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Realtà multiple
(riguardante informazioni da timeline alternative)


Per la miniserie a fumetti, vedi Star Trek: Nero.

Nero era un minatore Romulano originario del tardo XXIV secolo, e capitano del vascello minerario Narada. In seguito alla distruzione di Romulus nel 2387, Nero ricercò la vendetta contro coloro che riteneva responsabili, ma gli eventi lo portarono indietro nel tempo nell'anno 2233.

Le azioni di Nero nel passato provocarono la creazione di una realtà alternativa. In questo universo alternativo, egli fu direttamente responsabile della distruzione della USS Kelvin e della morte dei suoi ufficiali anziani, il Capitano Richard Robau ed il Tenente George Kirk. La morte di Kirk alterò l'educazione familiare di suo figlio, James T. Kirk, che in questa timeline non si era arruolato nella Flotta Stellare fino al 2255.

Nero fu in seguito responsabile della distruzione del pianeta Vulcano della realtà alternativa, che provocò la morte di Amanda Grayson, la madre di Spock e della maggior parte degli appartenenti alla specie Vulcaniana. Nero inoltre tentò di distruggere la Terra di questa timeline, ma il suo piano venne sventato da James Kirk e dall'equipaggio della USS Enterprise.

Origini nel XXIV secolo[]

Nero explodes when told he is in 2233

Nero furioso quando scopre di aver viaggiato nel tempo.

Nero era sposato ed era in attesa di diventare padre, ma sua moglie e il figlio che aveva in grembo morirono quando Romulus venne distrutto da una supernova nel 2387. Nero non era sul pianeta quando accadde il disastro, ma testimoniò l'evento in prima persona.



Informazioni di retroscenaIn una breve sequenza, Nero afferma che sua moglie "aspettava un bambino"; Nero inoltre mostra l'immagine olografica della moglie a Pike, in condizione di evidente stato interessante. In Star Trek: Countdown, il suo nome è Mandana e viene esplicitamente descritta come in attesa del figlio di Nero.
Secondo il dossier sul sito ufficiale del film Star Trek, si afferma che Nero era stato coinvolto nel scoperta di un enorme deposito di dilitio su Delta Vega che avrebbe risolto la crisi energetica dell'Impero Romulano. Non è specificato se questo è lo stesso Delta Vega nel sistema stellare di Vulcano dove, in seguito, avrebbe abbandonato Spock, in cui i Romulani potrebbero aver violato il trattato con la Terra e la Federazione e se tale trattato non era stato modificato in seguito agli eventi avvenuti nel Star Trek La nemesi. Potrebbe anche riferirisi a un secondo Delta Vega che si trova ai confini della Via Lattea. Potrebbe essere stato anche utilizzato dalla Federazione nella prima timeline e veniva estratto del dilitio, ma potrebbe essere stata abbandonata alla fine del XXIV secolo. (TOS: "Oltre la galassia")


Nero diede la colpa della distruzione di Romulus all'Ambasciatore Spock, che aveva promesso di evitare la catastrofe imminente, e alla Federazione, che lui credeva non avesse fatto niente mentre Romulus veniva distrutto. Spock, pilotando la Jellyfish, riusci a spegnere la supernova usando la materia rossa, creando un buco nero che avvolgesse la stella, ma prima che riuscisse a fuggire fu intercettato da Nero, ora al comando di una avanzata e supertecnologica Narada. Entrambe le navi furono inghiottite dal buco nero, con la Narada che vi entrò per prima.

Arrivo nel XXIII secolo[]

La Narada emerse 154 anni nel passato, in data stellare 2233.04, quando incontrò, attaccò e danneggiò seriamente la nave stellare della Federazione USS Kelvin. Alla ricerca di informazioni riguardo Spock, Nero ordinò al suo secondo in comando, Ayel, di contattare la Kelvin e intimare all'ufficiale comandante di quella nave, Richard Robau, di presentarsi con una navetta a bordo della Narada. Robau tuttavia non conosceva Spock, e quando informò Nero della corrente data stellare, Nero lo uccise trafiggendolo con la sua Teral'n.

Nero quindi proseguì nell'attacco contro la Kelvin, adesso sotto il comando del primo ufficiale di Robau, George Kirk. Kirk sfruttò le armi della Kelvin per impedire la distruzione degli shuttle in evacuazione, sacrificando definitivamente se stesso, in una disperata collisione con la Narada. Le azioni di Kirk salvarono 800 vite, inclusa sua moglie, Winona Kirk, e il figlio che aspettavano, James T. Kirk, anche se non riuscì a distruggere la Narada o uccidere Nero.

Attacco a Vulcano[]

Nero dopo l'attacco alla Kelvin vagò per 25 anni riparando la Narada danneggiata ed aspettando l'arrivo dell'Ambasciatore Spock, pianificando la sua vendetta contro di lui e la Federazione. Quasi alla fine di questi 25 anni, Nero viene coinvolto in un attacco su un pianeta prigione Klingon, e usando la sua nave, distrugge 47 Sparvieri Klingon. Durante il periodo passato in prigione, Nero subisce la ferita all'orecchio destro, probabilmente durante un combattimento.


Informazioni di retroscenaE' quanto risulta dal rapporto di Nyota Uhura, e da una scena tagliata dove si vede Nero in quello che dovrebbe essere Rura Penthe.
Una scena eliminata del film mostra che Nero era prigioniero sul pianeta prigione, che sembra essere Rura Penthe. Probabilmente è stata proprio la fuga da Rura Penthe che Uhura aveva sentito nella trasmissione che aveva intercettato durante un attacco sul pianeta prigione Klingon. Durante un suo combattimento con i Klingon, l'orecchio di Nero fu parzialmente portato via.


L'obiettivo di Nero era di garantire un futuro per Romulus che fosse completamente libero dalla Federazione. Quando Spock arrivò attraverso il buco nero nel 2258, Nero lo stava aspettando. Il romulano catturò la nave di Spock, che aveva ancora la stiva piena di materia rossa. Invece di ucciderlo, Nero abbandonò l'anziano ambasciatore su Delta Vega così che potesse vedere la distruzione di Vulcano dalla superficie del pianeta.

Nero interrogates Pike

Nero giustifica, al capitano Pike, il genocidio commesso

Con la materia rossa in suo possesso, Nero attaccò Vulcano, utilizzando la piattaforma di perforazione della Narada allungandola e servendosene per scavare ed arrivare fino al cuore del pianeta. Una flotta di sette navi della Federazione giunsero per aiutare Vulcano, inconsapevoli che il pianeta fosse sotto attacco. Essi, però, non ebbero nessuna possibilità contro l'invincibile Narada, Nero li distrusse tutti con estrema facilità. Quando un'altra nave di Starfleet arrivò, Nero ordinò di distruggere anch'essa. Tuttavia però, dopo un breve attacco, Nero riconobbe la nave come la USS Enterprise. Sapendo che un giovane Spock serviva a bordo dell'Enterprise, cessò il suo attacco, voleva che anche lo Spock di questa timeline assistesse alla distruzione di Vulcano. Invece chiese che il suo capitano, Christopher Pike, venisse a bordo della Narada con uno shuttle, visto che il teletrasporto della nave era inutilizzabile mentre il trapano era in funzione. Pike accettò, ma solo per permettere ad una squadra di sbarco composta da James Kirk, Hikaru Sulu, e dal Capo Ingegnere Olson di lanciarsi con dei paracaduti orbitali per atterrare sulla piattaforma e disattivarla così che l' Enterprise potesse iniziare l'evacuazione di Vulcano.

Kirk e Sulu riuscirono a sabotare il trapano, invece Olson rimase ucciso, ma nonostante questo il trapano riuscì a raggiungere il centro di Vulcan. Nero rilasciò il guscio con all'interno la materia rossa nel centro del pianeta, creando un buco nero che divorò il pianeta e uccise la maggior parte dei Vulcaniani anche la madre di Spock, Amanda Graysonrimase uccisa. In seguito alla distruzione del pianeta, il numero dei Vulcaniani rimasti fu stimata in meno di diecimila. Nero aveva trasformato la fiorente civilta Vulcaniana in una specie in via d'estinzione.

Attacco alla Terra[]

L'obiettivo successivo di Nero fu la Terra, il cuore della Federazione Unita dei Pianeti. Nero era convinto che la distruzione di Romulus facesse parte parte di un complotto ordito dalla Federazione e dai vulcaniani e voleva che il futuro di Romulus fosse libero dalla loro presenza. Ma prima di poter attaccare la Terra, Nero aveva bisogno dei codici della Flotta Stellare che gli avrebbero permesso di disattivare le difese terrestri. Per questo scopo aveva catturato il Capitano Pike. Il capitano dell'Enterprise non aveva nessuna intenzione di cooperare, Nero lo constrinse a parlare con una lumaca Centauriana.

Con i codice di difesa della Flotta Stellare in suo possesso, Nero si diresse verso la Terra. L' Enterprise uscì a velocità warp nell'atmosfera di Titano e riuscì a teletrasportare James T. Kirk e un giovane Spock a bordo della Narada mentre questa entrava nell'orbita della Terra, usando il campo magnetico degli anelli di Saturno per rimanere invisibile ai sensori della Narada. Pilotando la Jellyfish Spock uscì dalla Narada e distrusse il trapano, mentre aveva già iniziato a perforare la crosta terrestre. Nel frattempo, Nero incontrò Kirk, che era alla ricerca del Captain Pike. Nero combattè contro Kirk, gridando al giovane ufficiale che lo aveva riconosciuto tramite la storia della terra e che il Jim Kirk di cui aveva letto "hanno detto che era un grande uomo ... ma questa era un'altra vita."

Nero stava quasi per uccidere Kirk quando ricevette la notizia che la Jellyfish era stata rubata e aveva appena distrutto la trivella. Nero lasciò Kirk ad Ayel, che alla fine fu ucciso da Kirk. Sul ponte della Narada, Nero tentò di uccidere Spock, nonostante il fatto che la distruzione della Jellyfish avrebbe incendiato la materia rossa e creato un enorme buco nero. Spock spinse la Jellyfish a velocità warp fuori dal sistema Solare, e Nero la seguì. Spock allora impostò la rotta della Jellyfish per scontrarsi con la Narada, ma lui, Kirk, e Pike furono teletrasportati indietro sull' Enterprise prima dell'impatto.

Il buco nero che si creò dopo l'esplosione spezzò a metà la Narada. Sul ponte, Nero rispose alla chiamata del Capitano Kirk a bordo dell' Enterprise, che offriva il suo aiuto. Un'amareggiato, furioso Nero rifiutò l'offerta, dicendo che avrebbe preferito vedere il suo pianeta natale disintegrarsi un migliaio di volte e morire in agonia che accettare l'aiuto della Federazione. Allora Kirk ordinò all' Enterprise di fare fuoco sulla Narada. Nero rimase sul ponte della sua nave mentre tutto intorno a lui crollava; la Narada presto scomparì dell'esistenza, portando Nero con sè. (Star Trek)

Citazioni Memorabili[]

"Ciao Christopher, Io sono Nero." (Star Trek)

" Voglio Spock morto, adesso" (Star Trek)

"Preferirei vedere la fine di Romulus migliaia di volte. Preferirei morire in agonia, piuttosto che accettare il vostro aiuto."

"L'accontento. Armate i phasers, massima potenza di fuoco."

- rispose Kirk a Nero dopo avergli chiesto di arrendersi di arrendersi pacificamente. (Star Trek)

"SPOOOOOCK!" (Star Trek)

"Fuoco a volontà!" (Star Trek)

Retroscena[]

Nero & Klingons

Scena tagliata in cui Nero fugge dai carcerieri Klingon

Countdown Nero

Nero in Star Trek: Countdown

Nero è stato interpretato da Eric Bana. Nel fumetto Star Trek: Countdown, che racconta ciò che succede prima del film, la storia di Nero viene sviluppata. Secondo la serie, Nero era all'inizio d'accordo con Spock, e cercò di aiutarlo a fermare la supernova. quando i vulcaniani si rifiutarono di aiutare Romulus consegnando loro la tecnologia necessaria per produrre la materia rossa, Nero incolpò Spock e Vulcano dopo che la supernova distrusse Romulus. Questa è anche una spiegazione per il tatuaggio di Nero e del suo equipaggio:

"C'era una tradizione su Romulus che quando una persona cara moriva si usava dipingere il dolore sulla propria pelle. Antichi simboli di amore e di perdita. Con il tempo il disegno sarebbe sbiadito, e con esso il periodo del lutto. La vita sarebbe continuata ugualmente. Noi dipingiamo questi simboli sulla nostra pelle, ora. Ma noi bruciamo internamente in profondità. Così che non sbiadirà mai. Perchè la vita non continua. Noi moriamo con i nostri amici. Noi moriamo con le nostre famiglie. Noi moriamo con Romulus. E tutto ciò che ci rimane è la vendetta."

Nel film, Ayel si rivolge a Nero chiamandolo "Prod". In una scena tagliata in cui la Narada è circondata da una flotta di navi Klingon, i sottotitoli creati per la scena, traducono "prod" in "Comandante." Tuttavia, nel commento audio del film, gli scrittori per "Prod" intendevano "Pretore."

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