(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"Frame of Mind" | ||
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Traduzione Italiana: Schegge di realtà Traduzione letterale: La struttura della mente TNG, Episodio 6x21 Numero di produzione: 40276-247 Prima messa in onda: 2 maggio 1993 | ||
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Scritto da Brannon Braga Diretto da James L. Conway | ||
46778.1 (2369) |
Riker crede di star impazzendo quando la realtà inizia ad alternarsi tra un ospedale alieno e l' Enterprise, dove sta recitando in un lavoro teatrale.
Riassunto[]
Prima parte[]
Il Comandante William T. Riker è impegnato in una recita, a bordo della USS Enterprise-D insieme al comandante Data. Si tratta di una storia oscura a proposito di un uomo malato di mente, che è intrappolato in una struttura per malati psichiatrici, dove i medici lo torturano. Dopo un'interpretazione breve ma eccellente, egli si interrompe, non essendo sicuro di essere tagliato per la parte. La dottoressa Beverly Crusher lo rassicura del contrario.
Egli ripete le proprie battute nel corridoio, attirando l'attenzione di diverse persone. Ma quando entra in un turboascensore, vede un alieno - in un'uniforme della divisione scientifica - mai visto prima. Al momento, lo ignora.
Durante il suo successivo incontro con il Capitano Jean-Luc Picard, egli informa lui ed i colleghi che si recherà su Tilonus IV. Il governo locale è caduto nell'anarchia, e c'era anche una squadra di ricerca della Federazione sul pianeta. La missione di Riker consiste nel trovare dove si sono rifugiati dalle fazioni, e contattarli.
Il rapporto del tenente Worf è informativo, ma potente. Vuole assicurarsi che Riker conosca ogni singola parola. Durante la dimostrazione di come eseguire una cerimonia con una spada, Worf ferisce accidentalmente il viso di Riker, rendendo necessaria una sua visita in infermeria. La dottoressa Crusher guarisce la ferita perfettamente, ma è sorpresa nell'apprendere che gli fa ancora male. Sfortunatamente, deve occuparsi di un'altra emergenza medica quando un marinaio entra perché una torcia di plasma gli era esplosa in faccia. Mentre lo staff medico si occupa di lui, Riker lo guarda, vedendo colpa nei suoi occhi.
Più tardi, racconta al Consigliere Deanna Troi di tutte le volte in cui ha avuto la sensazione che le persone lo fissassero. Si è sentito inquieto e a disagio. Ella gli dice che non ha nulla di cui preoccuparsi; è solo che non è abituato a provare le sensazioni che il suo ruolo richiede. Non dovrebbe esserne preoccupato.
Guarda dietro di sé e rivede l'alieno. Ne parla alla Troi, ma ella non lo vede. Riker decide di dare un'occhiata al diario personale il giorno seguente.
Durante la recita, Riker va benissimo. Riesce ad usare le proprie emozioni in maniera sapiente. Ma quando qualcuno applaude alla sua interpretazione, egli vede l'alieno in una delle file, il quale non applaude. All'improvviso, mentre guarda verso il fondo della stanza, l'alieno appare dietro di lui. Quand'egli si volta, è meravigliato di trovarsi nella vera stanza.
Seconda parte[]
Quando Riker, con tono accusatorio, chiede cosa sia successo, il dottore sospira, e tenta di determinare la causa della sua ricaduta; si trova qui per aver creduto di trovarsi sull' Enterprise. Fa a Riker una lunga serie di domande, per ricevere risposte sorprendenti. Riker non sa chi è, ma i suoi ricordi circa la nave sono vividi. Su suggerimento del dottore, gli viene ricordato (e ricorda) di esser stato contattato da un Ammiraglio sulla base stellare 29, dove non avevano mai sentito parlare di lui. Il dottore in fronte a lui continua a ricordargli cose che non sono mai accadute. Riker aveva tentato di fuggire, ma aveva sbattuto la testa contro una porta, ed è per questo motivo che gli fa male.
Ma Riker non è ancora convinto. Non sa dove si trova e perché è lì. Il dottore, Syrus, glielo dice, e cioè che si trova nella corsia 47, ma non gli dice il perché. Si complimenta semplicemente con Riker per i progressi raggiunti, e poi se ne va.
Arrivano poi gli infermieri, i quali lo portano a pranzare, attraverso un corridoio con suoni di urla e medici infuriati che camminano. In mensa, nessuno mangia. Tutti stanno giocando o costruendo modellini. L'inserviente lo fa sedere e gli porta il pranzo.
Una dei ricoverati va da lui per parlargli. Gli dice di essere stata anche lei un ufficiale della Flotta Stellare, e che insieme ad altre persone che si trovavano sulla Yorktown è stata catturata e condotta qui. Dice di aver costruito un comunicatore, e che chiederà di venir teletrasportata fuori di lì. Tuttavia, il comunicatore si rivela essere un cucchiaio.
L'inserviente lo guarda mentre mangia, e fa battute circa lo stato mentale di Riker. Egli inizia a ricordare, ma non in maniera completa, e così chiede alla guardia. Quest'ultima dice che Riker era stato portato urlante, con le mani e gli abiti sporchi di sangue, e che aveva mutilato qualcuno oltre ad averlo ucciso.
Questo Riker non lo ricorda. Quando la guardia continua a provocarlo, Riker salta su e lo afferra per la gola, facendo accorrere un'altra guardia che lo fa calmare con un ago molto grosso. Dopo, si risveglia nel proprio alloggio sull' Enterprise.
Terza parte[]
Riker narra alla dottoressa Crusher tutto quello che gli è capitato. Ella è meravigliata; le preoccupazioni di una prima teatrale sono un conto, ma questo è piuttosto inusuale. Spera che, quella sera, otterranno una standing ovation. Manca un'ora all'inizio.
Riker esegue la recita una seconda volta, solo che vede l'alieno nella finestra, e solo per un istante. La dottoressa Crusher deve suggerirgli le battute. Egli inizia poi a sentire dei suoni provenire al di fuori del palcoscenico mentre tutti gli altri continuano a guardare. Data continua con la scena, finendola, ma Riker rivede il medico alieno in mezzo agli spettatori. Questa volta, Riker si sente audace, e di rivolge direttamente all'alieno, esigendo di sapere che sta succedendo. Lo afferra per le spalle per scoprire poi che si tratta del Tenente Suna.
La Crusher lo esamina, non riuscendo a trovare la causa delle allucinazioni. Non c'è presenza di droghe nel suo sistema, e non è accaduto nulla di strano durante la sua interpretazione. Gli dice di riposare un po', in modo da riprendersi.
Nonostante questo finale a sorpresa, la sua interpretazione è stata eccellente. Secondo Data, i suoi atti sono stati considerati un'improvvisazione per sorprendere gli spettatori.
Mentre si dirige verso il proprio alloggio, sente la voce del dottore, il quale gli dice che ha bisogno di un altro trattamento, e dopo esser entrato nel turboascensore, lo vede di nuovo. Chiude gli occhi, dice a se stesso che non è reale, ed il dottore scompare. Nel frattempo, vede Jaya, la ricoverata. Quando si reca correndo nel suo alloggio, e la porta si chiude dietro di lui, Riker si volta, e scopre di esser di nuovo in cella.
Quarta parte[]
Riker parla col medico, spiegandogli che vuole rimanere lì; la realtà non è tale sulla nave. Non è ancora sicuro di aver ucciso qualcuno, ma il medico lo trova incoraggiante.
Tuttavia, il dottore ha delle cattive notizie. Il caso si deve risolvere in un modo o nell'altro in poche settimane. Useranno la terapia riflessiva per determinare se sia in grado di affrontare un processo. Non è doloroso, interagisce solo con alcune proiezioni olografiche. Se la terapia fallirà, si renderà necessaria la ricostruzione sinaptica, una procedura medica irreversibile.
Egli parla dei suoi sentimenti, creando una manifestazione per ognuno di essi, ed ogni manifestazione è un membro dell'equipaggio. Worf è la rabbia, la Troi è la paura, Picard è il tentativo di razionalizzare, e l'alieno — che viene rivelato essere il signor Suna, l'amministratore dell'ospedale — è colui che lo ha attaccato.
Tutte le manifestazioni hanno il proprio turno. Cercando di convincerlo che l' Enterprise è reale, ch'egli è in pericolo, e che lo stanno ingannando. Egli dice loro di no, ed essi scompaiono. Il dottore dice che ha fatto dei progressi, e che continueranno in seguito.
Mentre sta mangiando, la dottoressa Crusher, vestita di grigio, si reca da lui e si siede al suo tavolo. Egli cerca di ignorarla, non riuscendovi. Ella spiega che si trovava in una missione sotto copertura, che aveva forse ucciso qualcuno, e che l'equipaggio stava cercando di riportarlo indietro. Infatti, l'equipaggio tenta di smascherare una cospirazione. Le sue istruzioni sono di resistere. Nessuno sembra vederla, perciò egli dice a se stesso che non è reale.
Dopo un po' di sonno, inizia a sentire alcuni rumori. Data, Worf, e la Crusher appaiono in abiti mimetici, e cercano di portarlo fuori con la forza. Egli urla, ma essi lo prendono, e prima che possano uscire nel corridoio, compaiono delle guardie armate per proteggerlo. Data e Worf le mettono fuori combattimento, e Riker cerca di scappare via. Essi lo afferrano, e lo portano contro il suo volere sull' Enterprise.
Egli ha lo sguardo fisso mentre la Crusher gli comunica la diagnosi. Qualcuno ha avuto accesso alla sua memoria a lungo termine, ed ora si trova in stato di shock neurale. Picard gli dice di esser stato rapito durante la missione, e messo in una struttura psichiatrica, mentre la Crusher medica un taglio identico sul lato sinistro del suo viso, che gli fa ancora male. Inizia a sanguinare di nuovo.
All'improvviso, si rende conto che niente di tutto questo è reale, quindi mette a tappeto Worf e gli prende il phaser. Se non è reale, spiega, quando si sparerà, non accadrà nulla. Si spara. Tutto si infrange.
Si trova di nuovo nella sua cella, ed il dottore comunica agli inservienti il fallimento alla terapia riflessiva. Era evaso dalla sua cella, correndo per il corridoio, dicendo che lo volevano riportare sulla nave stellare. Il dottore conclude dicendo che dovrà eseguire la ricostruzione sinaptica. Non riesce ad immaginare perché abbia ancora un phaser. Il dottore dice che si tratta di un coltello, e che la sua ferita gli fa ancora male. Spara a Mavek, che si infrange. Cerca di mettere tutto insieme- non può morire, le altre illusioni possono esser distrutte. Niente di tutto questo è reale, conclude. Carica il phaser al livello 16, e fa fuoco.
Ora è di nuovo nella recita, ma Suna è ancora lì. Inizia ad esigere delle risposte, ed a rifiutarsi di rispondere alle domande. Fa nuovamente fuoco.
Si sveglia su di un tavolo, con una sonda da un lato della testa, mentre due Tiloniani parlano del lavaggio neurale. Si alza, li minaccia con un coltello, e si teletrasporta a bordo.
Picard spiega la storia, e Riker la ricorda. Era stato rapito in un vicolo. L'avevano attaccato da dietro, aveva cercato di difendersi con il coltello cerimoniale che Worf gli aveva dato. Gli era stato iniettato qualcosa. Picard era giunto alle conclusioni che stessero tentando di sottrargli delle informazioni.
La Troi spiega che tutto quello che ha visto ha fatto parte di un meccanismo di difesa, che aveva permesso alla sua mente di non impazzire. In seguito, egli decide di smontare egli stesso il set, visto che la recita è terminata, ed egli non riuscirebbe a dormire sapendo che è ancora allestita.
Citazioni memorabili[]
"Lei sta iniziando ad adirarsi di nuovo. Forse necessita di un altro trattamento."
"Quello che necessito è uscire da questa cella. Sono stato chiuso qui per, per giorni. Avete controllato ogni mia mossa. Mi avete detto, mi avete detto cosa mangiare, e cosa pensare, e cosa dire, e quando mostro un accenno di pensiero indipendente, mi immobilizzate! Mi iniettate delle droghe. Lo chiamate trattamento!"
"Si sta agitando."
"Ci può scommettere che mi sto agitando! Posso esser circondato dalla pazzia, ma non sono pazzo! E non c'è niente che voi...non c'è...non c'è niente...'"" (Riker si ferma e ride)
"Mi dispiace. Possiamo tornare alla battuta di "si sta agitando"?"
"No. Perché non facciamo una pausa per stasera. Penso che abbiamo fatto un sacco di progressi."
- - Data, Riker, e la dottoressa Crusher, mentre provano sull'Enterprise
"Di nuovo la nave?"
- - Syrus, a Riker
"Non sono andato così tanto lontano, comunque."
"Certo che sì!"
- - Riker e Mayvac
Retroscena[]
Storia e produzione[]
- Questo episodio ha avuto origine da uno dei soggetti più scarni di Brannon Braga. Braga ricordò che, "Avevo un'idea: cosa sarebbe accaduto se Riker si fosse risvegliato in un manicomio alieno, senza avere idea di come ci fosse finito, e gli fosse detto che era impazzito?" Verso la fine della stagione, tale idea venne accettata da due scettici Michael Piller e Rick Berman per rimpiazzare un'altra storia che non era riuscita a concretizzarsi. Secondo Jeri Taylor, "Non avevamo tempo per inventare una storia, così andammo avanti per realizzare questa...che è la cosa più rischiosa da fare al mondo. Sono faticose, prendono giorni, e se ti va male sei rovinato!" Dopo una sessione faticosissima di tre giorni, tuttavia, lo staff propose una storia fattibile che impressionò Piller. (Star Trek: The Next Generation Companion, Captains' Logs: The Unauthorized Complete Trek Voyages)
- Braga disse che l'immaginario oscuro e surreale esercitava un fascino speciale su di lui. "Per me è stato divertente farlo. Uno dei miei film preferiti è Repulsione di Roman Polanski, e penso che l'influenza che tale film ha esercitato sull'episodio sia evidente. Avevo sempre voluto scrivere qualcosa che avesse a che fare con qualcuno che mettesse in dubbio il proprio senso della realtà, e credo che abbia funzionato." (Star Trek: The Next Generation Companion)
- Il fatto di aver fatto Riker protagonista della storia dev'essere in parte inteso come la percezione di Braga per rimediare al fatto che si trattasse di un personaggio poco usato. "Riker è un personaggio amichevole, ci si può scherzare, ci si può impegnare in momenti d'azione – e qui lo si può ingannare e portarlo alla pazzia!" (Star Trek: The Next Generation Companion)
- A causa delle tendenze di salute mentale contemporanee, Braga riconsiderò brevemente il suo frequente uso della parola "pazzo" nella sceneggiatura. Spiegò, "Le persone usano questa parola, è una buona parola, ed io ho deciso di usarla. Quando si diventa troppo 'politicamente corretti', viene fuori, e quello che si chiama 'PC' oggi, avrà un altro nome tra cinque anni. Star Trek è una serie che va oltre il tempo, e noi cerchiamo di non datarla." (Star Trek: The Next Generation Companion)
- Questo è stato il primo episodio diretto da James L. Conway dalla prima stagione. Berman notò che il lavoro di Conway era stato accolto positivamente in precedenza, ma era stato semplicemente troppo impegnato con altri progetti nel frattempo. (Star Trek: The Next Generation Companion)
- Andrew Prine e Susanna Thompson sarebbero riapparsi anche in Star Trek: Deep Space Nine. Avrebbero interpretato Turrel (DS9: "La scelta di Bashir") e Lenara Kahn (DS9: "Riuniti"), rispettivamente. La Thompson avrebbe anche sostituito Alice Krige nei panni della Regina Borg in due episodi di Star Trek: Voyager. David Selburg, che interpreta il dottor Syrus, aveva già recitato nel ruolo dello storico Whalen nell'episodio della prima stagione "Il grande addio".
- Data dice a Riker che gli riesce molto bene l'interpretazione di un uomo affetto da "demenza multi-infartuale," ma il comportamento del suo personaggio risulta più evidente con la schizofrenia.
Ricezione[]
- Jonathan Frakes ha commentato, ""Schegge di realtà" è stato davvero molto oscuro. È stata una puntata sinistra e pesante da interpretare. [Il regista Jim] Conway era tornato e si trattò di una storia molto importante da sostenere. Pensavo fosse un regista molto capace. È stato meravigliosamente oscuro e ringrazio il signor Braga per questo." (Captains' Logs: The Unauthorized Complete Trek Voyages)
- Naren Shankar ha detto, "Credo che questo sia stato lo script migliore che Brannon abbia mai scritto per la serie. La prima stesura è stata meravigliosamente riuscita, generando un episodio incredibile. Questa è una stagione più oscura, il che è buffo perché, in generale, non siamo un gruppo con queste caratteristiche. Le storie oscure sono molto attraenti, sono interessanti, e le emozioni che suscitano sono attraenti perché sono potenti ed inattese. Abbiamo avuto alcuni episodi molto intensi. Non ci sono molti momenti leggeri in "Il volto del nemico" e "Il peso del comando"." (Captains' Logs: The Unauthorized Complete Trek Voyages)
Uscite su nastro e su DVD[]
- Uscita su VHS nel Regno Unito (nastro con due episodi, CIC Video): Volume 74, 22 novembre 1993.
- Facente parte del cofanetto TNG Stagione 6 DVD.
- Facente parte del cofanetto Star Trek: Fan Collective - Alternate Realities.
Collegamenti e riferimenti[]
Attori ospiti[]
- David Selburg nel ruolo di Syrus
- Andrew Prine nel ruolo di Suna
- Gary Werntz nel ruolo di Mavek
- Susanna Thompson nel ruolo di Jaya
E con[]
- Allan Dean Moore nel ruolo di un Membro dell'equipaggio ferito
Attori non accreditati[]
- David B. Levinson nel ruolo di un ricoverato Tiloniano
- Dennis Madalone nel ruolo di una gaurdia Tiloniana
Riferimenti[]
rigeneratore dermico; La struttura della mente; processo neurosomatico; tecnica neurosomatica; nisroh; protoplaser; pesce lobo spinoso; Istituto di Tilonus per le Malattie Mentali; Yorktown, USS
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