Lily Sloane era una donna umana del XXI secolo che lavorò con Zefram Cochrane per costruire la prima nave stellare terrestre in grado di viaggiare a velocità di curvatura, la Phoenix. Una superstite della terza guerra mondiale, Lily viveva a Bozeman, Montana, verso l'inizio degli anni 2060.
Il 4 aprile 2063, il sito del missile dove Lily e Cochrane stavano costruendo la nave a curvatura venne bombardato da un vascello Borg proveniente dal XXIV secolo. Nonostante la poca disponibilità dimostrata dal suo collega, la Sloane lottò per proteggere la Phoenix da quello che credeva essere un attacco della Coalizione Orientale. Dopo la distruzione, Lily rimase nel sito del missile dove incontrò il capitano della Flotta Stellare Jean-Luc Picard ed il Tenente Comandante Data, che si trovavano lì per rimettere a posto la timeline. Armata con un fucile Calico M960, la Sloane aprì il fuoco sui due ufficiali, credendo che fossero membri della Coalizione. La donna era stata, comunque, esposta alle radiazioni theta, che erano fuoriuscite dalla Phoenix danneggiata, e venne trasportata a bordo della USS Enterprise-E, la quale si trovava in orbita, dalla dottoressa Beverly Crusher.
Una volta a bordo della nave, Lily fu curata per l'avvelenamento da radiazione, ma fu rianimata dallo staff medico quando i Borg presero possesso dell'infermeria dell' Enterprise. Fuggendo attraverso un tubo di Jefferies, Lily sfuggì alla dottoressa Crusher ed ai suoi colleghi, finendo per incontrare Picard. Tenendo il capitano in ostaggio con un phaser, la Sloane esigette di venir rilasciata. Picard la portò in un compartimento a bordo dell' Enterprise dove aprì un portello per mostrarle la situazione e per convincerla del fatto che non si trovava più nel Montana. Dopo aver reso il phaser a Picard, Lily lo aiutò nel tentativo di riprendere il controllo della nave.
Scappando da un gruppo di droni Borg, Picard e Lily entrarono nel ponte ologrammi della nave. Vestita di raso, Lily danzò con Picard nei panni di Dixon Hill, cercando di confondersi nello scenario olografico.
Alla fine, ritornando sulla plancia dell' Enterprise, Lily fu presente durante un accalorato scambio di opinioni tra Picard ed uno dei suoi ufficiali, il tenente comandante Worf. Dopo aver seguito il capitano nella vicina sala osservazioni, Lily rimproverò Picard per le sue azioni, paragonandolo al capitano Ahab del romanzo di Herman Melville Moby Dick, nonostante il fatto ch'ella non lo avesse mai letto. Dopo un diverbio, Lily riuscì a convincerlo a fargli cambiare idea ed a seguire il suggerimento di Worf di azionare il sistema di auto-distruzione.
Lily lasciò l' Enterprise insieme con il resto dell'equipaggio in una capsula di salvataggio diretta a Gravett Island. In seguito, si riunì a Picard ed ai suoi ufficiali superiori, così come Zefram Cochrane, nel Montana la notte del 5 aprile 2063. Ivi, fu testimone dello storico primo contatto di Cochrane con un gruppo di Vulcaniani. (Star Trek: Primo contatto)
Appendici[]
Retroscena[]
Lily Sloane è stata interpretata da Alfre Woodard. Nelle prime stesure del film, il suo personaggio si chiamava Ruby, un fotografo e tecnico radiologo che era indispensabile per aiutare Jean-Luc Picard a riparare la danneggiata Phoenix. Il nome fu invece usato per uno dei personaggi di Dixon Hill visti nel film.
Collegamento esterno[]
- [EN] Lily Sloane su Memory Beta, una wiki di Star Trek per i prodotti non canon.