardi."
- - Tom Paris e B'Elanna Torres
"Sei la mia compagna, non la sua!"
- - Vorik
"Nessuno mi terrà lontano dalla mia compagna!"
- - Vorik
"Se qualcuno dovrà fare a pezzi la tua faccia arrogante, quello sarò io! Io accetto la sfida!"
- - B'Elanna Torres a Vorik
"Tu hai paura che il tuo grosso e temibile lato Klingon possa essersi mostrato. Be', io l'ho visto da vicino e sai, non è stato così terribile. Infatti, non mi dispiacerebbe rivederlo."
"Stia attento a quel che desidera, tenente."
- - Tom Paris e B'Elanna Torres
Retroscena[]
- Secondo Vorik, ci sono settantatré uomini a bordo della Voyager. Poiché la sua affermazione avviene nel contesto di potenziali partner per la Torres e considerando la sua successiva riluttanza ad accoppiarsi con degli ologrammi, non stava probabilmente includendo Il Dottore.
- L'interesse di Vorik nella Torres era stato accennato nell'episodio precedente "Un amore impossibile". In quell'episodio, Vorik prenotava un tavolo per loro due durante un luau sul ponte ologrammi.
- In questo episodio ha inizio la relazione fra Tom Paris e B'Elanna Torres, che sarebbe poi culminata nell'episodio della settima stagione "La gara".
- Questo episodio contiene il primo indizio che l'equipaggio della Voyager si sta avvicinando allo spazio Borg: Chakotay trova i resti di uno degli invasori della colonia, un drone Borg.
- L'esuberanza della Torres nel lottare con Vorik può essere assimilata ad una connessione Klingon fra violenza ed eccitazione sessuale.
- Questo episodio è stato diretto da Andrew J. Robinson, che è conosciuto soprattutto per aver interpretato Elim Garak in Star Trek: Deep Space Nine.
- Questo è il secondo e l'ultimo episodio di Star Trek: Voyager in cui Garrett Wang (Harry Kim) non appare.
Uscite su nastro e su DVD[]
- Uscita su VHS nel Regno Unito (nastro con due episodi, CIC Video): Volume 3.8, 23 giugno 1997.
- Facente parte del cofanetto VOY Stagione 3 DVD.
Collegamenti e riferimenti[]
Attori ospiti[]
- Alexander Enberg nel ruolo di Vorik
- Deborah Levin nel ruolo di Lang
- Bruce Bohne nel ruolo di Ishan
Attori non accreditati[]
- Elle Alexander nel ruolo di una Sakari
- Ted Barba nel ruolo di un Sakari
- Tarik Ergin nel ruolo di Ayala
- Louis Ortiz nel ruolo di un Sakari
- Amy Jo Traicoff nel ruolo di T'Pera
Controfigure[]
- George Colucci nel ruolo della controfigura di Ethan Phillips
- Phil Culotta nel ruolo della controfigura di Alexander Enberg
- Jim Hart nel ruolo della controfigura di Robert Duncan McNeill
- Leslie Hoffman nel ruolo della controfigura di Roxann Dawson
Riferimenti[]
drone Borg; monitor corticale; scan corticale; chiodo di fusione; gallicite; kit di analisi geo-spettrale; koon-ut-kal-if-fee; koon-ut-so'lik; Lang; trivella laser; scan microcellulare; Neelix; caverne di Osana; Paxau Resort; pon farr; Sakari; serotonina; T'Pera; Vulcaniano; rituali di accoppiamento Vulcaniano; bobina di curvatura
Collegamento esterno[]
- [EN] La febbre del sangue (episodio) su Memory Beta, una wiki di Star Trek per i prodotti non canon.
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