Il guardiamarina di prima classe Peter Preston era un aiuto ingegnere a bordo della USS Enterprise nella crociera di addestramento dell'Accademia della Flotta Stellare nel 2285. Preston era il nipote di Montgomery Scott, il figlio minore della sorella. Secondo suo zio, il ragazzo era "impaziente di andar nello spazio".
Quell'anno, Preston incontrò l'ammiraglio James Kirk durante un giro di ispezione dell' Enterprise. Mentre si trovavano in sala macchine, Preston sfidò la valutazione di Kirk alla nave, accusando l'ammiraglio di essere cieco come un pipistrello tiberiano qualora non si fosse reso conto che l' Enterprise era l'orgoglio della Flotta. A proposito dell'uscita di Preston, Kirk commentò che il ragazzo era una "tigre".
In seguito ad un attacco non provocato della USS Reliant, che fu poi scoperto essere stato sferrato da Khan Noonien Singh, l' Enterprise venne gravemente danneggiata nella sezione tecnica. Preston rimase alla sua postazione per tutta la durata dell'attacco, anche quando gli altri fuggirono. Perì a causa delle ustioni riportate mentre aiutava gli altri ingegneri ad evacuare un'area che stava venendo chiusa da uno schermo anti-radiazione. (Star Trek II: L'ira di Khan)
Retroscena[]
Preston è stato interpretato da Ike Eisenmann. Molte battute di Preston furono eliminate dalle versioni cinematografica e per l'home video, poiché si trattava di scene che ponevano l'accento sulla sua parentela con Scotty, ma furono reinserite nella messa in onda del film da ABC TV nel 1985 ed anche nella Director's Edition DVD nel 2002.
Nella novelizzazione del film, viene detto che Peter aveva quattordici anni e che ne aveva sei meno di Saavik. La stessa novelizzazione riporta che Peter aveva una sorella più grande di lui di dodici anni che era già comandante.