Memory Alpha
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William J. Ross è un maschio umano che ha servito come ufficiale di bandiera della Flotta Stellare a metà e alla fine del XXIV secolo. Come ammiraglio, Ross assunse il comando delle operazioni militari durante la Guerra del Dominio e guidò le forze alleate durante la Battaglia di Cardassia, presiedendo poi alla firma del Trattato di Bajor, che pose fine al conflitto.

2374[]

Nel 2374, Ross era un importante ufficiale di bandiera responsabile della Guerra del Dominio e coordinava i suoi piani di battaglia dalla Base Stellare 375. Quando il capitano Benjamin Sisko e il suo equipaggio arrivarono alla base stellare, Ross lo nominò capo di una missione per distruggere una struttura dominionica di ketracel-bianco usando una nave d'attacco Jem'Hadar che avevano catturato un anno prima. (DS9: “Un tempo per resistere”)

Più tardi quell'anno, dopo il successo della missione, l'ammiraglio Ross chiese a Sisko e al suo equipaggio di presentarsi in sala conferenze per un debriefing completo. (DS9: “Figli”)

Su consiglio di Sisko, Ross approvò poi un piano in cui la USS Defiant avrebbe attaccato la nuova rete di sensori del Dominio nell'Ammasso di Argolis. Nello stesso periodo, il capitano Bennet, aiutante di Ross, fu promosso al comando del Settimo Stormo Tattico. Poiché Ross era rimasto impressionato dalle prestazioni di Sisko nelle settimane precedenti e riteneva che avrebbero formato una buona squadra, nominò Sisko suo nuovo aiutante, con effetto immediato. Ross ordinò quindi a Sisko di esaminare alcuni rapporti tattici e di presentare un parere sull'operazione boliana alle 06:00 del mattino successivo. Nel frattempo, il capitano di corvetta Jadzia Dax assunse il comando della Defiant e concluse con successo la missione nell'Ammasso di Argolis; Ross e Sisko raccomandarono quindi a Dax e all'intero equipaggio di essere citati per l'eccezionale svolgimento dei loro compiti. (DS9: “Dietro le linee”)

Poco tempo dopo, Ross era presente durante il briefing per l'Operazione Ritorno, il piano di Sisko per riprendere Deep Space 9 dal Dominio. Ross appoggia il piano e dissipa le preoccupazioni dell'ammiraglio Cobum, secondo cui la Terra sarebbe rimasta senza protezione. Una volta che tutto fu pronto, Ross diede il via libera al capitano Sisko, augurandogli buona fortuna per l'assalto. (DS9: “Favorire gli audaci”)

Verso la fine dell'anno, Ross ha consegnato a Sisko la Medaglia al Valore Christopher Pike per le sue azioni nella riconquista di Deep Space 9 e per aver costretto il Dominio a una temporanea ritirata. Dopo la cerimonia di premiazione, Ross aveva programmato un briefing per discutere un nuovo piano per colpire il Dominio dietro le linee. Il generale Martok e Sisko osservarono che il piano avrebbe richiesto l'aiuto delle forze romulane, che fino a quel momento erano rimaste sulla difensiva, proteggendo il loro territorio. Martok, ottimista sulle loro possibilità, credeva che tra un anno tutti e tre avrebbero bevuto vino di sangue nelle sale del Comando Centrale Cardassiano, dopo la vittoria sul Dominio. Durante un incontro con il senatore romulano Letant, Ross tentò di convincerlo a unirsi alla lotta, spiegandogli che il Dominio avrebbe continuato a inviare navi contro di loro una dopo l'altra. Alla fine Letant si lasciò convincere dalle argomentazioni dell'ammiraglio e del capitano Sisko e impegnò le sue forze nell'assalto.

Ross successivamente ordinò a Sisko di prendere il comando dell'operazione, che sarebbe diventata nota come Prima battaglia di Chin'toka. (DS9: “Le lacrime dei profeti”)

2375[]

All'inizio del 2375, Ross visitò nuovamente Deep Space 9 per informare il colonnello Kira Nerys, che era temporaneamente al comando, che la senatrice romulana Kimara Cretak e la sua delegazione avrebbero stabilito una presenza sulla stazione per tutta la durata della guerra. (DS9: “Immagine nella sabbia”)

Quando si scoprì che i Romulani avevano installato dei lanciatori di siluri al plasma sulla luna bajoriana Derna, Ross inizialmente rifiutò di farsi coinvolgere, ritenendo che ciò avrebbe potuto distruggere l'alleanza che avevano stabilito. Tuttavia, quando il colonnello Kira istituì un blocco della luna per protesta, si rese conto della sua determinazione e disse al senatore Cretak che se lei non avesse rimosso le armi, lo avrebbe fatto lui. (DS9: “Immagini nella sabbia”, “Ombre e simboli”)

Più tardi, nello stesso anno, l'ammiraglio Ross viaggiò a bordo della USS Bellerophon per partecipare ad una conferenza con l'Impero Romulano, ed in quella sede aiutò l'organizzazione segreta della Federazione denominata Sezione 31, ad infiltrarsi in una conferenza su Romulus, al fine di collocare un agente di nome Koval (in quel momento assurto alla carica di Direttore della Tal Shiar) ai più alti livelli del governo romulano (segnatamente, come membro del "comitato di continuità"). Il dottor Julian Bashir, che aveva partecipato alla conferenza, venne ingannato da Ross, nell'ambito di un complotto per screditare la senatrice Kimara Cretak agli occhi del pretore e degli altri membri del governo e del senato romulano, e permettere l'ascesa di Koval inel comitato di continuità (ruolo per il quale anche la senatrice era stata presa in considerazione), ritenuto dall'ammiraglio e dalla Sezione 31 una garanzia maggiore per il mantenimento dell'alleanza tra Federazione e Romulani nell'ambito della Guerra del Dominio. Ross ritenne che in conseguenza del discredito gettato su Creetak, la senatrice sarebbe stata sicuramente espulsa dal senato romulano, e forse imprigionato. Egli si augurò tuttavia che non sarebbe stata giustiziata.

Quando lo scoprì, Bashir si infuriò e affrontò Ross. Accettando di discutere apertamente la questione solo se la conversazione non fosse stata registrata, Ross ha difeso le sue azioni di incastrare una donna innocente affermando che non aveva scelta. Vedeva Cretak come un patriota che non avrebbe avuto alcun rimorso nel sostenere una pace separata dei Romulani con il Dominio se ciò fosse stato percepito da lei come un migliore interesse per il proprio impero. L'ammiraglio ammise il proprio dispiacere nell'aver fatto ciò che aveva fatto. Tuttavia, non gli piaceva nemmeno ordinare la morte di giovani donne e uomini e riteneva che questo fosse il modo migliore per mantenere l'alleanza.

Per giustificare le sue azioni, Ross citò la famosa frase di Cicerone “Inter arma enim silent leges”, tradotta da Bashir come “In tempo di guerra, le leggi tacciono”. (DS9: “Inter Arma Enim Silent Leges”)

Alla fine del 2375, l'ammiraglio Ross incontrò Benjamin Sisko e gli ordinò di portare la USS Defiant nel sistema di Chin'toka, dove le forze Breen avevano sfondato le linee in due punti. Durante l'ingaggio, che divenne noto come Seconda battaglia di Chin'toka, la Defiant fu distrutta e il sistema fu perso dalle forze del Dominio. (DS9: “Il mutevole volto del male”)

L'Ammiraglio Ross tornò in seguito su Deep Space 9 per discutere dell'arma di smorzamento dell'energia dei Breen e della nuova resistenza anti-Dominio del Legato Damar. (DS9: “Quando piove...”)

In seguito, Ross si incontrò con Sisko, Martok e il generale romulano Velal per discutere della ritirata del Dominio nello spazio cardassiano. Durante le discussioni, Ross concordò con Sisko e Martok sul fatto che lasciare alle forze del Dominio, sia pur oramai alle strette, il tempo per ricostituirsi sarebbe un errore e che si sarebbe dovuta lanciare una grande offensiva contro Cardassia per ottenere una vittoria definitiva contro le forze avversarie. (DS9: “I mastini della guerra”)

Ross partecipò personalmente all'assalto, assumendo il comando dell'elemento della Flotta Stellare a bordo di una nave stellare della Federazione. Durante la battaglia, mantenne un costante collegamento con Sisko e Martok, ordinando poi a Sisko di aiutare i Romulani, gravemente colpiti, mentre lui e Martok colpirono il centro delle linee del Dominio.

Quando le forze cardassiane si schierarono contro il Dominio, Ross suggerì inizialmente di tenere il Dominio bloccato a Cardassia Prime. Dopo le obiezioni di Martok e Sisko, cambiò idea e ordinò a tutte le forze di proseguire con un attacco su tre fronti, sconfiggendo alla fine le forze del Dominio e conquistando Cardassia Prime.

Al ritorno su Deep Space 9, Ross partecipò alla firma di un trattato di pace per porre fine alla Guerra del Dominio, pronunciando un discorso che riecheggiava quello di Douglas MacArthur durante la Seconda Guerra Mondiale sulla Terra. (DS9: “Ciò che lasci dietro di te”)

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