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Articolo del Mondo Reale
(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"Masks"
Traduzione Italiana: Maschere
Traduzione letterale: Maschere
TNG, Episodio 7x17
Numero di produzione: 40277-269
Prima messa in onda: 19 febbraio 1994
168° di 176 prodotto in TNG
168° di 176 rilasciato in TNG
  {{{nNthReleasedInSeries_Remastered}}}° di 176 rilasciato in TNG Rimasterizzata  
310° di 756 rilasciati in tutto
Masaka
Scritto da
Joe Menosky

Diretto da
Robert Wiemer
47615.2 (2370)
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Forse stai cercando il romanzo di Pocket TNG Masks.

Mentre l'equipaggio della Enterprise studia una cometa errante, l'archivio culturale che si trova all'interno del corpo celeste inizia ad avere la meglio sulla nave.

Riassunto[]

La USS Enterprise-D sta attraversando il settore 1156 quando incontra una cometa errante.

Il Consigliere Deanna Troi si trova nella classe di Ms. Naisen per aiutare gli studenti ad incanalare le proprie emozioni in opere d'arte di scultura. Anche Data si trova in classe, e crea una scultura di un PADD. Deanna gli dice che deve lavorare di più con l'immaginazione. Il Primo Ufficiale Will Riker lo contatta e gli dice di recarsi sul ponte.

L' Enterprise ha incontrato una cometa errante che non si trova su nessuna carta stellare della Federazione. Sembra essere originaria del sistema D'Arsay, ad oltre due settori di distanza, e pare che stia viaggiando da oltre ottantasette milioni di anni. Picard dice a Data di iniziare un'analisi completa dei sensori e di inviare i dati ottenuti alle Ricerche Astrofisiche della Federazione. Mentre la cometa viene analizzata, il ponte si illumina di una luce strana e luminosa, che gradualmente svanisce. Data dice che sembra essere un'eco sensorio causata da una distorsione nel nucleo interno della cometa.

Nell'alloggio della Troi, Beverly Crusher vede un oggetto strano. Quando chiede di che si tratta, la Troi le dice di non averlo mai visto prima, ed il suo stile si differenzia molto da quello dei regali di Riker. Quando la Crusher e la Troi escono dalla stanza, appare un simbolo strano sull'oggetto.

La volta seguente in cui Data si trova a lezione di scultura, crea una maschera. Dice a Deanna di aver usato la propria immaginazione e, per qualche motivo, l'immagine di una maschera è apparsa nella sua mente. La Troi gli chiede perciò se è stato nel di lei alloggio, poiché il simbolo sulla maschera ricorda l'immagine sull'oggetto apparso nella sua stanza. La conversazione viene interrotta da Eric, il quale chiede loro se possono fare qualcosa perché il suo terminale non funziona correttamente. Sullo schermo appaiono strani simboli.

In sala macchine, Data, il Comandante Riker e Geordi La Forge iniziano ad analizzare gli strani simboli che non appaiono nel database linguistico della Federazione. La Forge ha trovato che i simboli sono stati scaricati nel nucleo del computer dell' Enterprise tramite la serie dei sensori ed i sistemi di replicazione, e che ora stanno riconfigurando i sistemi. Riker si domanda se questo abbia a che fare con l'eco sensoria precedente; La Forge gli dice che non sanno ancora cos'abbia causato l'eco. Riker pensa di usare i phaser per fondere gli strati esterni della cometa. La Forge vuole consultarsi con Data su questo, ma lo sorprende mentre esamina i simboli. Senza spiegazione, Data riesce a leggerli, facendolo a voce alta mentr'essi ondeggiano sullo schermo; confine, bordo, strada, compagno, messaggio, messaggero, morte.

Usando un raggio phaser a lunga gittata, il Tenente Worf fa fondere gli strati esterni della cometa, rivelando una misteriosa struttura. Una scansione rivela che ha ottantasette anni e che è composta di fortanium ed altri materiali sconosciuti. Questo oggetto è sicuramente responsabile per i simboli, perché ha usato i loro raggi sensori come onda portante per trasmettere informazioni all'interno dei replicatori e dei sistemi computerizzati dell' Enterprise. Data pensa che si tratti di un archivio informativo. La Forge ha notato una configurazione nodale ripetitiva, confermando che potrebbe davvero essere un database. Data crede di poter essere in contatto con l'oggetto e richiede una diagnostica di livello 1 della sua rete positronica.

Nella propria sala tattica, Picard sta ispezionanado diversi manufatti quando Riker lo informa che hanno fermato le falle nel sistema ma che i simboli alieni si trovano ancora nei sistemi del computer. Riker liquida i manufatti come primitivi, senza uno scopo utile. Picard pensa che si tratti di oggetti cerimoniali, e che sono primitivi in maniera ingannevole perché la struttura sulla cometa è chiaramente opera di una società tecnologicamente avanzata; inoltre, sembra essere molto di più di una semplice biblioteca. Riker riconosce il simbolo del sole sull'oggetto di Picard; l'ha visto su diversi altri oggetti alieni. Picard gli dice di aver visto un altro simbolo piccolo a forma di U per tutta la nave; mostrato di meno, sembra apparire sullo sfondo o di lato.

Con l'aiuto di La Forge, Data sta eseguendo una diagnostica di livello 1 sulla sua rete positronica quando sperimenta un impulso misterioso. Chiede a La Forge come ci si sente quando si impazzisce. Quando Data non riesce a spiegare cosa gli sta accadendo ma riesce solo a dire "Sono differente," La Forge lo disconnette dal computer principale e dà un'occhiata alla sua rete positronica, scoprendo connessioni strane. Quando Data si volta verso La Forge, si vede che ha il simbolo del sole sulla fronte. Con voce in falsetto dice "Masaka si sta risvegliando!"

Quando Picard entra in sala macchine, Data gli dice che lo stava aspettando. "Dovrebbe sentirsi onorato – di solito non aspetto nessuno!" Picard gli chiede cosa vuole e Data risponde con la stessa voce irriverente, "Masaka si sta risvegliando." Picard allora gli chiede se è Masaka; Data risponde di essere Ihat e che il Comandante Data è andato.

Picard chiama il consigliere Troi e chiede ad Ihat da dove è giunto. Ihat gli dice di provenire da Masaka City e che non ci sono altri come lui. Aggirandosi per la stanza, mostra alcuni manierismi effemminati (o Ihat è una donna). Picard chiede ad Ihat se può incontrare Masaka e parlarle. Ihat consiglia di andarsene prima che Masaka li trovi. Quando la Troi entra in sala macchine, Ihat crede che si tratti di Masaka. Il suo linguaggio del corpo e le sue maniere mutano completamente, ed ora c'è un nuovo simbolo rettangolare sul davanti della sua uniforme; inginocchiandosi, le dice con tono riverenziale "Sono tuo." Picard decide di confinare Data nel suo alloggio.

Durante una riunione, La Forge racconta dei nodi comportamentali che ha trovato nella rete neurale di Data e che crede che l'archivio stia usando Data per creare persone differenti, la cui trasformazione è ancora in corso. La Troi dice al capitano che la "vera personalità" di Data è completamente sepolta e che Data ha l'"equivalente cibernetico della personalità multipla". La Forge aggiunge che, poiché la trasformazione non è ancora terminata, non c'è modo di prevedere quante personalità emergeranno. Picard chiede a La Forge di trovare un modo per aver accesso all'archivio, mentre lui cerca di scoprirne di più dalle persone che stanno usando il corpo di Data.

Picard si reca da Data nel suo alloggio; il seguace di Masaka è ancora presente. Picard chiede se può parlare con Ihat. Ihat si fa avanti e spiega che Masaka è una regina che passa la maggior parte del tempo dormendo e che è meglio non risvegliarla. Picard suggerisce di tenerla addormentata, ma Ihat dice che solo Korgano può farlo. Quando Picard chiede dove può trovare Korgano, Ihat fa un passo indietro e si manifesta un'altra persona; un bambino terrorizzato che chiede aiuto.

L'archivio attiva un raggio trattore ed invia un impulso di energia che ha la meglio sui sistemi di controllo dell' Enterprise. Allo stesso momento, il Bar di Prora riporta un'emergenza che Worf si reca a controllare. Nell'alloggio di Data, Ihat torna, e dice a Picard che Masaka è sveglia.

Quando Worf e la sua squadra di sicurezza giungono nel Bar di Prora, scoprono diversi manufatti. La Forge, la Troi e Picard stanno studiando questi manufatti quando la Troi trova un simbolo del sole. Picard ora si rende conto che rappresenta Masaka; poi vede il piccolo simbolo a forma di U sul retro del manufatto. La Forge ha terminato la scansione e dice a Picard che i manufatti non sono stati teletrasportati a bordo dell' Enterprise, nel modo in cui la materia nel Bar di Prora è stata trasformata per formare i manufatti e, poco per volta, anche l' Enterprise si sta trasformando. Worf li informa che parte del ponte dodici è ora un acquedotto.

Picard crede che non vi siano alternative al distruggere l'archivio, ma il sistema del controllo delle armi non funziona. Worf gli dice che possono riconfigurare un siluro fotonico per un lancio manuale. La Forge e Worf sono occupati a riconfigurare il siluro quando il sistema smette di funzionare. Quando La Forge apre il siluro, vi vede dei serpenti. Allo stesso tempo, viene trasformata parte della sala macchine ed essi sono obbligati ad andarsene.

Ponte Enterprise

La plancia... riarredata

Durante una riunione sul ponte, La Forge dice che l'archivio ha trasformato il 20% della nave. La Dottoressa Beverly Crusher dice loro che l'archivio può riordinare e trasformare le strutture molecolari in tutto quello che vuole – così come è accaduto per le piante aliene e per i manufatti. Se la cosa dovesse andare avanti, l'intera Enterprise sarà trasformata in una città aliena. La Forge dice di esser riuscito ad aver accesso all'archivio tramite lo stesso raggio di energia. Tutto quello che ora deve fare è di localizzare ed avere accesso al programma di trasformazione. Picard pensa che la risposta sul come farlo l'abbia Masaka.

Picard si reca di nuovo a trovare Data; ora ospita un uomo anziano che dice che Masaka è sua figlia. Picard chiede di nuovo di Masaka, domandando di parlarle. L'anziano dice a Picard che solo Korgano può parlare con Masaka. Ihat torna, e dice a Picard che deve costruire il tempio di Masaka per poterle parlare, e per farlo deve usare un segno specifico. Dice che Masaka potrà rintracciarlo se scopre il segno, e chiede a Picard di prendere il suo posto quando Masaka cercherà di distruggerlo. Picard dà la sua parola; Ihat inizia a mostrare il segno per Korgano, ma dice "Mi ha trovato!" Picard dice che andrà al posto di Ihat, ma Ihat viene mandato via e rimpiazzato dall'anziano. Picard lo convince a dirgli il segno; "Una linea sull'orizzonte infinito, una curva come quella di una collina, un punto come un uccello lontano, un raggio di un sole nascente." Riappare il bambino e dice di essere solo, che Masaka ha mandato via gli altri; "ci vorranno giorni prima che muoiano."

Sul ponte, La Forge localizza il programma di trasformazione, ma è preoccupato del fatto che l' Enterprise si trasformi in un "grosso pezzo di pietra" quando useranno il simbolo. La Forge, la Troi e Worf sono insieme a Picard quand'egli chiede a Riker di inserire il simbolo datogli da Ihat nel programma di trasformazione. Una volta inseritolo, l'intero ponte si trasforma nel tempio di Masaka, dove la Troi trova i simboli del sole ad a forma di U, al contrario degli altri manufatti dove tali simboli non erano mai insieme. Picard ipotizza che quei simboli ne sono la controparte e chiede alla Troi ed a Worf di cercare altri simboli a forma di U.

Nel frattempo, Data è seduto contro un muro nel suo alloggio ed ha gli occhi chiusi. Quando appare il tempio, apre gli occhi, si alza lentamente e si dirige verso uno scaffale. Ne prende la maschera che aveva fatto prima e la indossa. Dopo, esce dal suo alloggio, dopo aver steso le due guardie che erano fuori dalla porta.

Nel tempio, la Troi ha trovato il simbolo a forma di U più grande; qui, è più grande del simbolo del sole. Picard pensa che la loro relazione sia come il sole e la luna, Masaka e Korgano che cambiano posizione come quando il sole tramonta e la luna sorge. Poiché Ihat e gli altri non sono sembrati spaventati da Korgano, Picard vuole trovare Korgano e vedere se può far andar via Masaka. All'improvviso, il tempio oscilla e quando sollevano lo sguardo, vedono Data che incarna Masaka indossando la maschera del sole. Quando Picard si presenta, Masaka gli dice di andare via.

La Forge ha trovato il simbolo della luna di Korgano nell'archivio e Picard gli dice di inserire il simbolo nel programma di trasformazione; questo fa apparire una maschera. Picard pensa che questa cultura aliena sia basata sul simbolismo, quindi vuole indossare la maschera e far finta di essere Korgano.

Quando Picard entra nel tempio indossando la maschera, Masaka lo riconosce come Korgano. Masaka pensava di essere sola e di non dover dividere il cielo con nessuno. Picard, mascherato da Korgano, le dice che senza di lui ella non è completa, che'ella vive per cacciare come lui, e che sta iniziando ad essere stanca perché è faticoso illuminare il cielo per sempre. Masaka dice di aver sonno e di voler che Korgano ricominci la caccia. In quel momento Masaka si addormenta e l'intera nave torna al suo stato originale.

Quando Picard chiede a Data se sta bene, egli gli risponde di non saper bene cos'è accaduto, e si domanda se non abbia di nuovo sognato. La Forge riesce a disattivare il programma di trasformazione e la Flotta Stellare invia una squadra di archeologi per studiare ulteriormente l'archivio. La Troi trova poi Data che dipinge la maschera di Masaka. Egli dice di aver ospitato migliaia di persone e che senza di loro si sente vuoto, ma anche sollevato.

Retroscena[]

  • Ad una convention di Creation Entertainment a South Bend, Indiana verso il 1997, Michael Dorn ho nominato questo episodio tra i suoi meno preferiti di TNG.
  • Anche il regista Robert Wiemer non ama questo episodio. In The Next Generation Companion ha affermato "Ho sempre cercato e trovato un sottotesto significativo di qualche genere in tutti gli episodi che ho girato; il più delle volte si è trattato di un messaggio morale, ma non sono riuscito a trovarlo in "Maschere"... è venuta fuori una sorta di avventura esotica, ma senza avere un nucleo."
  • Il set del tempio è stato costruito presso il teatro di posa 18 di Star Trek: Deep Space Nine. Il set fu poi usato in seguito per rappresentare la fortezza de l'Albino in DS9: "Patto di sangue". Il teatro di posa 16 di TNG non era disponibile, perché ospitava il villaggio apparso in "Radioattività". (Star Trek: The Next Generation Companion)
  • La cometa errante è stata creata dai Santa Barbara Studios, che aveva esperienza nel settore perché aveva già creato la cometa della sigla d'apertura di DS9. La sequenza fu poi riusata in VOY: "Diritto di morte". (Star Trek: The Next Generation Companion)

Uscite su nastro e su DVD[]

  • Uscita su VHS nel Regno Unito (nastro con due episodi, CIC Video): Volume 85, 8 agosto 1994.
  • Facente parte del cofanetto TNG Stagione 7 DVD.

Collegamenti e riferimenti[]

Attore ospite[]

  • Rickey D'Shon Collins nel ruolo di Eric Burton

Attore non accreditato[]

  • Carl David Burks nel ruolo del Guardiamarina Russell

Riferimenti[]

D'Arsay; archivio D'Arsay; fortanium; Dio; Ihat; Korgano; banca linguistica; Masaka; Settore 1156


Episodio precedente:
"Radioattività"
Star Trek: The Next Generation
Stagione 7
Episodio successivo:
"Echi mentali"
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