Tora Ziyal era la figlia illegittima del Cardassiano Gul Dukat e della Bajoriana Tora Naprem, concepita durante l'Occupazione quando Dukat era al comando di Terok Nor.
Inizi[]
Sebbene Dukat amasse sia Naprem che la figlia, sapeva che l'Occupazione si stava avvicinando al termine e che Ziyal non sarebbe stata accettata né su Bajor né su Cardassia Primo. Perciò, mandò le due a vivere sul pianeta neutrale di Lissepia, a bordo della nave da trasporto Ravinok nel 2366. Durante il viaggio, la Ravinok fu attaccata e costretta ad atterrare su Dozaria da alcune navi da guerra Breen. Naprem perì nello schianto, mentre Ziyal e gli altri superstiti furono catturati ed obbligati a lavorare nelle miniere di dilitio dei Breen.
Sei anni dopo, verso l'inizio del 2372, il destino subito dalla Ravinok diventò di pubblico dominio. Dukat venne a sapere che il Maggiore Kira Nerys stava organizzando una ricerca per un trasporto e si prodigò per unirsi a lei. Dukat aveva progettato di uccidere Ziyal qualora l'avesse trovata viva, poiché l'avere una figlia illegittima mezza Bajoriana costituiva una minaccia sia per la sua posizione politica, sia per la sua famiglia. Ziyal venne a sapere di questo piano dagli altri prigionieri Cardassiani, ma continuò a sperare che suo padre la salvasse come promessole dalla madre. Quando Dukat la trovò, dopo ch'egli e Kira avevano liberato il campo, Ziyal gli disse che avrebbe preferito morire piuttosto che stare lontana da lui. Guardando la figlia, Dukat scoprì di non poterla uccidere. (DS9: "Indiscrezione")
In seguito al ritorno di Ziyal su Cardassia col padre, la reazione politica attesa fu rapida. Dukat fu degradato dalla sua posizione di capo consigliere militare del Consiglio di Detapa ed assegnato al comando dell'incrociatore Groumall, mentre la moglie ed i figli lo lasciarono. Nel frattempo, Ziyal venne evitata dalla maggior parte dei Cardassiani per via della sua metà Bajoriana. Tempo dopo, si confidò con Kira dicendole che l'unica cosa buona durante la sua permanenza su Cardassia fu suo padre, il quale era solito passare del tempo con lei e che non si era mai comportato in maniera da dar l'impressione di vergognarsi della figlia. Poiché egli era tutta la famiglia di Ziyal, ella lo seguì a bordo della Groumall. Tuttavia, dopo che la Groumall fu distrutta e Dukat ebbe assunto il comando di uno Sparviero Klingon catturato, Ziyal ritornò con Kira a vivere su Deep Space 9. Dukat dovette riconoscere che sarebbe stato meglio per la figlia vivere sulla stazione piuttosto che accompagnarlo in guerra contro i Klingon. (DS9: "Ritorno alla gloria")
Su Deep Space 9[]
Sulla stazione, Ziyal si avvicinò a Elim Garak, che era l'unico altro Cardassiano presente sulla stazione. All'inizio, Garak era preoccupato che Ziyal potesse ucciderlo, a causa dei rapporti che esistevano tra lui e Dukat, sebbene - alla fine - i due iniziarono anche una relazione. Dukat fu oltraggiato quando ne venne a conoscenza nel 2373 dopo il suo ritorno su Deep Space 9 per una visita. Al tempo, Dukat stava negoziando in segreto un'alleanza fra l'Unione Cardassiana ed il Dominio. Sapendo che, presto, avrebbe governato Cardassia, Dukat tentò di portarsi dietro Ziyal, promettendole che "le cose sarebbero cambiate". Ziyal si rifiutò, poiché Garak era disperso nel Quadrante Gamma e gli aveva promesso che lo avrebbe atteso. Dukat reagì disonorandola e condannandola a morte con un piano atto a distruggere il sole bajoriano. (DS9: "Per la causa", "All'ombra del purgatorio", "Alla luce dell'inferno")
La guerra del Dominio[]
Ziyal continuò a vivere su Deep Space 9 fino allo scoppiare della Guerra del Dominio, e la stazione fu sotto la minaccia di attacco. Kira fece in modo che Ziyal fosse ammessa ad una università Bajoriana. Ivi, la ragazza scoprì di avere passione e talento per l'arte, attraverso le quali sperava di far avvicinare i Cardassiani ed i Bajoriani dimostrando di avere dei punti di contatto. Tuttavia, non fu mai accettata veramente su Bajor, poiché suo padre era il tanto odiato Gul Dukat. Subito dopo che suo padre si ristabilì su Deep Space 9, egli e Ziyal parlarono e l'uomo le disse che era possibile avesse reagito in "maniera esagerata" in precedenza. Ziyal accettò di tornare con Dukat sulla stazione; nonostante le sue azioni, Ziyal era disposta a perdonarlo, perché solo vivendo con suo padre poteva sentire di essere davvero accettata. (DS9: "Chiamata alle armi", "Figli")
Sebbene Dukat amasse molto la figlia, fu diffcile far conciliare la simpatia della ragazza verso la Federazione con il coinvolgimento di Dukat nella guerra del Dominio. Ziyal voleva credere che il padre non fosse il tiranno dipinto dai Bajoriani, e quindi si arrabbiò e rimase delusa quando Dukat si rifiutò di graziare Rom per esser stato un "nemico dello stato". In seguito, la ragazza aiutò Quark a liberare Kira, Rom, Leeta, e Jake Sisko, in modo da impedire al Dominio di distruggere il campo minato attorno al tunnel Bajoriano. Mentre la flotta della Federazione, unita a quella Klingon, si stava avvicinando alla stazione, Ziyal e Dukat si incontrarono in un corridoio. Ziyal disse nuovamente a suo padre di non poter andare con lui, ed ammise di aver aiutato a far fuggire Kira e gli altri. Gli disse addio, e che gli voleva bene.
Proprio in quel momento, Ziyal fu colpita a morte da Damar, il quale aveva appena ascoltato la confessione, come traditrice. Dukat, addolorato, si rifiutò di lasciare lì il corpo di Ziyal mentre le forze del Dominio venivano evacuate dalla stazione. Prima di morire, le disse che l'aveva perdonata, e che anch'egli le voleva bene. Garak giunse sulla stazione troppo tardi e tutto quello che poté fare fu vedere il corpo di Ziyal, mentre Dukat iniziò a mostrare segni di instabilità mentale in seguito alla morte della figlia. (DS9: "Aiuta gli audaci", "Il sacrificio degli angeli")
Dietro le quinte[]
Ronald D. Moore affermò che Melanie Smith fu "scelta volontariamente un po' più grande perché non ci sembrava che le altre attrici 'apparissero' abbastanza mature sullo schermo da poter davvero dare l'idea di avere una storia con Garak." (AOL chat, 1997)
Apparizioni[]
- Cyia Batten
- Tracy Middendorf
- DS9: "Per la causa"
- Melanie Smith