Specie 116 è la designazione Borg per una specie nativa del Quadrante Delta, il cui nome originale rimane sconosciuto.
Questa specie presenta la naturale abilità di apprendere quasi istantaneamente qualsiasi linguaggio, guadagnando una notevole esperienza di qualunque idioma dopo aver udito solamente poche frasi. I membri della Specie 116 possono altresì decifrare rapidamente codici crittografici. E' nota anche la loro parziale immunità ai Phaser, dato che uno di essi è stato colpito al petto da un raggio di energia senza manifestare, apparentemente, alcun malessere od effetto correlato (anche se rimane da considerare l'ipotesi che l'alieno fosse protetto da una qualche forma di 'armatura' piuttosto che dalla sua stessa fisiologia - VOY: "Speranza e paura").
Il livello di tecnologia della Specie 116 è notevolmente avanzato; essi utilizzano una sofisticata forma di propulsione sconosciuta alla Flotta Stellare e chiamata propulsione a cavitazione quantica. La razza possiede inoltre la tecnologia di sintesi di particelle, una forma estremamente evoluta di tecnologia di replicazione olografica.
Comunque, la loro capacità ed abilità ingegneristica rese la specie una preda estremamente desiderata dai Borg. Per centinaia di anni, i Borg tentarono di assimilare l'intera popolazione e fallirono, dal momento che questa ingegnosa razza del Quadrante Delta riusciva sempre ad essere un passo avanti rispetto alla Collettività. Tuttavia, infine, i Borg iniziarono a guadagnare terreno, fino a che essi furono sul punto di realizzare il loro desiderio di conquista. L'ultima speranza della Specie 116 consisteva nel conflitto in atto tra i Borg e la Specie 8472. La Collettività era sull'orlo della completa disfatta.
A causa dell'intervento della USS Voyager, nel 2374, i Borg sconfissero la Specie 8472 (VOY: "Il patto dello scorpione"). I Borg quindi riportarono la loro attenzione sulla Specie 116 ed e riuscirono ad assimilare gran parte della popolazione. Solo dieci o venti migliaia di anime riuscirono a sfuggire alla morsa dell'Alveare.
La USS Voyager fece incontro con un membro sopravvissuto della specie, nel 2374. L'alieno, chiamato Arturis, tentò di attirare con l'inganno la Voyager nello spazio Borg perché subisse lo stesso destino dei suoi compatrioti, volendo vendicarsi del danno apportato (seppur inconsapevolmente) dalla nave astrale e dal suo equipaggio. Il suo piano si rivelò un'arma a doppio taglio: rimasto solo nel territorio della Collettività, si presume che sia stato assimilato (VOY: "Speranza e paura").