Sherlock Holmes era un personaggio immaginario protagonista di una serie di libri e storie scritte nel XIX secolo da Sir Arthur Conan Doyle. Holmes era un detective inglese che sfruttava il proprio genio, insieme all'osservazione esaustiva dell'ambiente circostante, al ragionamento deduttivo e alla logica per risolvere i crimini, in servizio come un "consulente investigatore" – un esperto chiamato nei casi che si rivelavano troppo complicati per altri investigatori.
Egli era accompagnato nelle sue missioni dal suo amico fidato, il medico Dr. John H. Watson, che svolgeva la funzione di narratore delle storie di Holmes. La nemesi di Holmes era il professor James Moriarty.
Data era appassionato delle storie del grande detective e della sua abilità di risolvere i misteri a partire dall'attento esame delle prove disponibili. (TNG: "Una giornata di Data") Egli venne a conoscenza del personaggio di Holmes quando Riker definì Picard un investigatore privato, (TNG: "Solo in mezzo a noi") anche se venne introdotto nelle trame di Arthur Conan Doyle dal capitano Picard. (TNG: "Una giornata di Data") Quando descrisse Dixon Hill a Data, Geordi La Forge definì Hill come uno Sherlock Holmes del XX secolo. (TNG: "Il grande addio")
In seguito, Data interpretò il ruolo di Holmes in un programma del ponte ologrammi, accompagnato da La Forge nella parte del dottor Watson. La Forge, mentre accompagnava Data e Katherine Pulaski nella sfida alla risoluzione di un mistero di Holmes che non aveva ancora letto, programmò accidentalmente l'ologramma di Moriarty così accuratamente che esso diventò auto-consapevole, apprendendo la propria vera natura, richiedendo al computer di creare un avversario in grado di sconfiggere Data, anziché in grado di battere Holmes. (TNG: "Elementare, caro Data", "La nave in bottiglia")
Data riteneva che la metodologia di ragionamento deduttivo di Holmes fosse molto utile nello svolgimento delle proprie mansioni. (TNG: "Una giornata di Data")
Il capitano Spock una volta affermò, "un mio antenato sosteneva che se si elimina l'impossibile, ciò che rimane – per quanto improbabile – deve essere la verità." (Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto) Questa in realtà è una famosa citazione di Holmes. (TNG: "Una giornata di Data") Anche la versione della realtà alternativa di Spock citò questo aforisma, sebbene non lo attribuisca ad un antenato. (Star Trek)
Apocrifo[]
In una storia a fumetti rilasciata da WildStorm Comics dal titolo "Embrace the Wolf", Data interpreta il personaggio di Sherlock Holmes per salvare i membri dell'equipaggio intrappolati sul ponte ologrammi e cacciati dall'essere di energia noto come Redjac. L'essere aveva ricreato la Londra vittoriana per ripetere il suo ruolo storico più noto, quello di Jack lo Squartatore. Usando questa identità, Data riesce a salvare Deanna Troi da una casa sulle rive del Tamigi esaminando un pettine, e in seguito guida i compagni in uno scontro con Redjac in un mattatoio.
Lo scrittore e produttore cinematografico Trek Nicholas Meyer scrisse entrambi i romanzi originali e le sceneggiature perle parodie di Sherlock Holmes The Seven-Per-Cent Solution, il cui cast includeva Georgia Brown, Joel Grey, Samantha Eggar e Jeremy Kemp.