T'Mir fu un'esploratrice vulcaniana del XX secolo, la bisnonna di T'Pol e la nonna di T'Les.
Nel 1957 il vascello, su cui T'Mir serviva, stava indagando sul primo satellite artificiale lanciato dagli umani, allora civiltà pre-curvatura, lo Sputnik I. Il suo vascello si schiantò sulla Terra vicino a un piccolo paese chiamato Carbon Creek, in Pennsylvania, negli Stati Uniti d'America. Prese il comando quando apprese che il capitano del vascello non sopravvisse allo schianto. Dopo aver finito le riserve di cibo, lei e Mestral, uno dei due compagni rimasti, andarono a Carbon Creek ed entrarono in una taverna. Avendo bisogno di denaro, Mestral contò sulle proprie abilità per sfidare un frequentatore del locale, vincendo abbastanza soldi per comprare del cibo.
T'Mir e i suoi colleghi si inserirono nella società umana mentre attendevano una nave che venisse a riprenderli. T'Mir venne assunta come donna delle pulizie nella taverna. Avendo una visione pessimistica dell'umanità, credeva che gli umani fossero sull'orlo dell'autodistruzione, mettendo anche in guardia i suoi colleghi dal legarsi troppo agli umani. Quando Mestral dimostrò affetto verso la locandiera, Maggie, T'Mir gli ordinò di non vederla più, tuttavia il suo punto di vista cambiò con il tempo.
Sviluppò interesse verso il figlio di Maggie, Jack. Il ragazzo desiderava andare all'università, ma sua madre non poteva affrontarne la spesa, nonostante avesse anche messo un barattolo per raccogliere le offerte nella taverna. Per aiutare Jack, T'Mir prese un oggetto dalla sua nave schiantata, si diresse fino ad una città più grande e vendette l'oggetto a un uomo d'affari. L'"invenzione" verrà poi chiamata velcro. T'Mir mise il denaro così guadagnato nel barattolo per Jack. T'Mir aiutò anche i suoi colleghi a recuperare un gruppo di minatori intrappolati da un incidente nella miniera.
Quando la nave di soccorso arrivò finalmente sulla Terra, T'Mir coprì Mestral, che intendeva rimanere sulla Terra, dicendo al capitano Tellus che era rimasto ucciso nella caduta assieme al loro capitano e che i loro resti erano stati cremati. Quindi, lei e il collega Stron fecero ritorno su Vulcano. (ENT: "Carbon Creek")