Un robot è una macchina che esegue automaticamente un numero di compiti programmati e possiede un'autonomia limitata.
Nelle prime opere letterarie di fantascienza, l'idea che si aveva dei robot tendeva ad includere macchine pensanti in grado di poter giudicare indipendentemente. In seguito, questo venne attribuito all'idea dell'androide e la nozione di robot divenne limitata ad una forma meno avanzata di macchine. La base di questo cambiamento è generalmente accreditata a Isaac Asimov, il quale, sebbene si riferisse ad essi chiamandoli robot, creò personaggi molto più intelligenti degli Umani e che operavano seguendo le "Tre leggi della robotica", che - in seguito - sarebbero diventate la base accettata di molte caratteristiche del comportamento androide.
Albert Macklin scrisse storie che raccontavano quasi esclusivamente di robot. (DS9: "Lontano, oltre le stelle")
I Think Tank avevano una forma di vita robotica tra i propri membri. (VOY: "Il pensatoio")
Nel 2152, la Enterprise NX-01 fece una fermata per riparazioni presso quella che era stata descritta come una stazione spaziale robotica, ma che si rivelò essere una macchina senziente con intenti ostili. (ENT: "Sosta forzata")
Deep Space 9 aveva un negozio chiamato Tom Servo's Used Robots. (Decorazione del set di Star Trek: Deep Space Nine)
Si veda anche[]
Apocrifo[]
In Fifteenth UK Story Arc, ambientato verso la fine degli anni 2260, un deposito di ricerca ubicato su Venere imprestò alla USS Enterprise alcuni robot sperimentali da riparazione.